Capitolo 187: Visite famigliari
-E ora dove sono?
-Ciao Shin- sorrise Alphaein- o preferisci Entità?
-Sono senza corpo dolcezza…Entità va bene…
Lei gli sorrise- ti ricordi di me?
-Alphaein siamo sposati da secoli…millenni…ok non so nemmeno
io da quanto. Sarebbe strano se non sapessi che sei mia moglie e non la brutta
copia- disse lui
Lei allargò le braccia- un abbraccio?
Lui la tirò a sé- voglio poterti toccare con il mio corpo
non solo con la mia mente quando siamo nel mondo dei sogni
-Lo so ma non posso fare molto…
Lui le accarezzò il viso- basta questo per ora…ma quando
torno nel mio corpo pretendo un bel po’ di coccole per compensare…
-Vedrò che posso fare- sorrise lei
-E vorrei che il prossimo nostro figlio fosse con me nel mio
corpo…
-Sono comunque figli tuoi amore- rise lei
-Si ma vorrei poterli stringere…
Lei sorrise- va bene…farò ciò che posso per non rimanere
incinta nel mentre…
-Non è una cosa che puoi controllare- le disse lui
-No…e il tuo corpo è parecchio bravo a fare centro quando
gli viene in mente di avere nuovi figli…
Lui la guardò- aspetta stai dicendo…
-Sai meglio di me che il mio corpo può procreare solo se
ambe le due parti lo vogliono e io vorrò sempre figli da mio marito…- disse lei
-Vorrà dire che recupererò il tempo con i nostri figli…
Lei rise- non sei l’unico che sta perdendo parte della loro
vita…
-Fortuna sono immortali- ammise lui
-Recuperare quel tempo è impossibile ma possiamo ricrearne
insieme- disse lei
-E goderci la vita con loro per un po’ magari- sorrise
Entità
Lei annuì- sarebbe bello una rilassante vacanza noi due soli
da un lato…o una in famiglia così da stare tutti insieme…
Lui sorrise- magari da soli…
-Come mai? –chiese lei
-Ho secoli di attenzioni che ti ho fatto mancare da farmi
perdonare- sorrise lui baciandole una mano
-Non credo che il tuo piano mi dispiaccia amore…
-Lo so- sorrise lui- manca purtroppo ancora del tempo per
riaverti con me
-Sarà quasi la fine della storia a quel punto…nel mentre
dovrai accontentarti di una me che appare nei tuoi sogni
-Non è un problema- sorrise lui- l’importante è averti alla
fine
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