Capitolo 206: Ancora non mi hai stancato
**Secoli prima**
-My Queen, sono tornato- disse Shin entrando nella loro
villa
Alphaein sorrise dandogli un bacio- ciao maritino…
Lui sorrise- sposato da ventiquattro ore e mi sembra
un’eternità
-Già stancato di me? –chiese lei divertita
-Al contrario, io personalmente amo la mia sposa- sorrise
lui baciandola
Lei sorrise rientrando in casa- lo spero bene, visto che
diverrà una balena quando tu la metterai incinta
Lui sorrise- non vedo l’ora di coccolare la mia balena
allora
Lei lo colpì al petto- non si dicono cose del genere a tua
moglie!
Lui rise tirandola al suo petto e baciandola- proprio perché
è mia moglie lo dico
-Stupido- disse lei
-Amore, anche se diventerai una balena non significa che io
ti amerò di meno…- provò lui
Lei gli fece la linguaccia chiaramente divertita dalla
situazione
Lui la strinse- piccola peste…
Lei scoppiò a ridere- se credi a tutto non è colpa mia…
Lui le baciò il collo- sei tremenda con questo povero demone
-Questo povero demone non doveva sposarsi se voleva che la
moglie non lo tormentasse- rispose le divertita
-Ti amo quando fai così sai? –chiese lui
-Tu mi ami qualsivoglia cosa io faccia amore- rispose lei
Lui annuì- con una moglie del genere come non potrei amarla?
–chiese lui
Lei scosse la testa- andiamo su, la cena è pronta Romeo
Lui sorrise- la seguo mia regina
-Niente Giulietta? –chiese lei
-Se ti chiamo così temo in quel orrido finale- spiegò lui
baciandola- e io ho tutte le intenzioni di stare con te per l’eternità
Lei sorrise e lo baciò- andiamo, ho fatto l’arrosto
Lui sorrise seguendola in cucina- sai, già immagino come
sarà in futuro
-Come sarà cosa? –chiese lei mentre sfornava l’arrosto e
controllava la zuppa
-Avere i nostri figli in casa- rispose lui
Lei sorrise servendo l’arrosto e iniziando a portare il
resto delle portate- ad esempio?
-Avere una decina di bambini in giro per casa, altri che
stanno già dormendo, qualche adolescente e magari due o tre adulti e…- iniziò
lui
-Tesoro esattamente quanti figli pensi di riuscire a farmi
fare? –chiese lei divertita
-Duecentomila? –propose lui
Lei rise- vedremo amore, vedremo…
****
Alphaein posò la scopa, Shin era uscito per lavoro da meno
di dodici minuti, che avesse scordato qualcosa?
-Sì? –chiese guardando dallo spioncino
-Salve- sorrise un moro dagli occhi mori
-Lei è? –chiese lei controllando dallo spioncino
-Io sono Ilias, un prete della chiesa qui vicina, potrei
entrare?
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