Capitolo 22: Leave my mother alone!
Leah guardò degli Hunter entrare nella sala, li riconobbe
come cacciatori di Vampiri. Roteò gli occhi mentre gli altri vampiri stavano
impanicando. Notò un Hunter afferrare Natasha e la cosa la infastidì
-Che nessuno si muova…
-Questa caccia ci darà un enorme guadagno- mormorò un altro
-Se le fate del male…- iniziò Victor
-Fa silenzio o le succederà qualcosa…- sorrise il cacciatore
Leah era rimasta ferma dietro una colonna. Non sarebbe
scappata ma con quel vestito combattere era fuori questione. James l’aveva
tirata dietro la colonna e le aveva lasciato un coltello da caccia in caso
qualcuno la trovasse, si era poi posizionato al fianco dell’Imperatore che era
nel centro esatto della sala.
-L’Imperatore dei vampiri ci darà un ottimo prezzo- rise un
cacciatore
Leah girò il coltello tra le mani e guardò il vestito- scusa
mamma…- bisbigliò prima di fare due tagli veloci al tessuto e creare due
spacchi ai lati e tagliò il tessuto per accorciarne la lunghezza. Si levò i
tacchi e usò del tessuto per legarsi i capelli. Si guardò intorno e si mosse in
fretta dietro un’altra colonna. Doveva recuperare un’arma che non fosse un
coltello da caccia se voleva avere una possibilità di difendersi
-Cosa volete? –chiese Jackson
-Vendervi ovvio. C’è gente che paga bene per un vampiro
vivo…ma anche morto non è un problema- rise un cacciatore
Leah usò le scale della cucina per salire in fretta al
secondo piano e entrare nella sua stanza.
Si chinò sotto il letto e tirò fuori una lunga valigia nera.
La aprì e tirò fuori il fucile da cecchino gentile omaggio del fratello di
sangue. Sistemò il fucile e premette il pulsante di allerta per Damon, sperando
che arrivasse in tempo.
Uscì dalla stanza e guardò intorno, vide due cacciatori
vicini. Senza farsi vedere prese il primo con una presa al collo e lo fece
svenire, fece lo stesso con il secondo prima che potesse muoversi. Tirò fuori
dalla tasca un paio di manette e li bloccò alla ringhiera in ferro. Si
posizionò dietro una colonna del secondo piano e tolse la sicura al fucile
-Lasciala! –urlò Victor
Guardò verso la madre e vide il cacciatore strapparle il
vestito- Sta ferma…
-Hey- disse lei con calma- giù le mani da mia madre…
-Cos…- un proiettile gli trapassò il cranio prima che
potesse finire la frase. Leah guardò Natasha indietreggiare
-Mamma va da papà- disse calma
-Sparatele! –urlò un cacciatore
Leah con agilità saltò prima sulla ringhiera e poi al piano
di sotto. Usò il fucile per colpire le mani di due cacciatori. Fece roteare il
fucile e lo puntò al cacciatore che stava dando ordini- vuoi vedere chi è più
veloce?
-Chi diavolo sei? –chiese lui facendo segno di restare fermi
ai cacciatori- sai cosa stai facendo?
-So meglio di voi cosa sto facendo. Considerati in arresto
per rottura del patto di pace tra le razze- disse Leah con calma glaciale
-Sei una contro venticinque…cosa vorresti fare?
Leah guardò dietro di sé i vampiri che erano stati legati e
la madre che stava tendando di liberare dalle catene il marito. Non poteva
vincere con un fucile…
-Posa il fucile- Leah guardò la finestra e vide un riflesso
argenteo-rossastro. Guardò il cacciatore e lasciò cadere il fucile
-Non così chiacchierona ora eh? –rise lui- un agnellino non
dovrebbe provare ad attaccare un cacciatore
Lei sorrise- e chi ti ha detto che sono un agnellino?
La vetrata della finestra si ruppe e qualcosa argenteo e
nero roteò dentro- Leah alzò la mano mentre dei cacciatori si buttarono a terra
per evitare il colpo. La mano di lei si sigillò intorno all’asta nera
dell’oggetto. La fece roteare e la sua immagine venne nascosta dall’argento
della lama.
-Occhio per occhi, dente per dente. Sangue al sangue, cenere
alla cenere…- si fermò un’armatura in argento la rivestiva- sono qui per
portare giudizio sulle vostre azioni…
-Quella è una falce…- tremò un cacciatore- lei è…
-Nota come Black Maiden, portatrice dell’Imperatrice delle
lame…Sono Leah Lilith Dragon, generale dei Mediator Hunter e voi…-le finestre
vennero rotte mentre altri Medietor entravano armati- siete in arresto
Mentre dei Medietor si occupavano dei cacciatori Leah roteò
la falce e la batté a terra, rompendo in un secondo le catene. Guardò Jackson
avvicinarsi
-Sei una Medietor Hunter…- mormorò lui
Lei gli sorrise- mi spiace per non aver detto nulla, ma se
lo avessi fatto sarebbe stato più complicato
Damon saltò giù dal secondo piano- li hai sistemati tu
quelli sopra sorellina?
-Si- confermò lei
-Papà sarà contento del risultato…- mormorò Damon
-Perché non sembra una buona cosa? –chiese Victor
avvicinandosi
-Perché vuol dire che verrà a trovarvi- rispose Damon
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