Capitolo 8: She is unique
-Siete sicuri che sia un bene portarmi a caccia con voi?
–chiese Leah scavalcando un tronco caduto
-Si- le sorrise Jackson- non hai problemi a uccidere vero?
-No, era comune che andassimo a caccia…- disse lei “e non
solo di animali”
-Ottimo- sorrise Jackson- stai attenta a non andare contro orsi,
non so quanto sia facile per te ucciderli
Lei annuì- potrei stupirti
Guardò dietro di sé- sei sicuro che dividerci dagli altri
sia stata una buona idea?
-Il fatto è che…credo che ci stiano cercando di far
avvicinare- ammise Jackson
Lei si fermò e posò una mano sulla spada- c’è qualcun altro…
Lui si avvicinò- dove…?
Una freccia venne scagliata contro Jackson che la prese in
una spalla. Leah fu veloce e lo spinse a terra evitandone una seconda- dobbiamo
correre…
Leah lo aiutò ad alzarsi- possiamo combattere!
Jackson non le permise di fermarsi e la trascinò lontano
dalla visuale dei aggressori- sono vampiri mandati da qualcuno che vuole farmi
fuori. Sono pronti a tutto pur di uccidermi, non permetterò che tu venga
coinvolta
Lei lo spinse di lato evitando una freccia- dannazione…
Il terreno sotto di loro crollo facendoli finire in un
tunnel sotterraneo. Un albero poi coprì il buco che si era creato
-Dove sono andati?! –chiese una voce
-Saranno corsi di qua! Setacciate la zona non possono essere
spariti! –urlò un altro
Leah aiutò Jackson ad alzarsi- andiamo…
-Se non è questa fortuna…- mormorò lui ancora sanguinante
Lei sorrise- già…fortuna- mosse una mano assicurandosi che
le radici fossero abbastanza spesse da bloccare l’ingresso. Non era una novità
per lei che questo accadesse, lei era legata alla dea, succedeva spesso che in
punto di piena crisi qualche evento naturale la salvasse, fosse un albero che
cadeva o un fulmine che colpiva il nemico o in quel caso un tunnel sotterraneo
che la salvava dal pericolo
Fece sedere Jackson su una roccia. Tolse la freccia con
cura- non smetti di sanguinare…
-Già…oltre a essere molto difficile da saziare sono un
vampiro che non si cura facilmente…- disse lui facendo una smorfia al sangue
perso- è meglio se ti allontani, potrei attaccarti e…
Lei lo guardò- puoi bere da me
Lui la guardò- sai che significa vero…
-Questa non è una situazione in cui tu hai qualche scelta mi
pare- disse lei poi mostrò il bracciale che indossava- monitora il mio livello
di sangue…la corsa o la fuga o quel che è mi ha rimesso il livello di sangue a
rischio e…
Lui le sorrise- sei sicura?
Lei gli sorrise- se posso aiutarti Imperatore…
-Jackson…è il minimo che tu mi chiami per nome visto che mi
stai salvando…- le disse lui
Lei si aprì il giubbotto e sbottonò la camicetta in modo da
rendere più facile l’accesso al collo- come vuoi Jackson
Lui le spostò i capelli e sentì i canini crescere di più la
guardò un secondo con gli occhi chiusi e un sorriso tranquillo. La morse,
sperando di non farle male, ma da come si era aggrappata a lui avvicinandolo
era il contrario di doloroso quel morso. Il sangue di lei lo sentì correre
dentro di sé e per la prima volta sentì di starsi effettivamente nutrendo. Dopo
poco si sentì pieno e decise di lasciare la presa dal collo di lei, anche se
questa protestò alla separazione. Leccò la ferita in modo che si rimarginasse e
la guardò. Era leggermente rossa e più che berle il sangue sembrava avessero
fatto altro…
-Stai bene? –le chiese leggermente divertito dalla reazione
-Si…- lei sorrise- sei sicuro che ti basti?
Lui ci pensò un secondo- per la prima volta in vita
mia…si…sono pieno
Lei sorrise e si ricompose per poi risistemarsi i vestiti-
la ferita è guarita
Lui annuì e le offrì la mano- andiamo su…
***
-Jackson, Leah! State bene? –chiese il dottore notando poi
la ferita sulla spalla di Jackson- ti hanno colpito? Hai perso molto sangue ti
servono subito…
-Sto bene- lo rassicurò Jackson notando poi sei vampiri
legati e imbavagliati- e vedo che avete preso i nostri aggressori
James guardò Leah- stai bene?
-Si- sorrise lei
-I livelli di sangue? –chiese Stephan alla sorella
-Sto bene- sorrise lei
-Aspetta…- il dottore la guardò- tu hai meno sangue e lui
non sembra sofferente come al solito…gli hai…
-Mi ha dato il permesso di nutrirmi da lei- confermò Jackson
-E…- lo invitò a continuare Victor
-Sono sazio- disse solo Jackson guardando Leah che si era
avvicinata al lago per guardarsi intorno
-Sazio…è la prima volta che…- iniziò James
-Lo so…- confermò Jackson
-E sai che significa? –chiese James
-Si…il problema sarà convincerla ad accettarmi –sospirò lui
-Io te lo avevo detto che la trovavi –disse James
-Sta zitto- disse solo lui
Ta da da daaan!
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