Capitolo 155: Questo è crudele

Elphien guardò il cielo scurirsi mentre Neipleh portava un incosciente Kain, dai capelli bianchi e gli occhi verdi, verso la sua nuova prigione

-Sei stranamente silenzioso Neipleh

-Stanchezza -sminuì lui, la realtà era che tutti erano in stato di alta allerta da quando si era capito che Elphien non era Elphien

Lei sbadigliò- si in effetti è stata una settimana difficile

Lui annuì distrattamente- ti ricordi cosa facevamo prima quando eravamo stressati?

Lei si bloccò- ehm...certo come dimenticato

Lui la guardò- sarà difficile qui ripetere la cosa no?

Lei annuì- temo di sì

Neipleh la guardò accelerare il passo- è vero quindi...non sei Alphaein

*secoli prima*

Elphien entrò nella stanza di Neipleh- sei di nuovo a letto!

Lui si coprì la testa con il cuscino- sono stressato

-Stressato o meno- disse lei- ora tu ti alzi, hai del lavoro da fare

-Non mi va...

Lei sospirò- ok- gli levò le coperte e il cuscino con una mossa della mano

-Potevo essere nudo- brontolò lui

-Come se mi interessasse la pigrizia personificata come fidanzato- disse lei

Lui la guardò- sei crudele

Lei sorrise- bene allora, alzati che andiamo a divertirci

-Dove?

-Ho un pianeta che possiamo controllare a piacere, lo uso per testare determinate reazioni, possiamo creare un po’ di caos lì

-Pianeta? -chiese lui alzandosi

-È un clone di Rujk, ha solo robot e androidi dentro, possiamo fare strage senza problemi ok?

Lui sorrise- perfetto andiamo!

Lei lo fermò- vestirsi mi pare una buona idea

-Tanto non mi consideri più che un fratello Alph- le disse lui

Lei roteò gli occhi- vestiti

-Si signora- disse lui sbuffando

-Muoviti su- sorrise lei andandosene

Neipleh scosse la testa- cosa farei senza di te?

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Neipleh strinse le mani a pugno- aspettaci sorellina, riusciremo a salvarti

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