Capitolo 9: She is my Lynn
Jackson non era mai stato il tipo che temeva per qualcosa.
Solitamente tutto ciò che voleva gli veniva servito su un piatto d’argento…
-Allora di cosa mi volevi parlare Imperatore? –chiese Victor
facendolo entrare nel suo ufficio
-Non sono qui in veste di imperatore temo…e temo che tu non
amerai il mio motivo- disse Jackson
Victor si sistemò meglio sulla sua sedia- di cosa si tratta?
-Si tratta di tua figlia- disse lui
-Non ho intenzione di lasciarla a nessuna famiglia nobile o
quel che sia, fa parte della nostra famiglia e…
-No- intervenne subito Jackson- non sono qui perché voglio
togliertela…o meglio…non in quel senso…
Victor lo guardò- allora parla…
-Credo…no…so che lei è la mia Lynn- disse subito Jackson-
voglio solo il permesso di poter stare con lei…
Victor lo guardò per un po’- sai…mi aspettavo di tutto da
te…qualsivoglia richiesta ma la mano di una ragazza per sposarla…questa non me
la sarei mai aspettata, nemmeno in un milione di anni…
Jackson lo guardò- nemmeno io mi aspettavo di voler prendere
moglie…
Lui sorrise- mi fido di te Jackson, come imperatore e come
uomo sei sempre stato una delle persone a cui io ho riposto sempre la mia
fiducia quindi se è il mio consenso che cerchi lo hai già…credo tu dovrai
parlarne con mia moglie e mio figlio se vuoi i loro anche…ma dovrai chiederlo a
lei se vuole o meno sposarti, non costringerò mia figlia a nozze non volute
Lui sorrise- lo farò…
-Ho saputo che avete un accordo tu e lei…- iniziò Victor
-Si…in cambio del suo sangue io la mordo…è meno doloroso per
lei avere me che la mordo che quel macchinario pare- disse Jackson stando attento
a non far arrabbiare Victor
-Mi pare logico- rise Victor
-Cosa?
-Se ci pensi…io e te siamo sempre stati contrari a un
matrimonio tra te e una lady qualunque…- disse Victor- e ora eccoci qui con un
probabile matrimonio tra mia figlia e te…
Jackson rise- in effetti…
-Vorrei vedere le facce degli altri nobili…se non faranno
qualcosa sarà un miracolo…- rise Victor
Jackson sorrise- beh…pare che ti imparenterai con
l’imperatore
-Sicuro? –chiese Victor sorridendogli- devi prima di tutto
devi ricevere un sì da lei…
Lui sorrise- speriamo che il mio fascino funzioni allora…
Victor rise- ti servirà molta fortuna…
****
-Leah- la chiamò entrando Jackson
-Dimmi
Lui si bloccò un secondo a guardarla- ehm…il bracciale…visto
che passavo ho pensato di vedere se avevi bisogno…
Lei guardò il bracciale poggiando il libro- sarebbe gradito,
sta tornando alto…
Lui annuì avvicinandosi le spostò i capelli di lato e la
morse
In automatico lei si aggrappò a Jackson tenendolo più
vicino.
-Dovrebbe bastare…- disse lui sorridendo poi all’espressione
di piacere che aveva Leah- qualcuno ama i miei canini…
-Qualcuno ama il mio sangue- rispose lei a tono- di cosa
volevi parlarmi?
Lui le sistemò una ciocca- voglio che tu diventi mia moglie
Leah
-Tua…cosa?
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