Capitolo 10: Overdose

Alexander aveva insegnato le sue “bambine” una cosa su chi erano le donne.

Secondo lui…

-Una ragazza dovrebbe essere due cose: chi e cosa vuole essere. Se qualcuno prova a farvi cambiare contro la vostra volontà allora quel qualcuno non merita di essere nelle vostre vite.

Alexander era l’ideale di uomo per chiunque l’avesse incontrato: intelligente, gentile, onesto, forte, coraggioso, furbo, divertente, amabile…

I suoi figli erano stati istruiti con la conoscenza che una donna poteva essere letale quanto un uomo, delle volte anche di più. Che erano forti e potevano fare ciò che un uomo faceva senza problemi.

-Nessuna donna dovrebbe chinare il capo davanti un uomo- disse Alexander vedendo l’ennesima scena per strada di un uomo che colpiva la propria moglie- se abbasserete la testa di fronte a un uomo o oserete trattare così una donna verrò personalmente a farvi rimpiangere di essere nati. Chiaro?

I figli di Alexander erano certi delle doti del gentil sesso, non solo perché avevano visto le figlie di Alexander diventare letali crescendo, ma perché sapevano che il loro “padre” non mentiva mai su nulla.

Icy guardò l’uomo che aveva davanti con le pillole che le aveva provato a far mangiare. Il barattolo era nelle sue mani ora e lui legato al letto con gli altri sei polli che avevano provato a forzarla a prendere le pillole.

Alexander era chi aveva insegnato loro come difendersi dopotutto. Se non si lasciavano prendere dalla confidenza ed avevano una mente tranquilla potevano facilmente far fuori una dozzina di uomini senza usare poteri.

Dopotutto il loro papà era in grado di tenere a bada un esercito intero e farne uscire vivi meno di una decina. Non sarebbero stati figli di lui se non potevano fare una cosa del genere.

-Fa la brava e vieni a slegarci

Icy guardò gli uomini con disinteresse e iniziò a giocare con le pillole che aveva in mano.

-Ragazzina…

-Vieni che ti mostriamo cos’è un uomo

-Non è il mio lavoro farti sentire un uomo…non posso farti diventare qualcosa che non sei- replicò Icy togliendo il tappo del barattolo e facendolo cascare a terra.

Il tappo si ruppe in cocci di vetro sul pavimento.

-Una decina di queste causerebbe una Overdose per voi che non le prendete vero? –disse Icy prendendo una pillola in mano

-Che…vuoi fare? –chiese l’uomo

Lei fece volare dieci pillole in aria- apri la bocca…

L’uomo non mosse le labbra.

-Come preferisci –disse lei alzando una mazza e colpendolo tra le gambe, evitando per un soffio di colpirlo realmente ma facendo lo stesso urlare l’uomo che ingoiò le pillole involontariamente.

Icy sorrise guardando i restanti adulti e fece volare le altre pillole.

-Ora mi diverto…

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-Overdose Sr –disse il medico

-Razza di incapaci- disse l’uomo- sbarazzatevi dei corpi

-Yes Sr –disse l’agente con loro

L’uomo si accese un sigaro e imprecò- mai una volta che non lavori con incapaci!

Intanto nella sua stanza una certa strega stava programmando il prossimo passo da fare…

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