Capitolo 23: Revolt. Kill
the king!
Se il lato nemico credeva che, come con la morte di Alexander,
Roze avrebbe impiegato tempo per piangersi addosso si sbagliavano.
Dalph era importante certo ma la sua morte l’aveva solo
fatta infuriare.
Se di norma lei avrebbe approcciato la cosa in maniera
tattica, ora era semplicemente in cerca di sangue.
Non esitò nemmeno un secondo ad alzare la propria spada dopo
aver sepolto Dalph al fianco di Alexander.
Roze fu quella che si avvicinò per prima al lato oscuro.
Senza esitazione di fronte al fiume che conduceva l’acqua
verso la capitale lei e le streghe non esitarono con la loro maledizione.
“Mando una pestilenza e peste, nella tua casa, nel tuo
letto, nelle tue strade, nelle tue coperte, nelle tue bevande, nel tuo pane,
nel tuo bestiame, nelle tue pecore, nei tuoi pozzi, nei tuoi campi, nei tuoi sogni,
nei tuoi incubi…”
Una creatura nera apparve nelle acque prima limpide.
-Questa era casa mia, ogni dolore e perdita mi ha reso ciò
che sono- disse Roze guardando il mostro che avevano creato e che ora stava
distruggendo i muri del castello- ogni innocente che è morto per la loro
avarizia…
Il re guardò i mostri attaccare la città e urlò- guardie!
-Sire non sembrano vulnerabili
-Dobbiamo scappare- disse la regina
-Scappare?! Una misera strega non sarà la mia morte! –disse
il re- prendete gli schiavi, preparatevi alla guerra!
-Sire…
-Quei traditori del vero dio non potranno vincere contro il
nostro vero dio! –disse il re- la credenza di quelle dannate streghe sarà la
loro morte!
-Sire…- urlò una guardia
Roze era sopra il cielo della città su una spada volante
-Tu…- disse il re guardandola
Lei sorrise- questa è la prima conversazione che abbiamo
falso re.
-Falso!? Come osi!
-L’unico re che questa strega conosce è Dark King Alexander,
tutti gli altri sono falsi! –disse Roze
-Una nobile come te osa ribellarsi!? Sono il tuo sovrano!
-L’unico sovrano che ho è stato ucciso da voi –disse Roze-
il prezzo di ciò che avete fatto non sarà basso…
Il re rise- quel moccioso di Alexander meritava di morire
per aver tradito questo regno!
Roze sorrise- se Alexander non vuole questo regno…allora
questo regno verrà raso al suolo!
Esplosioni cominciarono a farsi sentire in tutta la città.
-Quello che stai per fare lo pagherai con la vita! –disse il
re alzando la mano- abbattetela!
Le frecce e i proiettili si bloccarono in aria e tornarono
dal mittente.
-Ribellatevi! Uccidete il re e forse vi risparmierò! –urlò Roze
facendosi sentire da tutti
Il re ringhiò- non importa cosa…nessuno qui mi darà via!
-È questo ciò che vuoi? Bene –chiese Roze ad alta voce-
allora lascia che il mio cuore si indurisca, non importa il costo, questo deve
essere pagato, io non lascerò mai andare la tua gente!
I mostri crebbero di misura e ferocità.
-Ogni singolo essere vivente di questo regno morirà! –disse Roze-
considererò ogni singolo essere responsabile della morte del mio fratellone e
del mio Dalph, dei miei uomini e della sofferenza che abbiamo dovuto subire…ogni
singolo essere vivente che non è con noi verrà ucciso!
Una strega nera aveva poca simpatia, non importava cosa,
Roze era comunque in parte una strega nera. Avrebbero ucciso chiunque non si
sarebbe ribellato.
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