WitchandAngel : Capitolo 3: She is...loyal

Capitolo 3: She is...loyal

Capitolo 3: She is…loyal

Renée Rina, che significavano “Rinata” e “consigliera”, fu il nome scelto per la bambina da Iris. RinRin era il nickname datole e che solamente Iris poteva usare con lei.
RinRin ottenne subito occhiate di invidia dalle altre maid che avrebbero voluto servire Lady Iris ma non le importava. L’Arciduca la prese in simpatia, dopotutto trovare qualcuno che la…figlia…voleva come maid era raro.
Edward non poteva negare che a differenza l’ubidiente e docile RinRin che seguiva Iris ovunque lei andasse era…interessante. Nessuno durava molto nelle mani di Iris ma dopo una settimana RinRin non si era mossa dal fianco di Iris, anzi se possibile era diventata ancora più presente nella vita dell’altra.
Eccetto quando Iris entrava nel bagno per lavarsi o cambiarsi o per altre necessità, RinRin era quasi sempre al suo fianco.
Iris non era…facile da accontentare. Era pignola, cattiva e isterica il 90% delle volte che faceva o diceva qualcosa. Il restante era se era di buonumore o se stava raggirando qualcuno. Tuttavia era comunque la figlia dell’Arciduca, cosa che dava lei una posizione sociale non-ignorabile.
Servirla era comunque un vantaggio che in molti volevano, inoltre…diciamo che la bambina non era considerata pericolosa. Pensavano tutti di poterla gestire dopotutto.
Iris si preparava da sola, almeno fino al cambio di biancheria e la sottoveste, poi era RinRin a prepararla. Ogni giorno RinRin svegliava Iris, dopo averle preparato un bagno caldo, la biancheria e la sottoveste da indossare, e si metteva ad ordinarle la camera e sceglieva i vestiti della giornata mentre Iris si lavava e cambiava da sola. Appena finiva l’aiutava a vestirsi e le acconciava i capelli.
Di norma Iris avrebbe avuto una squadra di maid ad aiutarla ma lei si rifiutava, preferendo una singola. Da quando Iris aveva RinRin però nessuno oltre lei era autorizzata ad aiutarla nel cambiarsi.
RinRin indossava una camicetta bianca, da cui vi era appesa una cravatta stile vittoriano bianca con una spilla del simbolo della famiglia di Iris, con una gonna a doppio strato nera con pizzo nero e un corpetto nero che dava l’illusione che fosse una gonna a vita alta. Indossava collant neri e scarpe con un leggero tacco nere. I capelli erano legati in una lunga coda alta per comodità.
Il vestito scelto per Iris era un vestito nero stile vittoriano con dettagli e decori blu. Sopra venne messa una giacca blu che ricordava leggermente lo stile rinascimentale. Era difficile per RinRin decidere a cosa lo stile era ispirato, principalmente le ricordavano vestiti lolita della sua epoca. Dopotutto quello era un mondo fantasy.
I lunghi capelli di Iris vennero fatti a boccoli e legati secondo il gusto che aveva quella mattina. Come sempre, Iris fu più che soddisfatta del risultato.
-Ah la mia RinRin sa sempre come farmi felice!
Renée fu contenta del complimento e annuì. Servire Iris era decisamente un sogno fatto realtà per lei.
-Iris, buongiorno –sorrise l’Arciduca vedendo la figlia contenta come al solito- buongiorno anche a te Renée
Renée annuì al saluto e si limitò a spostare la sedia per Iris, farla accomodare e iniziare a riempirle il piatto prima ancora che lei chiedesse qualcosa. Ormai la famiglia era abituata alla scena quindi nessuno chiedeva nulla. RinRin veniva usato solamente da Iris e la figlia urlava isterica se qualcun altro osava chiamare la sua Renée “RinRin” oltre lei.
Iris non dovette nemmeno alzare un dito che la sua colazione era già disposta come lei preferiva, il suo thè preferito nella sua tazza e RinRin pronta a servirla dietro di sé.
-Buongiorno papà –disse lei contenta come al solito.
La conversazione andò liscia come il solito, priva di interruzioni per chiedere al proprio servo di riempire la tazza di nuovo o il piatto da parte di Iris, RinRin lo faceva in automatico prima ancora che Iris avesse modo di chiedere. Era invidiabile quanto perfetta fosse la conoscenza che RinRin aveva di Iris.
Era quasi avesse un sistema che l’avvisasse delle necessità di Iris.
-RinRin –disse Iris
-Ho già fatto preparare la carrozza Mistress- disse Renée già pronta
-Carrozza? –chiese Edward- dove vai?
-Biblioteca –disse Iris contenta- ho intenzione di ricercare un paio di cosette e poi andremo a fare compere…
L’Arciduca annuì- divertiti tesoro, porta delle guardie con te
-Si si –disse Iris incurante. RinRin aveva già mangiato come istruita da Iris ma avrebbero fatto colazione insieme fuori, dopotutto adorava venir cibata da Renée e non le dispiaceva cibarla- andiamo RinRin
-Come Mistress desidera- disse lei seguendola prontamente come al solito.
-Sono leggermente preoccupato…- mormorò Edward
-Iris ha le guardie, non è un problema- disse il padre
-Per Renée –disse Edward
-Come mai?
-Segue ogni comando senza nemmeno battere ciglio –disse Edward- sai meglio di me come mia “sorella” sia mentalmente…
Un urlo venne sentito dall’altra stanza e i due si alzarono di corsa per vedere una cameriera a terra con un braccio rotto e Renée di fronte a lei con uno sguardo che prometteva sangue. Iris dietro di lei era furiosa- come osi ordinare la mia RinRin!? RinRin! Insegnale il suo posto!
Renée non ebbe esitazione e ruppe una gamba alla donna che continuava a chiedere pietà. Bambina di cinque anni o meno, nessuno pareva aver dimenticato che la bambina aveva ucciso ogni singolo membro della sua famiglia su ordine di Iris. Uccidere un servo o due…che problema c’era?



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