WitchandAngel : Capitolo 13: Did you hear? Mr Tom is nowhere to be found

Capitolo 13: Did you hear? Mr Tom is nowhere to be found




Capitolo 13: Did you hear? Mr Tom is nowhere to be found

Nei giorni seguenti la donna iniziò a giocare di più nella camera di Madame Black, cosa che forzò gli spettri a visitare la stanza solo per trovare gli oggetti della donna rimessi nell’esatta posizione in cui la loro madre li avrebbe messi in vita. Non solo quello, i vestiti rovinati e strappati erano stati ricuciti, rammendati oppure completamente fatti nuovi per dare alla camera l’esatto guardaroba che aveva quando Madame Black era in vita. L’unica cosa che non rimise al suo posto fu il vestito da sposa che venne invece messo in una scatola e tenuto da parte. Quando finì la stanza di Madame Black si spostò a quella di Lord George, il minore dei fratelli.
La stanza di Madame era sui toni chiari e femminili, indicando un periodo in cui ancora non era diventata la moglie della famiglia. La stanza di George era piena di vita tipica di un bambino di cinque anni, anch’essa con colori chiari del celeste. La stanza di Arabelle era più elegante e raffinata, su un violetto chiaro e qualche tonalità di celeste, che rispecchiavano la personalità più “affascinante” della ragazza. La camera di Matthew era sui toni del verde e marrone, sportiva e più “svelta” come sensazione rispetto alle altre, con postazioni dove mettere le sue armi e vari trofei di caccia vinti nelle competizioni. La camera di Morgana era più “seria” ed “elegante”, sui toni del blu scuro e viola scuro, dando l’impressione di una donna matura e pronta per la società dell’epoca. Infine la camera dove la donna risiedeva, quella di Jonathan, era sui toni scuri del rosso e del nero, elegante, seria e che ricordava il ruolo di un futuro capofamiglia e erede.
Il lavoro della donna era stato poco notato dagli spettri ma quando videro i vestiti furono veloci a correre nelle proprie stanze e rividero lo stesso splendore di quando erano in vita. I vestiti, i giocattoli, gli accessori, i libri…ogni cosa era al posto che loro avrebbero scelto di norma.
Le camere di Sr Michael e Miss Katherine erano anche nell’abitazione, dopotutto erano membri importanti della servitù, e vennero ristrutturate con una piccola differenza, invece della targhetta “servi” che indicava le varie camere servili, avevano ora i loro nomi ed erano state rifatte per occupare una sola persona, cancellando l’esistenza di ogni altro servo dalla stanza e rendendo il resto delle camere servili semplici camere per gli ospiti o per tenere oggetti.
Non ci volle molto per gli spettri per notare una cosa…la donna stava ricreando esattamente la loro casa, la casa dei Black.
Il giorno dopo aver notato la cosa, la donna si mosse dalla camera di Jonathan a quella di Madame Black stranamente.
Stava sistemando dei vestiti di Morgana nell’armadio della ragazza quando un campanello suonò dal piano inferiore. Aveva un vestito scuro di Morgana in mano e lo teneva in una maniera che fece notare una cosa. Lei e Morgana erano molto simili come aspetto fisico, entrambe alte, entrambe formose, entrambe molto belle. La cosa bloccò fisicamente gli spettri dal muoversi. Se solo il colore di capelli fosse diverso e magari un sorriso meno falso…
Ma l’immagine venne rotta quando la donna scese le scale velocemente solo per trovarsi davanti il biondo Vincent.
La donna lo fissò senza nemmeno salutarlo.
-Sono qui per lavoro…
Lei alzò un sopracciglio.
-Lavoro con la polizia…
Alla cosa la donna volle quasi ridere. Certo, come se ci credesse qualcuno.
Persino gli spettri capirono che la cosa era falsa e non sapevano le sue credenziali come criminale.
-E volevo sapere se ha visto Mr. Tom… -disse Vincent
-No –disse diretta lei
-Oh…
-Perché? –chiese la donna
-Miss…forse non l’ha sentito ma, Mr Tom è sparito e non sappiamo dove sia…- ammise Vincent
La donna sorrise- e…?
-Ecco…
-Perché dovrebbe essere a casa mia? –chiese lei con un sorriso- o forse…pensate che io l’abbia ucciso?
-No no!
-Allora…non disturbi la mia vita- disse la donna- che io sappia, aveva litigato con il ragazzo delle consegne, ehm…
-James? –chiese stupito Vincent- anche lui è sparito…
La donna sorrise- cercate allora qualcuno che ha un motivo per ucciderlo…io non ne ho, inoltre potrebbe essere solo scappato da qualche parte con qualcuno…
L’uomo annuì allontanandosi in fretta. La donna sorrise e guardò casualmente la fornace sul retro della casa, voleva proprio vedere come li avrebbero trovati…


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