Capitolo 15: This is a Death
trap!
Era una trappola quella, purtroppo non avevano modo di
scoprirlo in precedenza. Ora erano nella loro base ad aspettare di venir
circondati.
Era la prima volta che Roze comandava la squadra e Alexander
le aveva lasciato fare quel che le pareva.
Dopotutto non era eterno, doveva insegnarle a comandare
prima o poi.
-Mi spiace…è…è tutta colpa mia…- disse lei piangendo tra le
braccia di Alexander
-Va bene, la situazione non è delle peggiori- le disse lui
calmo come sempre.
Dopotutto era sempre stato a conoscenza della cosa…
Roze era un personaggio che da sola sarebbe stata
protagonista di tutto, problema era che se lui era vicino non avrebbe fatto
altro che rimanere nell’ombra.
Non era la prima volta che succedeva infondo.
Alexander era un uomo che naturalmente tirava a sé le
persone e involontariamente diventava il protagonista solitario dell’intera
storia, questo portava che tutti gli altri diventassero semplici comparse e la
cosa non gli piaceva.
Ma era necessario.
Alexander era chi installava le fondamenta, che erano molto più
difficili da fare per il 98% degli esseri viventi, poi lasciava a loro il
compito di gestire tutto.
Il problema era che spesso i suoi tentativi di farli
togliere dal nido, li spingevano solo ad aggrapparsi di più a esso.
Alexander era lì, perché faticare?
Alexander era lì, può comandare lui!
Alexander era lì, non c’è niente che possa fermarci!
Alexander, Alexander…
Era troppo semplice se Alexander era presente.
L’essere che era a capo di tutto lo sapeva benissimo e non
si interessava, dopotutto Roze non era chi loro avevano cresciuto con
attenzione, era più qualcosa che avevano raccolto per strada. In realtà
chiunque non fosse Alexander era colto per strada, persino chi avrebbe preso il
ruolo di Empress in futuro…ma quello non c’entrava ora.
Roze era una persona che di norma non si affidava agli
altri, di fatto se Alexander e Dalph erano assenti lei riusciva a fare le cose
da sola senza nessun problema.
Quindi perché quando Alexander era presente lei diventava
completamente inutile e nell’ombra?
Alexander era sinceramente preoccupato riguardo alla cosa. Non
poteva essere meno potente? In futuro si sarebbe messo nell’ombra il più
possibile, meno visibile era meglio era.
Ironico che la cosa l’avrebbe portato ad essere più visibile
di chiunque.
-Roze, ascoltami…
-Alex…
-Calma- disse lui tranquillo- ora devi fare con calma. Respira
Roze…
Lei annuì cercando di calmarsi.
-Chi sei Roze?
-Il tuo…- iniziò lei
Lui la bloccò- non sei il mio braccio destro. Ritenta.
-Il capo della BRS…-disse lei
-Esatto- disse Alexander- e perché quindi chiedi che io
controlli tutto?
-Sei più portato di me e…-iniziò lei in panico
-Sei capace di fare tutto da sola Roze, eppure continui a
lasciarmi il lavoro…- disse Alexander
-Io…preferisco non essere a capo…non…non mi piace- ammise
lei
Alexander sospirò mentre sentiva il rumore distante dell’imminente
battaglia- preparate i bagagli, non lasciate niente nella base. Muovetevi!
-Alex… -iniziò Dalph- sei stato un po’…
-Lo stesso vale per te- disse Alexander- se io non esisto,
voi dovrete continuare…lo capisci vero?
Lui annuì- Alex…
-Non è momento. Preparate tutto- disse Alexander sospirando.
Forse era davvero meglio se la prossima volta usava un
metodo meno…invasivo nell’aiutare la protagonista del secolo…
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