WitchandAngel : Capitolo 15: Do you believe in ghost?

Capitolo 15: Do you believe in ghost?




Capitolo 15: Do you believe in ghost?

Il prete era uno dei più annoianti e insistenti ospiti che i fantasmi avessero mai avuto lo spiacere di incontrare.
Era estremamente impertinente, chiedeva cose strane e continuava a insistere che la donna dovesse seguirlo in chiesa o invitarlo in casa.
Entrambe le idee davano agli spettri più di un motivo per volerlo morto.
-Se mi farà entrare controllerò che la casa non sia infestata…
-Gli spettri mi stanno simpatici –disse la donna- sono meno pericolosi degli umani
L’uomo non si diede per vinto e sorrise- dio mi spinge a compiere questa missione madame, non posso andargli contro
-Spiacente ma non amo estranei nella mia ragnatela- disse lei
L’uomo le sorrise- lei…crede nei fantasmi?
La donna sorrise- chissà…
-Se non ci crede è normale che lei non voglia fare cerimonie inutili ma vede, questo posto è davvero infestato…
La donna alzò un sopracciglio- e?
-Come scusi?
-Anche se fosse infestato, a lei tutto ciò interessa perché? –chiese la donna
-Come uomo di chiesa è mio compito…
-Non sono una persona di chiesa quindi si può infilare quelle cazzate dove non batte il sole- disse la donna
-Madame non sia irragionevole…
-Irragionevole?
-Il mio ruolo è di guida spirituale e di aiutare chi sta per cadere nelle braccia del male
-Sono confortevoli e affettuose, non mi spiace rimanere in quell’abbraccio –replicò lei incurante
-Madame non capisce…
-Non credo di dover capire altro, lei vuole entrare in casa mia e io non voglio che lei entri. Mi pare una conversazione abbastanza esplicita –replicò lei
-Madame…non mi lascia scelta…o mi lasci entrare o ne pagherà le conseguenze…
La donna portò la mano alla pistola di istinto- è una minaccia padre?
-Un’avvertimento
-Avvertimento che sa molto di minaccia- replicò lei- non gradisco essere minacciata padre, l’ultimo che l’ha fatto non ha fatto una buona fine…e il mio non è un avvertimento.
L’uomo le sorrise- se lei non mi farà entrare…si ritroverà condannata all’inferno madame
Lei rise- inferno, è per cosa? Aver impedito a un molestatore di entrare in casa?
 -Sono serio madame –replicò lui stringendo il rosario fino a rendersi le nocche bianche
-Non posso andare all’inferno padre- disse la donna con estrema calma
-Ah no?
-No- confermò lei con un sorriso
-E perché mai…ah capisco…lei non mi prende sul serio e…
-No. Vede…Satana ha un’ordinanza restrittiva nei miei confronti quindi non posso avvicinarmi –disse lei chiudendogli la porta in faccia- la prossima volta lo rendo uno scolapasta…
I fantasmi annuirono concordi con l’idea. Il prete stava davvero dando ai nervi a tutti.

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