WitchandAngel : Capitolo 27: Years can't heal my scars

Capitolo 27: Years can't heal my scars

Capitolo 27: Years can’t heal my scars

Erano passati anni dalla rivoluzione.
La BRS aveva completamente preso controllo del regno e stava velocemente espandendo i propri confini e sottomettendo a sé varie nazioni.
Non vi era regno che non conosceva il pericolo del gruppo o il loro nome.
Era davvero un peccato che in futuro avrebbero nascosto quel nome cercando di eliminarlo dalla storia…
Avrebbero potuto salvare parecchie vite se avessero lasciato nota la pericolosità della BRS.
Ma ciò che era fatto era fatto e in futuro Roze avrebbe usato la cosa a suo vantaggio per rafforzare la BRS nell’ombra.
Anche se anni erano passati, le ferite emotive di Roze non erano per nulla guarite.
Passava i giorni immersa nel proprio lavoro e ruolo di leader, dando missioni e delle volte andando in prima linea.
Se non faceva quello andava a pregare nel templio oppure…
-Hey ragazzi…
Passava il suo tempo di fronte alle tombe della sua famiglia.
Alexander e Dalph le mancavano sempre, delle volte più delle altre.
Al compleanno dei ragazzi, al giorno delle loro morti, al proprio compleanno…
Aveva trovato per il suo diciassettesimo compleanno un regalo che Dalph aveva già preparato e uno che Alexander le aveva lasciato nascosto, la cosa l’aveva distrutta emotivamente quel giorno e negli anni successivi non riusciva a fermarsi dal piangere. Le mancavano.
Era assurdo quanto le facesse male ricordare che i due non erano in vita. Delle volte si ritrovava ancora a girarsi pronta a parlare con uno dei due quando aveva un problema e bloccarsi notando la loro assenza.
Non era abituata nemmeno dopo quasi dieci anni dalla loro morte.
Si era accorta di avere sentimenti per Dalph quando alcuni suoi membri si confessarono a lei e provarono a sedurla.
A quel punto, Roze decise di rimanere single e morire sola, non aveva il cuore di avere figli in quella vita e sinceramente non voleva avere partner se non era il suo Dalph.
E se nella sua seconda vita non avesse avuto l’abilità di averli i figli?
Non importava. Avrebbero adottato.
Orfani erano sempre disponibili dopotutto.
Inoltre non era sicura se voleva averne figli, lei e Dalph non erano bravi con i bambini né avevano mai parlato di volerne.
Alexander spesso invece aveva ammesso di volerne ma era sempre chiaro che non ne avrebbe avuti in questa vita.
La cosa la capirono solo in seguito.
Alexander sapeva che sarebbe morto.
Roze e Dalph non poterono che chiedersi quanto avanti avesse visto e sapesse. Probabilmente era in pace con la sua morte ancora prima della sua nascita conoscendolo.
Roze era benvoluta dai membri della BRS, gli unici con cui aveva problemi erano i “King’s Knight”, i sette bambini che Alexander aveva cresciuto non volevano riconoscerla come leader.
Li capiva, non poteva prendere per loro il posto del padre. Cavolo se avesse potuto avrebbe evitato di essere leader perché non voleva sostituire Alexander.
I bambini e lei erano anche terrorizzati all’idea che in futuro la storia lo avrebbe cancellato. Che i nuovi membri non sapessero chi Alexander e Dalph fossero.
Per questo…
-Un’Accademia? –chiese Roze guardando la giovane Icy ormai una ragazzina di quasi quindici anni
-Ho trovato un luogo dove trafficano ragazzi –disse la mora diretta- ho intenzione di entrare come “merce”, fare fuori tutti e ristrutturare il posto per renderlo un’accademia per membri della BRS. Sarebbe nascosta, protetta e sicura, potrebbe essere usata come base e potremmo in futuro rafforzare il numero di membri crescendoli dalla giovane età…ho pensato potrebbe essere un modo per insegnare loro la vera storia e…ricordare.
Roze annuì campendola- va bene. Acconsento alla cosa. Sarai sola però…
-Alexander veglia su di me- disse diretta la ragazza stringendo il ciondolo- non mi succederà nulla perché so che lui è ancora qui. Magari prenderà l’Accademia come base e starà con noi a vegliare sugli studenti…
Roze sorrise nostalgica- non sarebbe assurdo per lui farlo. Ha sempre amato aiutare i bambini…
Icy annuì- inoltre, gli altri hanno deciso di lavorare sui punti che abbiamo detto
-Avremo un totale di cinque fortezze in quel modo –annuì Roze riguardando la mappa- riuscirete entro il tempo limite?
-Non è un problema- disse Icy- vuoi davvero toglierti di mezzo?
Lei sorrise- triste?
-No. Ti invidio…
Lei sorrise- Alexander ti sgriderebbe se osi morire prima del tuo tempo. Io non ho molto per cui vivere ormai e appena finirò il mio lavoro lascerò questo mondo…voglio andare dove sono lui e Dalph
Icy non disse nulla ma le sorrise- in quel caso…spero che nella prossima vita potrò chiamarti zia
-Oh cielo, con voi sette come nipoti sarà una tragedia- disse Roze ridendo- ma lo spero anch’io. Vedi di rendere Alex, Dalph e me fieri di te Icy
Lei sorrise- come se ci fossero dubbi. Niente mi abbatterà finché sono in vita
Roze la guardò uscire e sorrise- ah…mi chiedo se il carattere di Alexander sia contagioso…

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