Capitolo 4: Dad, why is my
sister this creepy?!
Iris non era sempre stata una bambina e questo era noto a
tutti i nobili ma nessuno osava fiatare sulla cosa.
Dopotutto ora era una bambina e nessuno avrebbe rotto quel
sortilegio volenti o meno.
Quando videro le attenzioni su Renée tutti capirono che
probabilmente il suo gusto era ancora normale.
Ai sette anni di Iris, tutti avevano capito che la sua
relazione con “RinRin” non era per nulla normale.
La bambina aveva un forte interesse nella propria maid
personale e fulminava con lo sguardo chiunque avesse mostrato interesse per
Renée.
Il fatto che Renée stesse crescendo in una bellissima ragazza
non aiutava affatto ad evitare di venir colti nella lista nera di Iris. Persino
Edward era finito su quella lista quando aveva commentato che se lui sposava
Renée le due sarebbero diventate sorelle. Da allora Iris lo teneva d’occhio
come un falco e non li lasciava soli nemmeno per un secondo.
Nella novel, Iris dichiarava a un certo punto che lei aveva
gettato al vento tutto ciò a cui teneva per poter rimanere con il proprio
fiancé. Nella realtà questo non era ancora successo e non sarebbe successo.
Il maleficio era qualcosa di abbastanza complicato ad un
primo sguardo ma molto semplice ad un secondo.
Se si innamorava di un uomo sarebbe diventata una donna
sterile e impossibilitata a tornare nella sua vera identità.
Se si innamorava di una donna però il risultato era ancora
incerto.
Per questo motivo l’Arciduca non oppose resistenza quando
vide l’interesse di Iris per Renée. Dopotutto sapeva che la maledizione poteva
venir rotta, per questo aveva accettato le nozze con il principe, voleva
risorse e supporto per la cosa, ma quel candidato era troppo scadente per
essere qualcosa oltre il nocivo. Per questo motivo ora le sue speranze erano
riposte in Renée e qualsiasi cosa loro due avrebbero creato in futuro.
Al settimo compleanno di Iris la bambina scelse di vestirsi
più “maschile” della norma, preferendo un completo nero e legandosi i capelli
in una coda alta. Fece inoltre indossare a Renée un vestito femminile sul
bianco perla e le chiese di essere la sua partner per la serata.
-La figlia dell’Arciduca è proprio strana…
-Indossare quel genere di abito è un po’…
-Cielo che stile…
-La bambina al suo fianco è la famosa Renée quindi?
-Andare dietro a una pazzoide…
-Che cambia? Alla fine è una serva…
-Forse dovrebbe comprarla qualcuno per il proprio figlio? Non
è mai male aiutare i propri ragazzi a imparare a gestire la propria lussuria…
Iris non fu tanto contenta dei commenti su di lei ma che
poteva farci? A parte segnare mentalmente i nomi delle famiglie che avrebbero
presto conosciuto il prezzo per aver osato parlarle dietro non aveva molto
potere da bambina.
Renée e lei vennero poi avvicinate da un gruppo di
nobildonne con le proprie figlie. L’Arciduca era vicino e poteva sentire così
come Edward.
-Lady Iris siete bellissima come sempre!
-Lady Iris è davvero la più bella tra le dame!
-Lady Iris lui è mio figlio maggiore…
-Lady Iris…
Iris avrebbe volentieri infilato tutte quelle dannate pesti
in un falò al posto della legna.
-Non trovi anche tu che lady Iris sia la più bella delle
donne? –chiese subito una nobildonna notando il malumore di Iris
Renée guardò la donna che la stava interrogando e non
rispose.
Iris si accorse della cosa- RinRin?
-Non capisco perché i loro complimenti stonano –disse lei
subito a Iris- non vedo perché Mistress dovrebbe essere bellissima solo
fintanto che lei è donna. Mistress sarebbe perfetta anche se fosse un Master.
La sala si congelò a quelle parole, specialmente chi sapeva
la verità. Renée era stata tenuta all’oscuro da tutti, specialmente perché Iris
non voleva spaventarla via e lei, anche se a conoscenza della novel, non sapeva
la verità perché la novel rimaneva vaga sul significato dato a quelle parole,
eppure aveva lo stesso intuito parte della verità. Anche se lei pensava che
fosse più un “Iris vuole essere un maschio” che un “Iris è femmina perché l’hanno
maledetta”.
Le sue parole stavano per essere derise, contraddette e
sgridate dalle nobildonne ma Iris sorrise contenta di averle sentite e strinse
di più la mano della ragazza- Vero! Chi dice che posso essere solo una bella
dama? Se fossi uomo non sarei forse il più affascinante di tutti?
-Ovviamente- disse subito Renée- nessuno può superare
Mistress in termini di aspetto, forza, intelligenza, carattere o potere.
Iris fu parecchio contenta della propria scelta. Renée era
intelligente e sapeva cosa voleva sentirsi dire e la diceva senza paura, non
importa quanto fuori luogo potesse suonare ad altri. Per questo la chiamava
Mistress, perché “Young Lady” o “Lady” la irritavano, Mistress non era tanto
migliore ma era una posizione di potere, inoltre lei rifiutava di chiamare
chiunque altro “Master” o “Mistress” …non che ci fosse un’Arciduchessa da
chiamare tale ma dettagli.
Persino il padre di Iris era solo “Arciduca”, mentre Edward
era solo “Lord” e non “Young Master”.
-RinRin- iniziò Iris
-L’accompagno al tavolo del rinfresco Mistress, la torta
alle fragole e cioccolato è appena stata servita- disse subito Renée capendo
che voleva allontanarsi dalle nobildonne.
Iris sorrise- ottimo! Andiamo!
Renée parlava poco ma era molto abile ad osservare e capire
la situazione. Dopo aver servito la torta a Iris guardò il principe che era
venuto solo per apparenza flirtare con altre nobildonne.
-Mistress…
-Si? –chiese Iris stupita che Renée le stesse parlando di
sua iniziativa
Renée sorrise e evitò di dire ciò che pensava- non importa…Mistress…qualsiasi
cosa lei desidera, la eseguirò…non deve temere nulla
Iris sorrise anche se confusa- grazie RinRin…ma dovresti
star attenta, potrei chiederti di uccidere il sovrano o un principe…
-Non sarebbe al di fuori delle mie abilità –disse subito
Renée- inoltre la mia vita appartiene a lei. Ogni suo desiderio sarà avverato
nel secondo in cui lei lo vorrà veramente…
Iris arrossì leggermente- grazie RinRin, lo terrò a mente…
Anche se Iris detestava fingersi donna, fingersi donna era
davvero conveniente delle volte…
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