Capitolo 13: Training with
the Yellow Rose
-State attente alle dita, è facile farsi male
La Yellow Rose era un’unità specializzata nel combattimento
con armi modificate.
Di nuovo Lily ebbe successo solo al 50%.
Era eccelsa nella modifica delle armi.
Era pessima nella parte fisica del combattimento.
Che ci poteva fare? Non tutti erano fatti per combattere
dopotutto.
-Lily eccellente tecnica!
Lily annuì continuando a giocare con il cacciavite che aveva
in mano sull’arma.
Alexander le aveva fatto le basi, come poteva non sapere
come creare cose del genere?
Lily era eccelsa con le mani a prescindere ed aveva
un’ottima testa.
Fare due lavoretti del genere non erano per nulla difficili
per lei.
Modificare un’arma o crearne di nuove era un gioco da
ragazzi.
Combattere per gli standard della Yellow…eh…
Sapeva usare le armi e combattere bene con esse.
Non era brava solo nel tenere il ritmo degli altri.
Mentre l’allenamento andava così così, la sua rosa stava
crescendo in salute.
Era alta e piena di vita.
Aveva sviluppato dei piccoli boccioli bianchi ed era curiosa
di vedere come sarebbe nata la sua rosa.
Alexander le faceva anche lezioni extra, rendendola molto
contenta.
Non sapeva combattere? Avrebbe combattuto con il potere
della sua mente!
Alexander rideva sempre alla cosa.
-Mi ricordi davvero qualcuno…
-Davvero? –chiese Lily curiosa
Lui annuì- in una mia vita precedente avevo un figlio
adottivo che si comportava come te…
-Un figlio?
-Si- disse Alexander
-Che figlio? –chiese Lily curiosa
-Ero all’epoca il sovrano del regno, mia moglie non poteva
darmi figli quindi ne adottai due- disse lui sorridendo
-Come si chiamano?
-Arthur e Morgana –rispose Alexander
-Erano figli tuoi?
-No, adottivi –disse lui- erano un ragazzo dal grande cuore
e una strega con carattere. Non potevo non adottarli. Furono eccelsi principe e
principessa, quando morii e mia moglie mi seguì, decisero di governare insieme
come Re e Regina.
-Non si sposarono?
-No, non ebbero nemmeno figli preferendo adottare un bambino
come erede e morire sereni senza pesi sociali –ammise Alexander- credo
volessero seguire le mie orme
Lei annuì- erano bravi?
-Molto –disse Alexander- Arthur era un ragazzo intelligente
e coraggioso, metteva sempre se stesso in pericolo per salvaguardare la sua
sorellina Morgana, Morgana era una strega molto ma molto potente che mancava
solo delle conoscenze per essere potente. Li addestrai entrambi e non posso
dire di aver rimpianti con loro due…ma è raro che io rimpianga qualcosa in
effetti…
-Morgana…Arthur… -mormorò Lily segnandosi i nomi
mentalmente. Avrebbe mai incontrato loro due in futuro?
Poco sapeva che Alexander avrebbe avuto quei due in futuro con
la moglie, stavolta però come figli di sangue…
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