Capitolo 25: Burn
Everything till nothing is left
Roze non poté che sospirare guardando qui sette demoni che
Alexander aveva cresciuto come figli. I sette bambini andavano dall’età di
cinque anni ai sette, erano veloci, feroci e dannatamente pericolosi.
Abbastanza che era certa se avesse dovuto scontrarsi con
chiunque di loro in un paio di anni avrebbe avuto difficoltà a batterli. Non
erano i “figli” di Alexander per nulla dopotutto. Inoltre le rose che avevano
deciso di seguirli e proteggerli erano le rose nate dall’unione di Dark King e
Obsession Rose. Era inutile dire che al suo confronto la sua Light Princess
Rose non era che una neonata che faceva il soldato. Chi le aveva detto di non
essere figlia di Alexander dopotutto?
La differenza tra gli altri della BRS era evidente. I sette
portavano un mantello simile a quello di Alexander, il loro nero però e non
bianco, con una rosa ricamata sopra e una corona sopra la rosa. Si erano dati
il nome di “King’s Knights”, aveva già detto che finché Alexander non era in
vita sarebbero rimasti membri della Rose of Combat, se lui era in vita sarebbe
ritornati nell’unità speciale di Alexander. Tra loro vi era una coordinazione
che inquietava chiunque.
L’esercito nemico temeva Alexander ancora più di prima,
perché? Beh non solo lui era il dannato Cupo Mietitore che prendeva le anime
dei vivi e le spediva nel regno dei morti, ma i suoi figli erano altrettanto
pericolosi!
I sette in questione erano:
Blaze Alder, dai capelli neri e occhi grigi, protetto da
Metallic Rose;
Vesta Bluebell, dai capelli neri e occhi verdi, protetta da
Blossom Rose;
Neptune Yarrow, dai capelli neri e occhi verde scuro,
protetto da Amaryllis Rose;
Nova Daffodil, dai capelli neri e occhi ambra, protetta da
Star Rose;
Zephyr Ren, dai capelli neri e occhi blu notte, protetto da
Shadow Rose;
Forrest Basil, dai capelli neri e occhi dorati, protetto da
Electric Rose;
Icy Ivy, dai capelli neri e occhi argentei, protetta da Ice
Rose.
I loro primi nomi ricordavano un elemento, elemento in cui
erano anche particolarmente abili: Blaze- fuoco, Vesta- fuoco, Neptune-Acqua,
Nova-Aria, Zephyr-Aria, Forrest-terra, Icy- ghiaccio. Il loro secondo nome
invece era una pianta di qualche tipo, ad esempio Ivy era da Poison Ivy ovvero
Edera Velenosa, oppure Daffodil che era da Narciso.
I nomi erano casuali, crederci o meno, così come il fatto
che potevano passare seriamente come figli di Alexander, dopotutto gli
somigliavano.
Altro che membri della Combat Unite, quei sette potevano
fare il sedere a qualsiasi cosa vivente esistente, eccetto forse per Dark King,
anche se era incerto se fosse per mancanza di potere o troppa venerazione…Roze
era insicura se Empress Rose potesse salvarsi da uno scontro contro di loro…
A guardarli ora mentre facevano fuori ogni essere vivente
Roze non poteva che sospirare.
Ok che era per vendicare Alexander ma dei bambini
serial-killer erano troppo pericolosi a suo dire…
Disse la ragazza che aveva iniziato ad uccidere prima di
avere due numeri nella propria età…
-Bruciate tutto finché nulla rimarrà! –urlò Icy come sempre
a capo dei sette, anche se in teoria era la più piccola di loro.
Roze poteva solo osservare i sette creare caos e sospirare. Se
Alexander avesse visto tutto questo che avrebbe detto?
No probabilmente le pesti si sarebbero finti santi di fronte
al loro idolo…
Almeno era sicura che la BRS avrebbe avuto una grossa forza
di attacco in futuro…
Perché sentiva che la cosa non era positiva?
No anzi, perché sentiva che in futuro si sarebbe trovata con
un coltello alla gola per causa di quelle pesti?
-Almeno non sono davvero figli di Alexander o chi li
gestirebbe con il suo DNA in corpo…- sospirò Roze cercando di consolarsi un po’
In tutto questo Roze non poteva immaginare che un certo host
di Dark King avrebbe deciso di avere sette figli dopo aver trovato una certa
host di Obsession Rose…
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