Capitolo 8: You will never leave

Beh…quella situazione era calcolabile.

Aveva capito che vi erano maschi che l’avevano presa di mira, non pensava si sarebbe ritrovata chiusa in una camera con un ragazzo che le puntava un coltello alla gola

-Non preoccuparti…non ti farò male

Lei non si mostrò per nulla preoccupata, andò ad usare i suoi poteri e…

Nulla successe.

Uhm? Com’era possibile?!

Provò di nuovo ma la magia venne annullata.

Il ragazzo era immune? Non poteva essere allora…una strega stava proteggendo quel ragazzo? Non poteva essere…allora

La stanza aveva un amuleto anti-magia attivo

Sapeva difendersi nel corpo a corpo, Alexander glielo aveva insegnato in casi del genere ma…iniziò ad avere paura.

Doveva reagire ma il suo corpo non stava ubbidendo a dovere e l’arma involta poteva…

-Sta buona e non ti farò male…-rise il biondo

Non voleva. Non voleva quel finale.

Era lì per supportare la BRS. Era lì per salvare il futuro dei giovani.

Non voleva…

-Sta buona ho detto!

-Alex…- piagnucolò di istinto chiudendo gli occhi

-Parli? –chiese il ragazzo preso alla sprovvista- beh non è che serva a…

Il ciondolo al collo di Roze si illuminò un secondo e in quello seguente Roze sentì di essere libera dal peso del corpo del ragazzo.

Quando aprì gli occhi vide il ragazzo fluttuare in aria con qualcosa che lo teneva per il collo.

-Alexander? –chiese Icy guardando il fantasma apparire di fronte a lei. Identico a come l’aveva visto l’ultima volta

Il fantasma le sorrise e guardò il ragazzo- moccioso ne hai di coraggio ad allungare le mani su mia figlia…

-N…No…- disse il ragazzo riconoscendolo al volo. Alexander era diventato, anni dopo la sua morte, il terrore di chiunque commettesse crimini.

In futuro anche noto come “L’uomo Nero”.

Alexander si limitò a rompere il collo del ragazzo e appenderlo a una delle corde del capanno in cui erano.

-Alexander…- piagnucolò Icy

Lui si chinò verso la ragazza e le scompigliò i capelli- non ti ho insegnato ad essere meno superba? Non sai mai quando il nemico verrà ad ucciderti, devi prestare più attenzione principessina…

Lei annuì e allungò una mano tremante. Voleva essere stretta in un abbraccio ma aveva paura che lui sarebbe sparito.

Alexander la strinse piano rendendosi fisico- Shh…andrà tutto bene piccola.

-Pensavo che avrebbe…non riuscivo a…il mio corpo non voleva…

-Shh…è normale, era spaventata. È normale Icy –disse Alexander coccolandola piano- ma è finita bene. E d’ora in poi sarai più attenta…vero?

Lei annuì iniziando a calmarsi- Alex…

-Sono qui –sorrise lui

-Non andartene via- disse Icy- non è lo stesso senza di te…noi…

Lui la colpì piano in fronte- chi è andato via? Non sono forse di fronte a te piccoletta?

Lei annuì guardandolo- ma…

-Non posso esservi davanti ogni singolo secondo della vostra vita o non crescereste mai…-sorrise lui tenendola vicina- ma non vi lascerò mai…

-Non te ne andrai mai? –chiese lei guardandolo

Lui sorrise- sarò sempre al vostro fianco Icy, nel bene e nel male. E se succedesse qualcosa del genere agirò di nuovo per salvarti ma vedi di non farlo succedere ok? Posso ancora morire di infarto se vedo la mia bambina rischiare uno stupro…

Lei annuì e sorrise- sei davvero con noi?

-Ovvio- disse lui scompigliandole i capelli- e starò vicino ai futuri membri. Questo posto sembra un’ottima idea per un’Accademia non pensi?

-Tu sai…ovviamente- rise lei- sai sempre tutto

-Vedi? Allora perché preoccuparsi? Mi fido di te e so che farete del vostro meglio. Rendi questo posto la Rose Academy che sogni e magari mi vedrai gironzolare nei corridoi…dopotutto non posso riposarmi fintanto che tutto è un caos –disse Alexander con un sorriso

Lei annuì asciugandosi le lacrime- lo farò!

Lui sorrise scompigliandole i capelli- mi aspetto molto da te Icy. Sono fiero di te.

Lei sorrise e guardò l’uomo sparire. Prese fiato prima di calmarsi totalmente e uscire dalla stanza stringendo il ciondolo di Alexander. Si girò e rimosse il blocco. Doveva stare più attenta e doveva iniziare a muoversi per ripulire tutto il resto. Non poteva permettere ad Alexander di vederla di nuovo in quello stato!

Intanto un certo fantasma stava sorridendo vedendo la sua piccola riprendersi di spirito.

-E ora…mi chiedo se dovrei far fuori quei bastardi che hanno aiutato lo stronzetto nell’opera…

Infondo…chi ha detto che Alexander era sparito dopo la sua morte?

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