Capitolo 5: If they don’t
have legs, they can’t run
Un passatempo che la proprietaria aveva era quello di
guardare cose online. Tra queste la maggior parte erano crimini commessi a
discapito di povere donne.
Per i fantasmi la cosa era disturbante perché tra i crimini
commessi, vi erano le loro morti.
Un caso che guardò era di un uomo che si vestì da Babbo
Natale e uccise un’intera famiglia, dopo aver violentato e torturato ogni
singolo membro, bambini compresi. L’articolo che guardò dopo indicò come un
paio di anni dopo qualcuno lo avesse fatto fuggire dal carcere e come due mesi
dopo il cadavere torturato e quasi irriconoscibile venne trovato nella casa
dove aveva ucciso le sue vittime.
C’era un crimine che la donna stava guardando online con
un’espressione leggermente più cupa del solito. Una donna, un’attrice, era
stata drogata e trascinata dal marito in una camera di hotel dove l’aveva
venduta. La donna era stata legata al letto della camera e forzata a fare un
film a luci rosse che finì poi con un uomo che le amputò le gambe senza
anestesia. E passò a tentare di amputarle anche le braccia ma venne fermato
dall’arrivo di un poliziotto che salvò la donna. Della donna non vi erano
notizie seguenti se non la morte di lei circa otto anni dopo per complicazioni
della sua salute. I responsabili del crimine furono rilasciati cinque anni
prima che lei morisse e vennero trovati brutalmente uccisi, deformati e
torturati nella camera di hotel dove la donna era stata torturata e violentata.
Un segno particolare fu che a tutti vennero tagliate le gambe e la frase sul
muro che diceva “se non hanno le gambe non posso correre”.
I casi seguenti erano tutti con un tratto identico:
criminali le cui gambe erano state rimosse e avevano subito la stessa sorte
delle loro vittime. La polizia sospettava fosse un lavoro di un serial killer
ma non vi era traccia di una seria indagine riguardo chi potesse essere questa
persona.
La donna guardò per l’ennesima volta i file sui morti nella
casa. Stava leggendo quello di Jonathan e non poté che fare una smorfia- tanto
casino quando potevate fuggire e basta…una vita sprecata e per cosa poi?
La donna cercò online un nome che Jonathan riconobbe come
quello della sua ex-fiancé e l’articolo lo lasciò di sasso. La sua ragazza era
stata venduta come schiava sessuale a un’altra famiglia nobile e l’amante di
lei, che l’aveva venduta, era diventato cibo per i pesci quando la famiglia che
aveva comprato la ragazza aveva deciso che non valeva la pena pagare.
Morgana guardò l’articolo seguente e le si sarebbe congelato
il sangue se non fosse che era già morta. La colpevole della sua morte era poi
uscita di testa e aveva iniziato una serie di omicidi quella sera, togliendo di
mezzo ogni ragazza vicina al suo ex-marito, poi aveva chiuso il fratello nella
sua camera dove l’aveva forzato ad avere rapporti con lei per mesi finché non
rimase incinta. L’uomo era morto per mano della donna che procedette a
suicidarsi poco dopo per stare per sempre con lui. Un agente riuscì a salvare
il bambino che crebbe in una buona famiglia lontano da ogni possibile parente
ma morì giovane per una malattia genetica nata dal rapporto incestuoso che
l’aveva creato.
Matthew scoprì che il suo assassino era riuscito
nell’intento di sposarsi la bella dama e ebbe da lei due figli. Purtroppo per
lui il figlio di cinque anni era uscito di testa e aveva ucciso tutta la sua
famiglia e sparato all’uomo alla spalla. Quando la polizia locale arrivò il
bambino accusò il padre di essere un assassino e lo condannò a morte, lasciando
che la ricca famiglia della madre lo adottasse come unico erede. I suoi crimini
vennero scoperti solo in punto di morte perché li confessò.
Arabelle scoprì che la sua “amica” venne poi accusata di
essere una strega da un ragazzo che era innamorato di Arabelle e che la sentì
parlare di come aveva ucciso Arabelle e le diede personalmente fuoco quando fu
messa al rogo.
George e Katherine sapevano già come era finita con la
padrona di casa e madre del ragazzo. La donna uscì totalmente di testa e si
suicidò poco dopo. Ciò che non sapevano era però che la donna aveva avuto un
ultimo figlio prima di commettere il suicidio e che il bambino venne affidato a
una serva di colore che scappò dalla dimora prima che chiunque potesse ferire
lei o il bambino.
Michael scoprì che il proprietario, che sapeva essere morto
perché un servo di diciassette anni lo aveva ucciso, aveva cercato di uccidere
quel servo perché aveva scoperto essere il padre del figlio che la moglie aveva
in grembo. Il servo, dopo l’omicidio, sparì dalla dimora e raggiunse la donna
di colore con cui si prese cura del figlio che tenne il cognome Black, il
cognome della madre della famiglia in cui il proprietario si era sposato. Di
fatto i ragazzi portavano il cognome materno e non paterno visto che la
famiglia Black aveva una ereditarietà femminile e non maschile.
Anche se i fantasmi stavano attivamente provando a
spaventare a morte la nuova proprietaria o ucciderla direttamente, non erano
proprio al massimo del loro potenziale di molestia, dopotutto la donna era
particolarmente utile nella loro sete di conoscenza ed era grazie a lei che
avevano scoperto che fine avessero fatto i loro assassini. Dopotutto anche se
legati alla casa, ci avevano messo parecchio a prendere coscienza come spettri
e quando l’avevano fatto la casa era già abbandonata per lo più inoltre non
avevano modo di essere coscienti ventiquattro ore su ventiquattro ed erano
troppo deboli per avere contatto fisico con la casa.
Quando il campanello suonò per l’ennesima volta, la donna
decise di scendere a controllare chi era. Quando vide la maniglia muoversi da
sola, segno che qualcuno stava provando a forzarla, fu veloce ad aprire la
porta e far cadere uno stupito James nella casa- oh…ehm…buongiorno…
La donna lo guardò con uno sguardo indecifrabile.
-Sono qui per una…ehm…consegna- disse lui mostrandole i
pacchi
Lei lo continuò a fissare. Le pupille della donna si erano
strette e lo sguardo era diventato tagliente. Non dovette nemmeno dire qualcosa
per farlo correre via questa volta.
Guardò i pacchi che aveva ricevuto e sorrise- sviluppo
interessante…
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