Capitolo 6: Orange is for
“pills”
-Da oggi voglio che cominciate a prendere queste- disse il
maggiordomo
Icy guardò la scatola di pillole arancione.
-Sono vitamine –disse l’uomo
I ragazzi annuirono contenti. Avevano problemi a rimanere
sani, le pillole avrebbero aiutato no?
L’uomo sorrise- sono per aiutarvi a superare questo inverno…aiutano
contro fame e freddo.
Icy guardò i ragazzi prendere le pillole e sembrare
immediatamente…allegri.
Prese una pillola e la fece ruotare nel palmo della sua
mano.
Era una pillola piccola e rotonda, completamente tinta di un
arancione innaturale.
Chiuse la mano e assottigliò gli occhi.
Questa sostanza…non era naturale, o almeno non
completamente.
Non erano vitamine, poco ma sicuro.
Nei suoi anni di esperimenti e di conoscenze imparate da
Alexander, Icy aveva visto parecchie sostanze con simile effetto.
Era una droga questa.
Secondo ciò che Alexander le aveva insegnato, era un tipo di
droga passiva.
Avrebbe iniziato a far effetto in forse un mese.
I primi effetti erano solo allegria e energia.
Nulla di anomalo sarebbe successo finché la dose in corpo
era minima.
Purtroppo la fame avrebbe portato i ragazzi a prenderne più
del normale e ovviamente avrebbe comportato un aumento della dose, con il
risultato che sarebbero diventati drogati e…
Icy sorrise tranquilla.
-Dovete finirle in una settimana.
C’erano circa trenta pillole nel barattolo, forse più…
Avrebbe trovato un modo di usare le pillole…
Mise il barattolo sotto il suo letto quando tornò in camera
e lo lasciò lì, sotto gli occhi di tutte.
-Non dovresti tenerlo al sicuro? –chiese una delle ragazze
Icy alzò le spalle e la ignorò.
Dopotutto doveva finire tutte le pillole entro una
settimana.
I primi a cadere nelle brame della droga furono quelle che
erano più affamate.
Le loro pillole finirono entro tre o quattro giorni.
La notte non riuscivano a dormire. Avevano gli effetti dell’astinenza
in meno di due ore…
Icy non disse nulla ma notò che si erano calmate.
Le sue pillole erano anche sparite.
Non tutte, ma metà barattolo era sparito.
Icy non disse nulla, le ragazze continuarono a prenderle.
-Icy, un premio per il tuo lavoro- disse la madame della
Sartoria dandole un nuovo barattolo di pillole
Icy le sorrise mettendolo con l’altro sotto il suo letto.
Le ragazze la “derubavano” delle pillole.
Lei ne guadagnava uno o due barattoli alla settimana più
quelli che venivano consegnati di norma.
Loro le prendevano, lei stava salva.
Dopotutto chi ha detto loro di essere quelle così stupide da
non capire ciò che era giusto per loro?
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