WitchandAngel : Capitolo 14: Rivals for life and death

Capitolo 14: Rivals for life and death

Capitolo 14: Rivals for life and death

Jean guardò la scena davanti a sé con incrementato odio.
Com’era possibile che la sua seconda scelta fosse stata presa di nuovo da un personaggio altrettanto odioso a quello che aveva preso la prima!?
La sua fortuna non poteva essere così orribile!
Mentre lei era furiosa, i love interest non erano certi di come reagire…
Beh Zane si stava facendo i cavoli suoi e si comportava da figlio della coppia, cosa che aveva subito dato al ragazzo l’approvazione di Damon che era felice di essere di nuovo mamma…
L’Imperatore nella stanza non sapeva come reagire a questo punto…
Lizdragon non sembrò per nulla a disagio e fu veloce a riprendere le vecchie abitudini che aveva con la moglie.
Dopo più di cinquant’anni insieme era dura non avere buon occhio per la propria adorata e visto come Liz era concentrata solamente sulla moglie era impossibile non avere tutto un database nel proprio cervello dedicato esclusivamente a compiacere la moglie e farla contenta.
Per farla breve, Liz era estremamente abile nel rendere il brontolone Re dei Demoni molto contento e docile come un agnellino.
Tagliava una fetta di torta alle fragole e aggiungeva la salsa al cioccolato e procedeva poi a imboccare tranquillamente Damon.
Damon si faceva cibare senza problemi ed era particolarmente contento di avere Liz seduta sulle sue gambe e quindi a portata di mano e lontana dai love interest.
Parlando di loro, ogni tanto Damon lanciava loro uno sguardo che se avrebbe potuto li avrebbe uccisi, solo per essere poi distratto dal “marito” che aveva un’abilità eccelsa nel tenerlo buono.
In tutto questo nessuno sapeva come reagire…
Quei due erano nel loro piccolo mondo e il resto della sala si sentiva il terzo incomodo…parecchi terzi incomodi ma dettagli…
-Draghetto… -disse Damon- vieni a vivere con me
A quelle parole la sala si congelò.
Che?
Lizdragon piegò la testa di lato- attualmente devo gestire l’Arciducato…
-Puoi farlo da casa mia
-Mia madre sarebbe sola…
-Non mi dispiace avere la suocera in casa- rispose Damon
-Devo anche continuare il mio lavoro come Arciduchessa con gli altri Arciduchi…
-Puoi farlo da casa
-Dovrò continuare l’Accademia
-Salta anni
Re dei Demoni, lei è leggermente possessivo con qualcuno che ha incontrato da meno di un’ora…
Lizdragon sistemò una ciocca dei capelli di Damon- va bene…ne parleremo con mia madre allora
Damon sorrise- grazie!
Lizdragon si lasciò coccolare tranquillamente mentre il resto della sala era ancora in un silenzio tombale.
Quando la madre di Lizdragon arrivò nella sala, tutti erano pronti a una guerra ma inaspettatamente…
-Ah sono così contenta che mia figlia abbia trovato una moglie del genere! –disse al settimo cielo la donna con un sorriso mentre chiacchierava tranquilla con la “nuora”
-…
-Non l’accetto! –disse Jean
Damon la guardò- ok…nessuno si interessa alla tua opinione


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