Capitolo 2: She is here
Non so nemmeno cosa ho provato la prima volta che ho letto
la lettera di E…del re. Erano cinque anni che non ricevevo sue lettere o lo
vedevo…
Il riflesso del vetro della carrozza mi rimanda la mia
immagine. I miei lunghi capelli di un misto tra caramello e cioccolato come
colore sono raccolti in un’acconciatura alta, ho l’occhio destro di argento e
il sinistro di oro, simboli dei miei poteri, leggermente truccati e ho le
labbra dipinte di un rosa bacca. La mia pelle è lattea e ho un bel fisico
secondo molti uomini che mi hanno avvicinata…eppure eccomi qui ad essere single
nonostante le mie coetanee hanno già il terzo figlio e alcune sono già al
secondo marito.
Spero di fare bella figura…non so nemmeno su chi la voglio
fare bella figura. Non so nemmeno perché mi sono preparata così tanto e perché sono
così nervosa. Sono vestita male? Indosso un vestito la cui gonna è composta da
vari strati di tulle, il corpetto è in pizzo decorato da ricami di fiori sul
seno e uno scollo a V, ha maniche a tre quarti di tulle con pizzo al bordo
tutto di un celeste-violaceo e degli stivaletti celesti con tacco ricoperti di
pizzo e dai lacci di argento.
Ho preso molti libri e appunti sui livelli di educazione che
dovrò dare ai quattro ragazzi e la mia priorità è dar loro una buona educazione…il
re non deve contare, non sono qui per lui.
Sfioro l’orologio da taschino che ho nella mia borsa.
-Non sei qui per lui Lilian…non sei qui per lui…
***
-La vostra tutrice arriverà a momenti –dico guardando i
ragazzi seduti sul divano
-Chi è lei? –chiede Amethyst
-La prima ricercatrice dell’Accademia- rispondo io e noto
subito gli occhi di tutti e quattro illuminarsi
-Dell’Accademia!? Va bene che sei il re ma come diavolo hai
fatto ad assumerla? –chiede Rubin
-Siamo…- mi blocco- conoscenti…
-Non sembri felice della cosa- nota Coralie
Non lo sono infatti- sono dettagli inutili. Ci conosciamo da
anni e vi comporterete a dovere con lei
-Una vecchietta di ottant’anni, si saremo angeli- ride
Jayden- se è tua conoscente sarà vecchissima
-Ho solo trentanove anni insolente- rispondo io
-Sei vecchio lo stesso- replica lui- e lo sarà anche lei
Sorrido all’ultimo commento- vedremo se la considererete vecchia
quando la vedrete…
-Sire. È arrivata la carrozza di lady De Dragon
Io mi alzo- tempismo perfetto. Venite su non vorrete essere
maleducati
Per una volta i quattro mi ubbidiscono e seguono all’ingresso,
ignoro volutamente le guardie che mi osservano andare a salutare di persona un
semplice tutore, diciamo che non sono mai stato il più amichevole con gli
estranei ma lei non lo è.
Guardo i servi scendere le sue valigie e una guardia aprire
la porta e rimanere di stucco.
-Merci- dice la sua voce melodiosa
Con eleganza degna di una regina scende dalla carrozza la
più bella delle dame. Lilian Seraph ha sempre avuto la bellezza di una dea e lo
sguardo di una seduttrice. Credo che tutti gli spettatori si sono congelati,
infondo non è proprio “vecchia” la migliore ricercatrice dell’Accademia.
-Lilian- sorrido io facendole un breve inchino
Lei mi sorride- sire- ed è ancora arrabbiata…almeno non ha
detto “vostra maestà” o sarei davvero in cattive acque con lei
Le prendo la mano e gliela bacio- è un onore averla come
tutrice dei miei figli ms De Dragon
Lei mi sorride- sarà un onore istruire le loro menti, sire
Mi giro verso i ragazzi che la stanno guardando a bocca
aperta.
Lei sorride facendo di colpo arrossire i quattro- voi
immagino siate i principi e le principesse che saranno sotto la mia guida
I miei figli annuiscono come in trans
-Entriamo- dico io offrendole il braccio che a mia sorpresa
lei accetta
-Alla faccia della ricercatrice…- sento mormorare una
guardia
L’accompagno fino al nostro salotto privato e subito noto i
ragazzi con un perfetto comportamento, ma guarda tu se dovevo richiamare Lilian
per averli obedienti ed educati…
-Perché non vi presentate ragazzi? –chiedo io
Rubin si raddrizza di più e fa un inchino- io sono principe
Rubin BlackDiamond, primo figlio del re. Ho diciassette anni, il mio segno è
Acqua, gli elementi del mio dominio sono fuoco e luce, il mio animale
protettore è la fenice e spero andremo d’accordo
Mio figlio sa comportarsi come si deve…questa è una
sorpresa!
Amethyst fa un inchino- il mio nome è Amethyst BlackDiamond,
sono la gemella di Rubin e prima principessa del regno. Ho diciassette anni, il
mio segno è Acqua, gli elementi nel mio dominio sono Ombra e terra, il mio
animale protettore sono i lupi e spero potrò apprendere molto da lei.
E mia figlia può essere rispettosa!
Jayden scatta sull’attenti, più da soldato che inchino da
principe ma…- io sono Jayden, terzo erede del re, ho sedici anni, il mio segno
è Terra e l’elemento nel mio dominio è Terra. L’animale che mi protegge è il
leone.
Mio figlio che sa presentarsi…
Coralie si inchina- io sono Coralie, ultima figlia del re,
ho quattordici anni, il mio segno è aria e l’elemento del mio dominio è aria. Gli
animali che mi proteggono sono le volpi. Sono lieta di averla qui con noi.
Comincio a credere che i miei figli si comportino male solo
con chi gli conviene…
Lilian mi guarda- vuoi presentarti?
La guardo e ruoto gli occhi- devo?
Lei mi guarda divertita e i ragazzi sembrano aver notato il
nostro scambio di sguardi.
Mi inchino- io sono Ethan Damon BlackDiamond. Ho trentanove
anni, il mio segno è il fuoco, gli elementi del mio dominio sono fuoco, ombra e
luce, posso però usare gli altri elementi con l’aiuto della mia spada. Gli
animali che mi proteggono sono i serpenti. Contenta?
Lei ridacchia- molto
-Ti diverti a mettermi in situazioni del genere vero? –chiedo
io accennando a un vecchio ricordo
Lei annuisce- ovviamente, tormentarti è sempre stato mio
gran diletto sire…
Ignoriamo le guardie che mi fissano…
Lilian si inchina nel più regale dei modi- il mio nome è
Lilian Seraph De Dragon, sono la ricercatrice a capo dell’intera Accademia,
inventrice di arti magiche e sacerdotessa del tempio dei draghi. D’ora in poi
sarò anche la vostra tutrice. Il mio segno è il fuoco, gli elementi del mio
dominio sono: fuoco, acqua, terra, aria, luce, ombra e void. Gli animali che mi
proteggono sono i draghi e sono sicura che sarà un piacere essere la vostra
istruttrice.
-Scusi la domanda…- inizia Jayden stranamente educato
Lei sorride- vorrei che usaste il tu e mi chiamaste Lilian,
non sono fan di titoli
Loro annuiscono e Jayden riprende- potrei chiederti l’età?
Lei sorride e io mi trattengo dal ridere- ho diciannove anni
di differenza da vostro padre…o per meglio dire ho tre anni in più di Rubin e
Amethyst
Io sorrido- come vedete è “vecchia”
Lei mi guarda e io rido- stamane mi stavano giusto dicendo
che avrebbero avuto una vecchia come tutrice
-Mi spiace per la delusione- dice lei
-Nessuna delusione- dicono subito loro
Lei ridacchia e io le offro il braccio- ti accompagno nelle
tue stanze
Lei annuisce- grazie…domani inizieremo le lezioni va bene?
I ragazzi annuiscono e io la conduco lontano da loro
-Lilian…- inizio io- mi sei mancata
Lei sorride piano- anche tu…mi spiace per tua moglie
-Non era felice come mia moglie lo stesso- replico io
-Ma era comunque tua moglie- risponde lei
-Non mi sarei dovuto sposare con lei- dico io
-Avevi diciotto anni quando hai sposato la tua prima moglie,
ne avevi ventidue quando sono nati i gemelli, ventitré quando è nato Jayden,
venticinque quando è nata Coralie e lo stesso anno è morta la tua prima moglie-
dice lei- avevo cinque anni quando lei è morta di parto…
-A trentuno mi forzarono nella promessa con la mia seconda-
dico io
-E noi ci incontrammo quando tu avevi trentatré anni e io
quattordici- ricorda lei- e quando io avevo quindici anni…
-Io dovetti sposarmi per la seconda volta- finisco io- a
trentaquattro anni avevo la seconda moglie che è morta pochi mesi dopo le nozze
per una malattia…delle volte penso che si sia ammalata di proposito…
Lei scuote la testa- non puoi decidere cosa succederà nel
futuro
Io le sorridere- vedremo…tu invece a otto anni riconosciuta
come prodigio, a dieci avevi finito i corsi medi, a undici eri in quelli
universitari e a tredici diventasti ricercatrice dell’Accademia, a quattordici
eri già una delle migliori…e dopo le mie nozze?
-Mi sono gettata nel lavoro a quindici anni –risponde lei
-Nessun partner?
Lei scuote la testa- nessuno prendeva il mio interesse temo
Io annuisco continuando a camminare con lei in silenzio. Cinque
anni di tempo…eppure non mi sembra passato un giorno da allora per come mi
sento…
Capitolo 1 Lista Capitoli Capitolo 3
Nessun commento:
Posta un commento