Capitolo 5: She is a badass
Seth guarda l’orario- le lezioni sono finite…pare che il
discorso sia stato rimandato
-Quindi possiamo tornare a casa? –chiedo io
Lui annuisce- si possiamo tornare a casa
Sorrido- vi va di venire a casa mia?
I ragazzi mi guardano.
-Cosa?
-Stai davvero chiedendo anche a noi ragazzi di venire?
–chiede Jayden
Io alzo le spalle- mi serve mostrarvi a mia madre
-Perché? –chiede Seth
-Lo capirai quando saremo a casa mia…e per piacere, ignorate
qualsiasi cosa dirà –dico io
-Ok…
-Come si esce da qui? –chiedo io- e non perderò la chiave
vero?
-No tranquilla- dice Kat- quando saremo fuori da qui la
chiave diverrà una collana e non potrai perderla. Si esce da una porta qui
vicino, andiamo su
****
-E siamo tornati nel mondo normale- dice Kat che appena si
gira si blocca
Io noto i ragazzi guardarmi leggermente colpiti- qualcosa
non va?
-No…solo sembri comunque membro della famiglia reale anche
senza la divisa della scuola –dice Harry
Io alzo le spalle- ero sul punto di entrare in una scuola
privata per ricchi ragazzi di buona famiglia, questa è la loro divisa
-I capelli sono comunque lunghissimi- dice Kat sfiorandomi
una ciocca- pensavo fossero solo per il nostro mondo
-Lance è enorme- dice Jacob guardando Lance al mio fianco
Io sorrido- andiamo? Casa mia è abbastanza lontana da qui,
dovremo camminare un po’
-Va bene –dice Emily tranquilla
I ragazzi sono più normali di ciò che pensavo nei loro
vestiti fuori dal mondo delle favole.
-Anche il tuo passo è strano –dice di colpo Alexis- hai il
passo che di solito chi è della nobiltà deve imparare a fare per evitare
figuracce. Schiena dritta, mento alto, passo delicato…
-Mia madre è una modella. La mia immagine influenza la sua-
dico io- se non fossi almeno decente rischierei di rovinarle il lavoro
Seth mi sorride- sembra che ti stiamo rapendo sai?
Io rido- oh tu mi puoi rapire quando vuoi caro
Lui diventa viola- perché così sei anche più…
-Istinto di lupo –spiega Jackson- sei l’ideale di preda per
lui in questo istante
-Ottima cosa- sorrido io
***
-Questa è casa tua?! –chiedono loro
Io guardo un secondo la villa di mia madre- l’ho detto che
mia madre è ricca…
Seth si guarda intorno- siamo ritornati nel nostro mondo?
Io rido e apro il cancello per poi chiuderlo quando siamo
tutti dentro- è per i paparazzi. Ogni tanto vengono ad aggredirci per scoop e
cose del genere
-Ok…ignorerò allora il fatto che percepisco altri quaranta
tipi di cani nei dintorni- dice Jacob
-Sono sessantanove per la precisione –dico io
Apro la porta e entro- Mamma sono a casa
-Principessa mi potresti spiegare perché ho ricevuto una
chiamata dall’Accademia che mi ha informato che non ti sei presentata? –chiede
mia madre sbucando fuori dal salotto. Mia madre, nonostante le chirurgie che ha
subito, è una bellissima donna e non sembra lontanamente rifatta- oh…amici
tuoi?
-Si –dico io presentandoli velocemente- ragazzi lei è mia
madre
-Il mio nome è Mercy Circe DarkNight- dice mia madre con un
sorriso- amore se mi dicevi che portavi amici a casa mi sarei almeno resa
presentabile
-Se questa è la sua versione non-presentabile mi sa che le
altre modelle hanno molta difficoltà a competere con lei –sento mormorare a
Hunter
Mia madre sorride- oh che gentile che sei. Comunque amore
perché non sei andata in accademia?
-Ho incontrato Seth- dico io- e lui mi ha detto che andava
con i suoi amici ad un’altra accademia e mi sono incuriosita
-Questi sono studenti della stessa Accademia? –chiede lei
Io le mostro il diario- i voti sono dalla F alla S, F
orribile e S eccelso.
Mia madre sorride- oh è la stessa a cui andava tuo padre…va
bene. I ragazzi sono decisamente carini quindi chiamerò l’altra accademia e ti
ritirerò, hai già consegnato tutti i documenti necessari?
Visto che sono iscritta lì dalla nascita direi di sì- si
tranquilla
-Perfetto –sorride lei- dimmi se ti serve qualcosa, io esco
tra poco ok?
-Dove vai? –chiedo io
-Dall’avvocato –dice lei
-A fare? –chiedo io incurante che i miei amici ascoltino
-Divorzio –sorride lei dandomi un bacio
-Oh…ok. Divertiti –dico io salendo le scale- siamo in camera
mia se ti servo
-Tranquilla- risponde lei dal soggiorno- se vi servono
preservativi sono nel quarto cassetto nella mia camera!
I ragazzi diventano viola e io sospiro- grazie mamma
-Fa sempre così? –chiede Seth
-Probabilmente pensa che faremo un’orgia guarda- dico io
continuando a salire
-Beh almeno non avrai problemi a portartela a letto- dice
Jacob beccandosi un pugno sul braccio da Seth
-Sei tranquilla per il divorzio –nota Ava
-Ah…è il ventisettesimo da quando sono nata- rispondo io-
questo è durato tre settimane…il più corto è durato ventiquattro ore…
I ragazzi si guardano e le ragazze scoppiano a ridere- mi
piace tua madre
-Anche a me- sorrido io
***
-Tesoro sono a casa- dice mamma- i tuoi amici?
-Sono tornati a casa un’ora fa- dico io- com’è andata?
-Di nuovo single- dice lei buttandosi sul divano- non ne
trovo uno giusto
-Il tuo avvocato ormai tiene le carte del divorzio già
preparate e il giudice ha già pronta la firma –rido io
Lei mi guarda e poi sorride- come farei senza di te?
-Probabilmente saresti molto sola- dico io andando a posare
la borsa e il cappotto mentre lei si toglie le scarpe- ho preparato la cena
comunque
Lei sorride- grazie piccola mia, sei stata e sei sempre un
dono del cielo per me
Io sorrido e le passo le salviette struccanti- come mai hai
divorziato stavolta?
-Voleva che smettessi di fare il mio lavoro –risponde lei-
abbiamo iniziato a litigare e lui ha detto una cosa che non gli posso perdonare…
-Ovvero? –chiedo io
-Che dovrei mandarti in collegio e iniziare una nuova vita
solo io e lui…mi stava chiedendo di sbarazzarmi di mia figlia. Sono una pessima
madre e di sicuro non sono un modello da seguire come adulta ma non lascerò mai
mia figlia in mano ad estranei né l’abbandonerò per un uomo! –dice lei
Io sorrido. Mia madre può essere superficiale e quando è
nervosa o di malumore inizia a comportarsi da modella viziata ma so meglio di
chiunque altro quanto mi ami e supporti ogni mia scelta- mi spiace se ti ho
fatto divorziare, di nuovo
Lei muove una mano come a cacciare il pensiero- non dirlo
nemmeno. Qualsiasi uomo io abbia nella mia vita non sarà MAI più importante
della mia bambina. Sai che sono possessiva quando riguarda te no?
Io annuisco- mamma…per caso…papà ti ha detto dell’Accademia?
Lei si congela- pensavo saresti finita lì a dirla tutta…tuo
padre mi aveva avvisata della possibilità. Immagino anche che loro non siano “buoni”
vero?
-Sono brave persone- dico io
-Non lo metto in dubbio –mi sorride lei- delle volte so che
preferisco fingere di non capire e non vedere e so quanto questo possa
sembrarti stupido…non ho il tuo cervello e molte cose che per te vengono facili
per me sono estremamente complicate. Sai meglio di tutti che oltre all’aspetto
fisico tua madre non ha nulla
-Questo non è vero- dico io
Lei sorride e mi dà un bacio sulla fronte- lo dici perché sei
mia figlia piccola. Ascoltami, non so bene che tipo di ambiente sia quel posto
ma so che ci sono “buoni e cattivi” ma che non sempre il titolo veniva
applicato correttamente e che spesso i così detti “buoni” erano tutto tranne
buoni. Quindi non giudicare nessuno per chi vuole mostrare di essere
-Mamma…papà…perché non sei rimasta con papà? –chiedo io
Lei si blocca e sospira- l’avrei tenuto in un luogo che non
è suo. Tuo padre non è tipo da luci da ribalta e la mia vita è sempre sotto il
microscopio delle riviste. Non sarebbe stato felice con me piccola…ma
probabilmente il fatto che l’unico che ancora voglio nel mio letto sia solo lui
indica quanto lui mi manchi…
Anche se si risposava spesso divorziava prima di consumare
le nozze e sulle news spesso i suoi ex dicevano che fosse “frigida” e che mai
volesse andare oltre ai baci.
-Siamo sicuri che papà non ti abbia maledetto così da
tenerti per sé? –chiedo io
Lei ridacchia- oh potrebbe essere cara mia…andiamo a mangiare
dai. Domani dovrò rompere il naso a qualcuno di sicuro.
Io rido e poi le sorrido- mamma?
-Si?
-Per me sei un’ottima madre- le dico tranquilla- e sono
convinta che papà non abbia nessunissima intenzione di lasciarti andare…magari
è anche causa di alcuni tuoi divorzi
Lei sorride- grazie piccola. Mangiamo e mi racconti tutto
dei tuoi nuovi amici…quel Seth sembrava particolarmente interessato a te eh?
-Puoi contare i preservativi, non faccio quelle cose- dico
io alzandomi e seguendola in cucina
Lei sorride- oh dai tempo al tempo e vedremo. Non voglio
essere nonna per un bel po’ intesi? La tua mamma non potrebbe sopravvivere
senza di te.
Io rido seguendola in cucina tranquilla. Va bene così la mia
vita e anche se altri non la trovano una buona mamma, io la trovo la migliore
che potessi avere.
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