Capitolo 27: I’m a
good bitch
-Sembri allegra oggi- disse Derek guardandola sedersi a
tavola
Lei annuì- papà riprenderà il controllo tra tre giorni
Josh sorrise- è un’ottima notizia no?
Lei annuì
-Non è solo per quello che sei felice- disse Derek
Lei sorrise- potrei essere stata un po’ stronza con il boss
Nicholas
Camille la guardò- che hai combinato?
Lei sorrise- diciamo che posso essere una vera stronza…
***
-Tua figlia non è ancora venuta a trovarti oggi? –chiese il
dottore
-Si, di sicuro starà avendo problemi a gestire tutto –disse
Damon tranquillo- viene dopo pranzo per farmi compagnia per un paio di ore di
solito
-Gli hai detto che vuoi fare il test del DNA? –chiese il
dottore
Damon scosse la testa prendendo la tazza di caffè- ancora no
Il dottore accese la tv- non è che…
“Ultime notizie” disse la giornalista
-Che diavolo è successo ora? –chiese Damon
“Ottantuno edifici appartenenti al boss Nicholas sono stati
rasi al suolo da improvvisi incendi di causa ancora sconosciuta”
-Non ci credo…- mormorò il dottore
“Negli edifici vi è stato identificato solo un oggetto
intatto, un fiore di Dalia”
-Come diavolo…- iniziò il boss
“Vi è conferma che gli attacchi non smetteranno e che
qualcuno ha il desiderio di distruggere Boss Nicholas finché di lui non resterà
nulla”
Josh entrò con un sorriso- carino vero?
-Mia figlia? –chiese divertito Damon
Josh annuì- verrà tra un paio di minuti. Stava finendo di
dare ordini quando sono uscito
Damon sorrise- come diavolo ha fatto?
-Ah se lo sapessi te lo direi- disse Josh- non ha chiesto
aiuto a nessuno dei nostri uomini
-Aspetta…l’ha fatto da sola?! –chiese il dottore- cavolo se
è genetico essere stronzi…
Damon rise- ah…quella è la mia bambina per voi, pronta a
disintegrare Nicholas
Josh sorrise- e sta giocando con mio figlio
-In che senso? –chiese Damon bevendo un sorso di caffè
-Nel senso che diverremo parenti probabilmente- rispose Josh
Damon sputò il caffè- cosa?!
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