Capitolo 3: The best Liar
-Saph domani sei libera? –chiese di colpo Loren
Lei si girò verso la ragazza- ho da fare
-Cosa? –chiese Max- non hai niente da fare
-Lo dici tu- rispose lei
-Max…- avvertì Thomas
-Voglio dire che non hai club o altro, sei libera- rispose
lui
-Magari non lo sono –rispose lei
-Non è vero- rispose lui
Lei lo guardò- e con questo che staresti insinuando?
Lui si bloccò- non capisco perché ci dovresti mentire e…
-Come osi! –disse lei alzandosi e prendendo lo zaino per
scendere dal pullman- non hai assolutamente idea di cosa io abbia o meno da
fare!
Lui l’afferrò per il polso e Ethan fece per intervenire ma Logan
scosse leggermente la testa bloccando lui e Catherine.
Lei gli tirò uno schiaffo- non osare toccarmi!
-Sono solo preoccupato per te! –disse lui- ho il diritto di
sapere dove vai!
Lei lo guardò- e quale sarebbe questo diritto?
Lui si congelò, non poteva dirle che era il suo futuro
marito, doveva sembrare naturale arrivare a quel punto- sono tuo amico
-Davvero? Perché l’ultima volta che ho controllato “l’amico”
non ha nessun diritto di sapere dove sei ogni secondo della tua vita…
-Saph calmati, stai esagerando- disse Sarah
Lei la fulminò con lo sguardo- Max tu non sei il mio
fidanzato, non sei il mio Fiancé, non sei mio marito e da oggi congratulazioni!
Non sei nemmeno mio amico
-Saph! –la riprese Loren- stai esagerando non…
-Sapete cosa? –disse guardando tutti e quattro- in questa
settimana siete stati paranoici, possessivi e insopportabili. Non voglio avere
nulla a che fare con nessuno di voi per il resto dell’anno. Buona giornata
Max fece per afferrarla ma Ethan “casualmente” si mise in
mezzo per scendere, seguito da Logan dando quindi il tempo a Saph di mettere
una buona distanza tra lei e i ragazzi.
-Cazzo…- disse Max
-Le passerà- disse Loren- siamo i suoi unici amici
-Ci siamo assicurati di questo- confermò Sarah- non ha
nessuno se non noi
-In caso chiediamo ai suoi di darci una mano- aggiunse
Thomas
Max sospirò- sarà un casino sposarla.
-Il piano è farla rimanere incinta no? –rispose Thomas-
basta una notte per quello. Abbiamo tempo non ti preoccupare
Catherine li guardò scendere e poi li seguì. Aveva
registrato la loro conversazione come solito.
Era una settimana circa che i ragazzi erano diventati membri
dei Reapers. I sette erano molto legati e aveva sviluppato un forte senso
famigliare tra di loro, proprio per l’assenza di una famiglia per molti di
loro.
Christine guardò Kat entrare in classe e sedersi al suo
fianco. Con calma aprì la chat sul telefono modificato che Saph aveva dato a
ognuno di loro. Il telefono era diverso dai normali modelli, potevi non solo
avere segnale ovunque ma era rintracciabile solo dal computer di Saph nella
base o da un altro telefono modificato con una password. Erano sicuri,
impossibili da hackerare e soprattutto un modo per loro di rimanere in contatto
costante senza che altri sapessero.
“Hanno detto qualcosa?” chiese Chris nella chat
Kat mandò l’audio che il telefono in automatico scompose in
un testo scritto
“Figli di puttana…” commentò Logan
“Perché ho l’improvvisa voglia di fare a botte con Max?”
chiese invece William
“Ti do volentieri una mano” disse Hunter
“Thomas è nelle selezioni con Max oggi” disse Ethan
“E?” chiese Kat “cosa ci cambia? Le stronzette sono in
quelle di cheerleaders”
“Beh io sono capitano della squadra e tu cara hai una buona
conoscenza con le cheerleaders no?” rispose Ethan
“Vuoi rendergli impossibile la giornata?” chiese Saph
“No…ma una brutta caduta per le due ragazze magari nelle
selezioni di prova e un piccolo incidente per i ragazzi con i giocatori di
football non è anomalo che succeda, specie con principianti no?” rispose Ethan
Chris sorrise “Ethan sei un genio”
“Grazie cara ma l’unico genio qui è il nostro adorabile
Logan” rispose lui con una faccina che mandava un bacio
Saph ridacchiò vedendo Logan arrossire “oh volete lasciati
soli?”
Logan la guardò male “Ethan puoi dire loro che hai visto Max
alzare le mani su una ragazza nel pullman? Se non ricordo male più della metà
dei tuoi compagni di squadra detesta chi tocca le donne così”
“In realtà tutti detestano la cosa, dirò loro che ho visto
Max toccare una ragazza in maniera inappropriata e Thomas ha aggredito
verbalmente la ragazza quando lei ha dato uno schiaffo a Max” rispose Ethan
“Ottimo” disse Logan “Kat puoi dire alla tua amica che hai
visto Sarah e Loren provarci con diversi ragazzi tra cui quelli che piacciono o
sono i loro ragazzi?”
“Posso crearti delle foto se vuoi” aggiunse Saph “dammi i
nomi e le creo ora”
“Ti mando i nomi” disse Kat subito
“Saph dopo che hai?” chiese Hunter
“Ora siamo in informatica io e Logan, dopo dovrei essere con
te e William in ingegneria” rispose lei
“Ottimo, ti siedi con noi” disse lui subito “e giusto
per…direi che è il caso di iniziare il piano”
Saph annuì piano “inizierò il piano finita la lezione.
Parlerò con il preside oggi, aspettatevi una chiamata”
“Roger” risposero tutti
***
-Ms. Silvergunn- disse stupito il preside vedendola entrare-
è successo qualcosa?
-No…ecco vorrei chiederle una mano- disse lei sedendosi
-Certo cara- sorrise lui- sei la migliore studentessa
dell’intero istituto, cosa posso fare per aiutarti?
Lei prese fiato- ho parlato con questi studenti…o meglio mi
sono stati segnalati dai professori.
Il preside guardò la lista- si conosco i loro casi…non sono
tutti male…il signor Smith è un eccelso studente
Lei annuì- infatti…ma è stato segnalato che è timido e
fatica ad integrarsi
Il preside annuì- si posso confermarlo…e questi altri?
-Beh…hanno problemi di studio come penso sappia o sono poco
socievoli…la mia tesi di laurea è su come diversi gruppi di persone possano
portarci a migliorare la nostra situazione socio-famigliare…la mia idea sarebbe
creare un gruppo di studio con questi ragazzi e studiarne lo sviluppo, se si
creano amicizie o relazioni amorose, se si migliora di condotta o peggiora, se
i loro livelli di studio miglioreranno o meno…- disse lei tranquilla
-Beh questa…- iniziò il preside- è un’idea geniale ms.
Silvergunn ha la mia approvazione…vuole che imponga la cosa?
-Se possibile- disse lei- spiegherò loro tutto io, solo li
convochi e avvisi che dovranno partecipare
Lui annuì- sarà un piacere
****
Saph guardò la conversazione sul cellulare e sorrise.
“Abbiamo tutti accettato” disse Hunter “abbiamo risposto
come volevi”
“Ottimo” scrisse lei “ci sentiamo dopo, i miei mi stanno
fissando”
-I tuoi amici? –chiese la madre
Lei la guardò- nessuno che conosci
-Ho saputo da Max che oggi eri innervosita –disse il padre
-No mi ha solo messo le mani addosso- rispose lei
-Cosa?! –chiese lui
-Mi ha afferrato di forza e mi ha minacciata- rispose Saph
guardandolo con occhi che sembravano dire la verità.
-Quel figlio di…- iniziò l’uomo
-Tesoro devi aver frainteso e…- iniziò la madre
Saph si alzò sbattendo le mani sul tavolo- preferisci
credere a loro che a tua figlia?!
-Non mentirebbero mai –disse lei senza pensarci
-STAI DICENDO CHE IO MENTIREI?! –chiese Saph guardandola
ferita
-Tesoro…
Lei si alzò da tavola e salì in fretta le scale
-Amore! –urlò la donna seguendola- non intendevo quello!
Saph prese la borsa in fretta e scese le scale di corsa
inseguita dalla donna
-Tesoro! –disse lei prendendola per il polso ma in quel
secondo il padre notò un livido e spostò la moglie
-Quando è successo? –chiese lui
-Quando il vostro prezioso Max mi ha afferrata e ha cercato
di…- si zittì facendo volutamente pensare loro il peggio- e prima che chiedi ai
tuoi cari ragazzi…nessuno di loro ha mosso muscolo per fermarlo. Se non mi
credete chiamatelo, dovrebbe avere ancora il segno sul viso del mio schiaffo…
-Dove vai…- provò la donna
-Dove mi ascoltano e credono e non trattano come una cavolo
di pazzoide per dire la verità! -urlò lei sbattendo la porta dopo essere uscita.
Corse alla moto e corse via in fretta, tranquilla che nessuno l’avrebbe
rintracciata, aveva rimosso ogni segnalatore di posizione ore prima e aveva un
disturbatore di segnale impiantato giusto per sicurezza.
Appena raggiunse una pizzeria si fermò un paio di secondi e
decise di entrare, era ora di cena dopotutto.
***
-Eccomi- disse Saph entrando
-Pensavamo ti avessero rapita- disse Hunter venendole
incontro e notando le sette scatole di pizza e le due buste con altre cose- e
quelli? Dammi ti aiuto
Lei sorrise- ho pensato che potevamo fare uno spuntino tutti
insieme
-Spuntino o cena? –rise lui- gli altri sono sotto
Lei lo seguì nel salotto- hey
-Saph! –dissero in coro gli altri
-E con pizza! –sorrise Logan
Lei annuì- ho fatto fuga dalla cena con i miei, il livido
che mi hai fatto con i trucchi Chris li ha convinti, dovevi vedere le loro
facce –rise lei poggiando sul tavolo le cose
-E tu quelle delle ragazze quando sono volate a terra e
hanno fatto la figura delle idiote- rise Kat- ho i filmati
-E io mi sono assicurato che sia Max che Thomas fossero
fuori gioco per almeno due settimane. Quando il preside ha chiesto ho detto ad
alta voce che i ragazzi avevano aggredito una studentessa sul pullman e che noi
gli abbiamo solo insegnato come si deve trattare una donna. Il preside non ha
nemmeno verbalizzato l’accaduto e si è complimentato con noi per il nostro
sostegno alla povera vittima- disse Ethan
-Ho mandato il filmato ai tuoi in forma anonima come una
certa “Lucy” –disse Logan- penso che capiranno che tu sia stata aggredita e
creerà i problemi che vogliamo
-Siete fantastici- sorrise Saph
-Mangiamo? –chiese Hunter- e dopo magari ci vediamo un film?
Saph annuì sedendosi molto vicina a lui sul divano-
volentieri, di certo i miei si aspettano che stia fuori buona parte della sera.
I vostri?
Logan sorrise- sono in laboratorio per quanto ne sanno, le
mie sorelle dovevano controllarmi ma sono fuori con i ragazzi a una festa e
loro sono a un party con gli amici
Ethan scosse la testa- mamma è a una sfilata con la mia sorellina,
papà non è ancora tornato
-I miei sono in servizio stasera- rispose William
Chris sorrise- mia sorella e papà sono a casa ma sanno che
sono fuori con gli amici, papà è contento che non mi sto preoccupando più di
aiutarlo con le spese mediche della mia sorellina e non ha chiesto con chi sono
Kat sospirò- mia madre dio sa chi si sta facendo, mio
fratello è a una festa ed è convinto che sto dormendo a casa
Hunter alzò le spalle- e chi li ha visti i miei? Potrei
sparire otto mesi e non si accorgerebbero della cosa finché non gli servo per
qualche convegno o festa
Saph annuì- beh in futuro potremmo utilizzare la distrazione
dei tuoi per rapirti per qualche mese
-Oh che peccato…e io che volevo rapirti- disse Hunter
-Posso rapire Logan? –chiese Ethan tirandoselo a sedere
sulle gambe
Logan divenne viola- Ethan!
Kat rise- così tuo padre si prende un infarto che scopre che
sei gay?
Ethan sorrise- che posso dire? Ho buon gusto io in fatto di
uomini
-Hey io sono bisex- rispose Chris- io ho buon gusto in
uomini e donne caro.
Saph rise- per questo tu, Kat e William sparite sempre nelle
stanze del piano di sopra?
William per poco non si affogò- non mi tirate in ballo!
Kat lo abbracciò da dietro- Aw… mi stai dicendo che non mi
vuoi nel tuo letto orsacchiotto?
Chris lo strinse anche- già…non ci vuoi con te?
-Vi odio- disse lui spostando lo sguardo rosso
Hunter scoppiò a ridere- oh in che gabbia di matti mi sono
infilato…
-Una che ti ha fatto sentire a casa per la prima volta in
diciotto anni? –provò Saph
Lui sorrise e annuì alzando il bicchiere- a noi!
Gli altri lo imitarono- a noi!
Era semplice così per loro. Era quello un sentimento vero di
famiglia. Quello in cui potevi davvero essere te stesso e non venir giudicato.
Poco sapevano quanto quel legame si sarebbe rafforzato in futuro e come alcuni
avrebbero scoperto anche un altro sentimento oltre quello di amicizia…
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