Capitolo 32: Who do you
think you are?!
Quando Ace disse che avrebbe ucciso per lei non scherzava.
Nonostante fosse passato pochissimo dalla notizia i
risultati furono immediati.
Ace stava per partire quando la lettera di Cathal arrivò.
L’uomo era furioso con Alexandra sottolineando più e più
volte che il suo comportamento era insostenibile e che doveva pubblicamente
rompere con Ace e sposare un nobile e, in caso fosse davvero incinta, abortire
il bambino.
La notizia infuriò Alexandra che venne calmata da Charlotte
ricordandole che lo stress noceva al bambino.
-Non può costringermi a fare ciò –disse lei
-Sta già preparando i candidati pare- disse Nightmare
portando un resoconto
-Non ha diritti, è nonno non padre- disse Ace
-Si ma comunque è un membro della famiglia reale- rispose
Alexandra- arriverebbe al punto di mandarmi cibo o bevande con veleno per
forzare un aborto…
Ace guardò la lettera e chiuse gli occhi prima di baciare
piano la mano di Alexandra
-Ace?
-Non fare nulla e pensa a nostro figlio. Parlerò io con
questo idiota e sistemerò la situazione- rispose lui
-Parlare? –chiese lei
-Con spada- rispose lui
-Ti potresti fare male e…- iniziò lei
Lui le sorrise- amore, sono un pirata e ho più che
abbastanza esperienza nella lotta per uccidere quell’idiota…pensa a riposare e
non stressarti troppo. Devi badare a nostro figlio ok? Tornerò nel giro di due
settimane promesso, forse anche meno
Lei annuì piano- sta attento
-Ovvio- rispose lui- porterò mia madre al ritorno, credo sia
il caso che vi incontriate
Lei sorrise e annuì- certo
-Faremo le nozze in un mese vero? –chiese conferma lui
Lei annuì- per evitare che io mi sposi con il pancione…
Lui sorrise- saresti comunque meravigliosa…
Anche se spaventata per la sorte di Ace, Alexandra mantenne
la calma.
Aveva un matrimonio da organizzare e un bimbo in grembo di
cui occuparsi.
Via lettera i preparativi venivano fatti, Ace aveva poche
richieste e l’unica vera e propria che aveva riguardava il dopo-nozze nella
camera da letto, per il resto aveva dato Alexandra libera scelta su tutto,
richiedendo però che il rosa fosse ai minimi come colore.
Per fortuna sua Alexandra detestava il colore rosa, lo
trovava frivolo e lei non voleva quell’immagine di sé.
Ace arrivò alla residenza di Cathal senza interruzioni.
Di fatto le guardie che avrebbero dovuto difendere l’uomo
erano già passati da tempo sotto comando di Alexandra e dunque vedevano in Ace
la figura di potere pari a quella della loro regina.
Nessuno avrebbe nemmeno lontanamente dato lui problemi e di
fatto le guardie presenti furono più che felici di dar lui una mano a coprire
le tracce.
Cathal morì da solo per una spada al cuore durante la loro
lotta, Ace lo guardò negli occhi quando gli disse che avrebbe ucciso ogni
membro della sua famiglia se avessero provato a separarlo da sua moglie e da
suo figlio.
Dopo aver rimosso la spada lo decapitò sul posto, non
volendo che l’uomo ritornasse in circolazione in caso il cuore non fosse stato
colpito dal primo colpo.
Le guardie aiutarono a nascondere la morte ad Octavius e
Richard, comunicando loro che il fratello maggiore Charles era venuto a parlare
con il nonno nel tentativo di prendere il trono da Alexandra e che in una lite
il ragazzo aveva assassinato il sangue del suo sangue.
La popolazione fu si infuriò quando la notizia che Charles
fosse ancora dietro alla corona arrivò loro. Come osava quell’uomo uccidere la
sua famiglia e minacciare la sicurezza di quella che era una benedizione divina
per loro? Quando poi la notizia che Cathal fosse contrario alle nozze tra
Alexandra e Ace arrivò nessuno pensò al pirata come assassino, anzi confermarono
solo che gli dei avessero punito l’uomo per aver osato opporsi al volere della
loro sovrana.
Nemmeno a dirlo, coprire i propri crimini per Ace divenne un
gioco da ragazzi, specie vista la stupidità dei fratelli minori di Alexandra
che non solo credettero che Charles fosse l’omicida, ma non si ricordarono di
lui nemmeno quando lui si presentò una seconda volta prima delle nozze.
Restava però un fatto: David, Charles, Richard e Octavius
erano ancora un pericolo per Alexandra e di conseguenza per il loro bambino. Se
avessero messo di nuovo piede nella reggia per cercare di fare loro male…beh…avevano
una spada ad attenderli.
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