Capitolo 19: You are my daughter
Derek come guardia era…qualcosa.
Non poteva dire che odiava avere Derek come sua guardia del
corpo personale, anzi, ma diciamo che più che fare da guardia le stava solo a
guardare il corpo la maggior parte del giorno.
Dahlias aveva una rutine particolare che le occupava gran
parte della giornata.
Si alzava puntualmente alle 4 del mattino e faceva una
corsetta di un paio di km, Derek iniziò a seguirla e quanto fosse indietro
rispetto a lei come allenamento iniziava a farlo stare male.
Alle sei faceva una doccia veloce e faceva colazione con il
padre, Josh e Camille.
Verso le sei e mezza si occupava delle serre e ora anche del
giardino, ci metteva dalle due alle tre ore.
Dopo faceva una o due ore di lezione con il padre su come
sparare un fucile.
Poi si rimetteva a lavoro con i gioielli e Derek fu stupito
da quante persone avessero fatto visita al negozio di Dahlias appena lei aveva
avuto il permesso di riaprirlo.
-Averti qui è bellissimo ms- sorrise un vecchietto entrando-
posso avere il solito mazzo?
-Certo Edward- sorrise Dahlias- un secondo e te lo porto
subito
Derek fu inquadrato dall’uomo- salve…
-Sei il suo nuovo assistente? –chiese l’uomo
-Io…ecco…suo padre mi ha chiesto di controllare che nessuno l’aggredisca-
disse Derek, stranamente non riusciva a dire una bugia all’uomo, quegli occhi
celesti erano però molto tranquilli con lui e non sembrava avere cattive
intenzioni con Dahlias
L’uomo annuì- bene…pensare che qualcuno avrebbe adottato
quell’angelo…come si trova con il nuovo genitore?
-Bene, vanno molto d’accordo e lui la tratta come se fosse
una figlia- rispose subito Derek
L’uomo annuì- Dahlias è delicata come un fiore non trovi?
Sta attento a lei ragazzo, ci sono ragazzi come quel James che spesso ci
provano…avrai molta competizione in futuro…
Derek divenne rosso- io non…
-Ecco il mazzo Edward- sorrise Dahlias dandogli il mazzo di
rose rosse e rosa- salutami tua moglie
L’uomo sorrise pagando- grazie piccola, domani verrà di
sicuro a trovarti, vuole chiederti se puoi riparare un suo vecchio orologio da
polso, secondo me è una scusa per vederti ma…
La ragazza rise- vedrò di aiutarla
L’uomo annuì- a domani, è stato un piacere ragazzo
-Tutto bene? –chiese Dahlias notando il rossore di Derek
Lui annuì- credo…non fa caldo qui?
Lei rise- sarà perché stai spostando vasi da stamane, perché
non fai una pausa di un paio di minuti?
Lui annuì piano- torno subito…
Lei ridacchiò piano e scosse la testa- ah beata gioventù…
***
Il boss sorrise appena si sedette a tavola solo con Dahlias,
il pranzo e la cena erano spesso solo per loro- com’è andata al negozio?
Dahlias sorrise- ho avuto moltissimi clienti. Derek credo
stia prendendo il ritmo del mio lavoro
-Suo padre mi ha detto che sembra aver messo su muscoli sai?
–chiese l’uomo
Lei sorrise- lo sto leggermente sfruttando per spostare vasi
di piante pesanti e mi sta seguendo nei miei allenamenti mattutini…
L’uomo sorrise- beh pare gli stiano dando una mano con
quelli che fa con il resto dei miei uomini sai? Josh è abbastanza fiero dei
risultati
Lei rise- mi ha detto che sono peggio del padre come
allenatrice però mi segue lo stesso
-Mi domando perché –disse sarcastico l’uomo
-Non succederà- rispose lei
-Sono tuo padre e tu sei mia figlia, lo noto quando qualcuno
ti guarda, specie in quel modo- rispose lui
-Non succederà- rispose lei con un sorriso- almeno non
finché finirà la scuola
Lui annuì- non garantisco di non spaventare via chiunque ci
provi con te comunque…
-Beh direi che già solo avere un Boss come padre darà a tutti
un chiaro messaggio su cosa succederà se mi fanno male- rispose lei ridendo
piano
Lui sorrise- in effetti…
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