WitchandAngel : Capitolo 9: You are here for yourself not for them

Capitolo 9: You are here for yourself not for them

Capitolo 9: You are here for yourself not for them

Non ho mai capito la differenza tra eroi, mercenari e criminali. Specie da piccola per me erano tutti uguali.
Per me i criminali erano coloro che facevano monellerie, i mercenari erano una via di mezzo e gli eroi erano quelli bravi e ubidienti.
Capitemi, ero solo una bambina…
Mi ricordo una conversazione con i miei quando avevo circa…tre o quattro anni massimo, solo oggi ne ho davvero capito il significato.
-Mamma perché il governo ti odia? –chiesi a mia madre mentre mi aiutava a controllare i miei poteri
-Perché la mamma è cattiva amore- rispose lei tranquillamente
-Ma perché? Papà lo adorano- avevo risposto io
-Papà è un eroe piccola- rispose lei- io sono una supercriminale, non siamo della sesta fazione, mamma è nell’associazione del crimine
-Ma voi due vi amate
-Ovvio piccola- sorrise papà posando il libro- tua madre è stata e sarà sempre un dono del cielo per me, non potrei amare nessuno come lei
-Perché allora il governo e l’associazione non vanno d’accordo? –chiesi io
-Perché sono stupidi- rispose mio padre
-Tesoro- lo riprese mia madre- piccola…le due fazioni non provano alcun interesse in cosa succede a eroi o criminali…
-Sai perché papà e mamma si sono sposati di nascosto? –chiese di colpo mio padre- o perché siamo spariti dalla circolazione come eroe e criminale? O perché non esiste documento che provi la tua esistenza?
Io scossi la testa
-Perché saremmo giustiziati se mai scoprissero che io e lei stiamo insieme- rispose lui- e gli dei sanno cosa ti farebbero amore. Il matrimonio tra due eroi o due criminali o due mercenari è considerato già qualcosa da tenere d’occhio, se si scoprisse che un eroe e una criminale hanno non solo deciso di sposarsi ma di avere una figlia…non so cosa succederebbe…
-Tesoro- lo zittì mia madre- non siamo in pericolo. Pensano siamo morti. Stop.
-Mamma…- la chiamai io tirandole la manica- quando sarò grande farò in modo che tutti possano sposare tutti
Mio padre sorrise- brava la mia guerriera. E cosa sarai? Un eroina? Una criminale? Una mercenaria?
-Non farle pressioni tu- lo riprese mia madre
Io scossi la testa- sarò qualcuno che possa fare davvero una differenza, qualcuno che possa usare tutte e tre i titoli senza possederne uno…ehm…qualcosa al di fuori dei tre gruppi che possa aiutarli a coesistere e che possa davvero cambiare le cose
Mia madre sorrise dandomi un bacio- qualsiasi cosa tu sceglierai sarò fiera di te amore…capito?
-E ovviamente papà ti difenderà da ogni cattivo –sorrise papà stringendomi- anche quando avrai vent’anni papà sarà al tuo fianco a combattere chi vuole farti male, e mamma anche vero?
-Ah certo, nessuno può sconfiggere noi due- sorrise lei
I miei non erano cattivi. Erano meravigliosi genitori che mi amavano e si amavano moltissimo. Per chi possiede poteri avere figli è molto difficile, specie averne con poteri, io ero il loro piccolo miracolo. Il loro segreto. Il mio vero nome non viene pronunciato dalla loro morte. Da quando rimasi sola con Diablo.
La realtà è una…a sei anni vidi i miei genitori venir uccisi da quell’uomo…
-Mamma cos’era quel rumore? –chiesi svegliando i miei
Papà fece per rispondere quando sentimmo un’esplosione. Prima che potessi reagire mamma mi nascose in un finto muro dietro il camino e si trasformò con papà. Diablo era con me, pronto a combattere in caso…non fui mai trovata…i miei gli bastarono. Ero convinta che i miei fossero immortali, li avevo visti combattere, sapevo di quanto forti fossero…ero convinta che avrebbero vinto, che avrebbero trionfato. Li vidi cadere a terra entrambi, riuscirono a tenersi per mano un’ultima volta prima di tirare l’ultimo sospiro.
Lui non mi vide. Ma io vidi lui.
Destroyer
Dai capelli bianchi e una barba curata, un occhi rosso e l’altro coperto da una cicatrice. Portava un lungo mantello, guanti e parti di ferro, non indossava una maschera e aveva dei grossi stivali che facevano un rumore assordante quando si muoveva. Sulla sua cintura vi erano tre simboli: lo scudo con la S degli eroi, il pugno con la V dei criminali e l’occhio con la M dei mercenari. Lui non aveva fazione perché lui aveva tutte le fazioni. Era assoldato dal governo, dall’associazione dei criminali e dall’associazione mercenari uniti per uccidere chiunque si ribellasse al volere delle tre fazioni. I miei erano ribelli perché si amavano. Lo vidi guardare una foto di me, mamma e papà e lo vidi cercare per casa dai cunicoli nel muro. Ero terrorizzata ma l’idea di perderlo di vista fintanto che era in casa mia era più paurosa per me. Quando era al piano terra mi ricordai che gli oggetti che trasformavano i miei erano ancora con loro e corsi a recuperarli, con le proteste di Diablo. Perché lo feci? Perché un oggetto come il mio anello contiene la tua essenza e papà diceva sempre che potevi riportare in vita qualcuno se avevi quegli oggetti poiché essi appena rimossi da qualcuno riprendevano i corpi in sé rimarginando le ferite, ma ci voleva tanto tempo. Quando li presi dai miei i loro corpi vennero assorbiti nel bracciale di papà e nel ferma capelli di mamma. Ritornai a nascondermi nel muro quando sentii i passi di quell’uomo. Lo guardai urlare lanciando tutto all’aria nel tentativo di ritrovare i miei o i loro oggetti.
Scoprii anni dopo che gli oggetti contengono tracce del nostro DNA dentro e che lo scopo di Destroyer era quello di recuperare i loro DNA per poterne copiare i poteri, sfortunatamente per lui io fui più svelta.
Destroyer andò via dopo un giorno intero, dando per scontato che io fossi scappata. Solo allora iniziai a piangere.
Passai il restante tempo da allora fino al giorno in cui scelsi di lavorare come Ivy Notice a studiare. Mi posso vantare di avere parecchie laure: psicologia e psichiatria, medicina e genetica, informatica e ingegneria. Non sono un genio, ho lavorato sodo per conseguire le mie lauree e restare nell’ombra, ho nascosto la mia esistenza finché non ero pronta a combattere e persino quando divenni Ivy Notice continuai le mie ricerche e i miei studi conseguendo quattro lauree tra l’inizio della mia carriera e ora. La conoscenza è potere e il potere è ciò che mi serve per vendicarmi e chiudere questa dannata storia.
Le tre fazioni moriranno per mano mia, libererò gli eroi, i criminali e i mercenari dal loro controllo e farò sì che nessuno abbia più potere di decidere chi può o meno sposarsi. Ucciderò Destroyer e prenderò l’ultimo potere di cui ho bisogno per provare a rianimare i miei, i poteri di controllo spazio-tempo di Destroyer.
Sono una folle…ma voglio solo ciò che è mio indietro. Non avevano alcun diritto di togliere la mia famiglia a una bambina…ricorderò loro che non sono un branco di civili quelli con cui hanno a che fare…fosse l’ultima cosa che faccio.
****
Guardo Fox entrare e gli sorrido- niente microspie e microfoni?
-Sono qui per me stesso oggi- risponde lui
Io lo guardo e gli faccio segno di sedersi- cos’è successo?
Lui sospira poggiandosi subito sulla sedia- non voglio essere schiavo del governo…non sopporto più quello che mi ordinano di fare…
Gli sorrido piano- qui il governo ha potere quanto una formica in mare…qui nessuno di loro potrà mai farti male Fox, puoi fidarti di me- gli dico prendendogli la mano
Lui si rilassa grazie al mio potere di calma celestiale- delle volte mi chiedo perché lo faccio- inizia lui a parlare e così un altro cliente si aggiunge alla mia lista di eroi, criminali e mercenari che detestano le fazioni.


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