Capitolo 10: I’m sorry but no
Non ci vuole il potere della preveggenza per capire che le
cose stanno per accendersi.
-Ms Notice- dice un uomo entrando con altri due che sembrano
essere i suoi cloni.
-Cosa posso fare per tre agenti del governo? –chiedo io, sul
serio tutti identici me li mandano, stessi modi di fare, stessi vestiti e
stessa personalità. Li fanno in serie o
cosa?
-Ms Notice…siamo a conoscenza del fatto che lei possiede
informazioni di importanza mondiale- inizia il copione uno di loro- e…
- “Deve condividerle con il governo per far sì che la
criminalità venga per sempre fermata” –finisco io
-Esattamente- sorride lui
Gli sorrido, oh crede davvero che glieli darò eh? Deve
essere nuovo…o almeno non ha avuto a che fare con me- no
Lui sembra veramente sorpreso dalla cosa- ms…non credo lei
abbia capito la serietà della
-Mi sta dando della stupida? –chiedo io
Lui guarda i colleghi
-No, occhi su di me signorino- dico io facendogli subito
perdere la sicurezza che aveva- quanti anni hai?
-Trentanove- risponde lui in automatico pentendosene subito,
non dovrebbero riuscire a contenere i segreti questi?
Io sospiro- tu non hai assolutamente metà della mia
conoscenza, esperienza o abilità e hai più anni di me…
Lui mi guarda- le informazioni ci servono!
-Per cosa? Controllare gli eroi come burattini? –chiedo io
notando la presenza di clienti nella sala da attesa, faccio loro segno di
aspettare con un’occhiata
-Noi proteggiamo gli eroi! –dice lui
Io mi alzo e lui indietreggia- proteggerli? Ma per piacere!
Li usate come macchine, dando loro una miserabile esistenza e facendogli il
lavaggio del cervello per assicurarvi che non vi disubbidiscano!
-Non è vero! –dice lui
-Lei è disinformato, stupido, ceco o le hanno messo in testa
ciò che vogliono che lei creda sia la realtà? –chiedo io guardandolo- sa cosa
fanno agli eroi che disubbidiscono o diventano troppo potenti i suoi superiori?
Lui si zittisce
-Allora? –chiedo io
-Li aiutano a cambiare idea- prova un altro
Io lo guardo e guardo poi l’altro- tu la pensi così pure?
-Credo puniscano chi diventa cattivo…- dice incerto quello
Ritorno a guardare quello che finora mi ha parlato- tu che
dici?
-Fanno la cosa giusta- risponde lui
Io sorrido- li UCCIDONO- i tre sembrano aver appena colpito
un muro da come mi guardano- le tre grandi fazioni sono solo inutili, oscene,
crudeli e spietate, non si interessano dei loro associati ma amano i soldi che
possono fare con loro
-Non è vero…- prova lui
-Ah no? –chiedo io- e cosa sai che io non so? Dove pensi
siano finiti eroi come S o L?
-Si sono…ritirati
Io rido- ritirati…è questa la balla che vi dicono? –tiro
fuori una foto da uno dei miei fascicoli e la alzo in modo che tutti, sia i tre
che chi aspetta nella sala d’aspetto, possano vederla- questi sono
cadaveri…questo è ciò che rimane dei vostri eroi quando il governo decide che
sono inutili o pericolosi per i loro scopi
Silenzio.
Io gli do le spalle- non darò le informazioni che so Malcom
Matthewson- lui sobbalza
-Come sa…
-Io SO- dico solo guardandolo di striscio- cerca Destroyer
nei file del tuo amato governo e scoprirai che bel killer hanno sulla busta
paga
Lui mi guarda e io gli sorrido- la verità è ciò in cui
vogliamo credere delle volte…e ora con permesso vorrei che uscisse, ho dei
pazienti che mi aspettano
-Le mostrerò la verità- dice lui
-La realtà è ciò che si vuole credere per molti- rispondo
io- e non sempre aprire gli occhi è una buona idea
Gli eroi nel mio studio si assicurarono che i tre escano.
Tiro fuori un orologio da taschino che ho recuperato il giorno in cui i miei
sono morti, appartiene a Destroyer e senza di questo lui non può utilizzare i
suoi pieni poteri. Manca poco…e potrò dire addio ai miei nemici
-Dottoressa? –chiede un mercenario
Rimetto in tasca l’orologio e mi giro sorridendo- siediti
pure
-Sta bene? –chiede lui
Io sorrido- mai stata meglio
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