Capitolo 6: I fucked up…
Salto la ringhiera della scala per prendere qualche secondo
in mio favore
Come diavolo ho fatto a fare una cazzata del genere?!
-I lupi lo prenderanno! –urla uno di loro
Posso sentire gli occhi del boss su di me…perché non riuscivo
a spostare lo sguardo prima?
I lupi mi vedono correre e propriamente mi ignorano, lasciandomi
quindi continuare a correre
-Che diavolo…i lupi non lo attaccano!
Noto alcuni lupi seguirmi ma più che per ammazzarmi sembrano
solo divertiti dalla corsa
-Oh andiamo prendetela! –urla qualcuno
Devo uscire da qui
Sento uno sparo ma non me ne curo più di tanto
Il mio costume mi fa sembrare più alta di ciò che sono e più
muscolosa, dandomi un aspetto più “maschile”
Anche mi colpissero il proiettile verrebbe bloccato dalle
placche di metallo di tre centimetri che mi coprono quasi ogni parte del corpo.
Posso correre ancora per poco…
Posso scappare ma non con loro così vicini…
Non posso nascondermi per riprendere energie per scappare…
Sono fottuta.
Ho paura ma…che scelta ho?
Mi uccideranno se mi fermo.
Perché sento quegli occhi ancora su di me!?
Qualcosa mi spinge a ritornare nella villa, forse nella
speranza di perderli per i corridoi
Salto le scale o le faccio due a due, salto da un balcone
all’altro o salto da un piano all’altro usando le ringhiere dei balconi come sostegno
per salire
Ho perso cognizione di dove mi trovo e dove sono rispetto
all’uscita
Sono un topo che corre dal gatto e ho zero possibilità di
sfuggirgli
Almeno sto prolungando la caccia…
Apro una porta a caso e non faccio nemmeno in tempo a fare
due passi che qualcuno mi scaraventa sul letto bloccandomi
-Preso- sento la voce del boss dire tenendomi ferma con le
braccia dietro la schiena
-Boss- dice qualcuno entrando
-Per essere un ragazzone sei abbastanza veloce- commenta il
boss ammanettandomi le mani dietro la schiena e girandomi in modo che possa
guardarmi negli occhi
-Avevo ragione…hai una modificazione genetica come la mia-
mormora guardandomi negli occhi per parecchio tempo
-Gli leviamo la maschera? –chiede uno con una pistola in
mano, ha capelli e occhi molto chiari e sembra avere intorno ai trent’anni.
Sento un lupo ringhiare piano al tipo
-No Richard- dice il boss che lascia il lupo avvicinarsi a
me e lo osserva curioso del fatto che il lupo sembra a suo agio con me, di
fatto visto che sono seduta a terra il lupo ha approfittato della cosa per
accoccolarsi a me- e tu da quando sei amichevole con qualcuno che non sono io?
Il lupo lo ignora continuando a guardare me
-Chiamate le maid- dice il boss- ti facciamo fare una bella
doccia e cambiare, così potrò parlarti senza dover temere un coltello o altro
da parte tua ragazzino
Io ruoto gli occhi e lascio che Richard mi tiri su per un
braccio- che strano…non sembra che stia toccando muscoli…
Il boss si avvicina e mi afferra il braccio- placche di
metallo, ingegnoso
Collaboro mentre Richard mi porta per i corridoi…
E ora come ne esco da questa situazione?
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