Capitolo 7: You forgot who is in charge
A dirla tutta, le mogli non ebbero mai a cuore Alexis.
Fin da piccola Alexis non è mai stata cresciuta con “amore”
ma è stata cresciuta con “dovere”: sua madre Diana l’amava ma più che crescerla
con amore la cresceva con il dovere di diventare la favorita del re in modo da
salvarle la vita; la regina Elizabeth e suo figlio Cathal la crescevano con il
dovere di essere la regina perfetta per il trono della donna; Alexander la
cresceva con il dovere di essere la sua copia e la perfetta prova che i suoi
geni erano i migliori; suo fratello David l’aveva cresciuta con il dovere di
supportarlo, così come Charles, Bellatrix, Fiona e Edward; Octavius, Richard,
Camille e Alice invece l’avevano forzata a crescere con il dovere di dar loro
il buon esempio. E le quattro mogli? Loro l’avevano cresciuta nell’odio
semplice e puro.
Alexandra non era mistero che fosse la favorita del re fin
dal primo momento che ha aperto occhio, crescendo ha sviluppato un
comportamento e un modo di fare che l’ha resa l’oggetto preferito del re,
perché oggetto era finché quella corona non è andata a decorarle la testa.
Essere la favorita le dava privilegi ma le dava anche odio nato dalla semplice
gelosia.
Normalmente ci si aspetterebbe che le mogli provassero
gelosia nei confronti di Diana e cercassero quindi di far male alla strega,
purtroppo per loro Diana era inquietante e, benché non possedesse la protezione
del re, lei aveva la sua magia. Le avrebbe letteralmente uccise con uno
schiocco di dita e l’avrebbe fatto sembrare una morte naturale. Alexandra
invece era, per ciò che tutti sapevano, priva di magia e quindi vulnerabile.
Per quanto “attento” fosse il re, nessuno aveva mai visto
l’abuso di potere che le mogli facevano su Alexandra anche per il semplice
fatto che la ragazza non sembrava mai dar loro abbastanza peso da curarsene.
Ciò non toglie che l’abuso era presente e spesso anche tentativi di omicidio.
Più volte la ragazza era “caduta dalle scale” o “mangiato qualcosa che non
doveva” ad esempio…problema era che…lei non era mai ferita.
Il primo tentativo avvenne ai due anni di Alexandra, Grace
decise di sbarazzarsi della ragazza e la spinse giù dalle scale in un momento
di distrazione delle maid. Ciò che fece fu semplicemente spingerla e correre
via prima che qualcuno la notasse. Ciò la portò a mancare il primissimo atto di
istinto che Alexandra ebbe nell’usare i suoi poteri e bloccare la propria
caduta a mezzaria per poi farsi poggiare piano alla base dei gradini, facendo
prendere un colpo alle maid che non l’avevano vista scendere le scale. A cena
Grace fece un primo errore che venne registrato nella mente dei servi ma
purtroppo ignorato da Alexander…
“Mi spiace davvero molto per ciò che è successo a Alexandra”
I servi avevano subito preso nota della cosa e il terrore si
era alzato anche in Elizabeth che, nonostante l’apparenza, era la più legata
alla bambina. Quando però Alexandra entrò tranquilla priva di ferite o
graffi…beh diciamo che Grace aveva l’aspetto di chi aveva visto un fantasma.
I tentativi vennero da tutte e quattro per parecchio tempo.
“Incidenti” capitavano così spesso che i servi erano sempre incostante allerta
e pregavano spesso il re di tenere le mogli lontane dalla ragazza perché
avevano seriamente paura per il destino della giovane.
Neanche a dirlo il re non diede mai loro retta.
Quando Alexandra divenne re e regina, prendendo quindi
l’intero potere monarchico e diventando l’indiscussa leader dei due regni, le
mogli erano state decisamente buttate nel camino e pronte per essere accese con
le fiamme.
La calma di Alexandra era enorme, preferendo farle morire di
paura lentamente piuttosto che dar loro un colpo finale e toglierle di torno.
Quasi volesse ripagare loro ogni anno di sofferenza che aveva subito a causa
delle quattro.
Purtroppo le quattro non presero la sua calma come segno di
star buone e continuarono a darle noie. Ma le cose erano cambiate.
Non erano più contro una figlia illegittima
Erano contro il potere assoluto del re e regina…erano contro
la sovrana Alexandra Catherine Elizabeth.
Aveva il potere di ucciderle con un ordine e a dirla tutta?
Nessuno le avrebbe dato contro se l’avesse fatto.
Tuttavia non era lo stile di Alexandra.
Non era tipo da uccidere così i suoi nemici e non si sarebbe
macchiata le mani con il sangue di quelle quattro.
Cosa fare allora?
Beh la sua pazienza si era esaurita e visto che non voleva sporcarsi
le mani…
-Charlotte hai fatto ciò che ti ho chiesto?
La donna annuì- sua nonna ha ricevuto i diari
-Ottimo…ora non ci resta che aspettare la sua visita
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