Capitolo 38: A old letter
-Cosa legge la mia futura moglie? –chiese Ethan guardandola
sul letto con una scatola
Lei sorrise e gli passò una delle pergamene.
Lui divenne rosso- ti scrivevo davvero cose del genere?!
Lei ridacchiò- è una delle più innocenti
-Come hai fatto a non mollarmi?
Lei gli diede un bacio- non erano molto meglio le mie…
Lui si alzò un secondo prendendo una scatola dall’armadio-
vediamo…
-Le hai tenute?
Lui sorrise- ovvio…vediamo…
-Ho davvero scritto questo?! –chiese lei rossa leggendo una
delle lettere
-Non mi scrivi più cose del genere…- sorrise Ethan
Lei divenne viola- perché diavolo volevo…nel tuo studio per
di più!
Ethan alzò una lettera- uh…non mi dispiacerebbe prenderti
nella sala del trono
Lei guardò la lettera- ero in preda agli ormoni!
Lui sorrise- anche in questa?
Lei guardò tra le lettere di lui- e questa allora?
Lui provò a non arrossire- ero un ragazzino…
-Uh certo- disse lei- “vorrei prenderti sul balcone di
camera mia”
-Che c’è? È eccitante l’idea di poter venir beccati- disse
lui
Lei sorrise- quella o l’idea che tutti sappiano che sono
tua?
-Anche quella- ammise lui
Lei sorrise- vorresti prendermi ancora in un luogo dove
potrebbero beccarci?
Lui scosse la testa
-Perché?
Lui sorrise- perché non voglio che nessuno oltre me ti possa
vedere nuda
Lei sorrise baciandolo
-Non stuzzicarmi, sono ancora bloccato finché non ci
sposiamo e partorisci- disse Ethan
Lei sorrise baciandolo di nuovo- sai quando ho capito che
non mi prendevi in giro e che mi amavi davvero?
Lui scosse la testa
Lei gli mostrò una lettera
-Il mio incubo? –chiese lui leggendola in fretta
-Eri preoccupato che io ti avrei odiato e che non ti avrei
sopportato come nobile…il tuo incubo era che i tuoi figli ti odiassero e che io
ti lasciassi…
Ethan scosse la testa- ero patetico
-Eri onesto- rispose lei con un sorriso- e mi hai messo al
livello dei tuoi figli
Lui sorrise dandole un bacio- perché eri già mia moglie per
me all’epoca
Lei si accoccolò a lui- se potessi tornare indietro…non ti
permetterei di sposarti con lei…
-Se tornassi io indietro, mi bloccherei dall’accettare la
proposta dall’inizio…- rispose lui- saremmo tu, io, i miei primi quattro figli
e chiunque nascerà da noi
Lilian sorrise baciandolo e continuando a leggere le loro
vecchie lettere.
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