Capitolo 26: Are you ok?
Erano le vacanze e quindi tutti erano tornati a casa.
Lilian e Ethan stavano vivendo ciò che poteva essere
considerata una vita da sposini.
I ragazzi anche adoravano quella situazione.
Lilian era l’ideale di mamma.
Era amorevole.
Era dolce.
Ed era chiaro che Ethan non aveva alcun tipo di problema nel
trattarla come se fosse sua moglie.
Era spesso visto con lei in atteggiamenti intimi e i ragazzi
spesso la chiamavano mamma per errore o per scherzo, ma Lilian non sembrava per
nulla turbata dal modo in cui la chiamavano.
C’era però una cosa che era notabile.
Lilian era parecchio stanca.
Dei giorni era così debole che le scale non riusciva nemmeno
farle.
La cosa era un’ottima scusa per Ethan per portarla in
braccio al piano superiore all’inizio…
Quando poi la cosa continuò per parecchi giorni iniziò a
preoccuparsi.
Stava bene?
Stava di nuovo succedendo qualcosa?
Ethan non era superstizioso MA la sua prima e la sua seconda
moglie erano morte in maniera poco naturale.
La prima di parto.
La seconda era morta per una malattia.
La cosa che ora andava in testa a Ethan era che magari
Lilian stesse morendo.
Le preoccupazioni sparirono però quando alla seconda
settimana Lilian sembrò ritornare in piene forze, anche lei confusa da cosa le
stesse succedendo il periodo precedente.
Lilian non era emotiva di solito, odiava di fatto piangere o
irritarsi per nulla, ma in quel periodo lo era.
Passava dal triste all’allegro in un battito di ciglia.
Ethan non sembrava accorgersene molto della cosa e faceva
del suo meglio per stare con lei e coccolarla quando era triste.
-Grazie- disse Lilian
-Hai sviluppato uno strano appetito- rispose Ethan
Lei lo guardò colpevole- mi spiace, non ti avrei dovuto
chiedere alle due del mattino se potevi farmi preparare qualcosa
-Non è un problema- rispose lui- ma sono preoccupato
Lei sospirò- non so cosa mi stia succedendo…
Lui la guardò- stai facendo qualche nuovo esperimento?
Lei si bloccò- non credo…sto solo facendo le normali cose…
Lui la guardò- ti ricordi quando…durante il periodo in cui
eravamo insieme all’accademia, ti sei sentita così?
Lei annuì- abbiamo pensato fossi incinta
-E sé…- iniziò lui
Lei scosse la testa- non credo, ho appena finito il mio
periodo
Lui sospirò- e allora…
-Sarà solo stanchezza…sai no che mi costa fatica rimuovere
poteri…
-Ma è passato parecchio tempo –le fece notare lui
-Ma è anche vero che tendo a posticipare la stanchezza-
rispose lei- e sono stata molto impegnata con l’Accademia e i ragazzi…e
qualcuno non mi lascia esattamente dormire la notte…
Lui sorrise e le baciò la guancia- in ogni caso…se mai tu
fossi incinta…io sarei felicissimo di un quinto erede
Lei ridacchiò- ne hai già quattro
-Non mi dispiacerebbe averne altri- rispose lui
-Vedremo- rispose lei con un sorriso
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