Capitolo 26: I don’t know anymore what I’m doing
Apro la porta- sono a casa
Ah già Electro è fuori per una conferenza…
Forse dovrei tornare a casa mia, Diablo però sembra non
avere problemi a stare solo…
-Bentornata –sento dire da qualcuno in soggiorno
-Non eri in viaggio di lavoro? –chiedo io sorridendo a Light
Lui mi sorride e mi si avvicina- mi mancava il mio
angioletto
Io sorrido lasciandomi accarezzare il viso- com’è andata la
riunione?
-Bene- dice lui- mi sei mancata davvero molto piccola
Io sorrido- anche tu sai?
Lui sorride dandomi un bacio veloce- che mi sono perso?
-Dr. Sun e Star stanno avendo un figlio e un matrimonio-
dico io dandogli l’invito
Lui mi guarda- seria?
Io sorrido- si, sono molto felici insieme e le associazioni
nuove incoraggiano i due a stare insieme…
Lui sorride- ovviamente verrai con me come tuo
accompagnatore vero?
Vado in cucina e poso le buste della spesa
Divertiamoci un po’…
Io sorrido- uhm…non so…
Lui sorride e mi afferra per i fianchi e mi tira sul bancone
della cucina- Light!
Lui mi blocca- cosa hai detto?
-Il tuo nome?
-Sarò il tuo cavaliere vero? –richiede lui
-Non so…ho bisogno di una maggiore…- inizio io ma le sue
labbra mi bloccano con un bacio
-Bene…allora ti convinco io…- sorride lui
-Si…siamo in cucina! –dico io
Lui sorride- e con ciò?
Io divento rossa- almeno…nel letto?
Lui sorride baciandomi il collo- non credo che possa
resistere fino ad allora piccola…
Io gli afferro la maglietta- non ci siamo visti per due
giorni…
-Due giorni privo delle tue labbra e del tuo corpo- risponde
lui
Io sorrido- andrò con te al matrimonio…
-Ottimo- sorride lui
-Posso scendere da qui? Dovrei cucinare la cena- dico io
-Voglio mangiarmi te prima della cena piccola- risponde lui-
allora?
Io mi mordo il labbro
-So che ti mancano le mie attenzioni…
-Non so più cosa diavolo sto facendo…- mormoro baciandolo-
in camera da letto, non ti farò fare nulla del genere in cucina
-Aspetta che ti metta l’anello al dito. Poi non mi sfuggi-
sorride lui
-Non è un po’ presto per pensare a quello? –chiedo io
Lui sorride- sono un cattivo piccola, non so quando morirò e
ho intenzione di morire come tuo marito non come il tuo fidanzato e poi…non
vuoi essere mia moglie?
-Spero che tu non ti stia proponendo mentre siamo così in
cucina- rido io
-No tranquilla, ho qualcosa di più…vedrai…non mi dirai di
no- risponde lui baciandomi- e ora in camera prima che rompa il bancone a furia
di…
-Abbiamo capito! –dico io
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