Capitolo 2: It is easy
Ok…la
guardia di sicurezza mi fermerà…
-Signorina
che ci fa qui? –chiede di fatto
-Sono
la fioraia addetta ai mazzi per stasera- dico io- ho l’ordine che dovevo
consegnare oggi
-Le
dispiace se controllo il carico? –chiede lui
Io annuisco-
certo che no, un secondo che parcheggio magari? Devo controllare che i mazzi
non vengano rovinati o non verrò pagata temo
-Certamente-
dice lui aprendomi il cancello e lasciandomi parcheggiare.
-Grazie-
dico scendendo e sorridendo innocentemente, dallo sguardo del tipo direi che ho
fatto colpo- le apro le porte?
-Si
grazie- dice lui ora accompagnato da un’altra guardia. Apro le porte del
furgone e salgo piano per controllare che i mazzi siano tutti interi
-Volete
controllare ogni scatolone? –chiedo io
Loro
scuotono la testa- no, sembra tutto in ordine, le serve una mano per la
consegna?
Io sorrido-
sarebbe gradita.
****
Riconto
le monete e entro nel mio furgone- buona serata
Ora devo
solo tornare a casa, prepararmi e compiere la rapina…se tutto va come deve sarò
fuori di qui per l’una di notte…
***
Scavalcare
il muretto non poteva essere più facile. Le guardie sono fin troppo impegnate a
provarci con le modelle per badare a me…ora…dov’è la cassaforte di questo
cretino…
Trovare
il suo studio è stato facile.
Trovare
la cassaforte anche visto che l’idiota la tiene dietro il quadro di se stesso.
Parecchie
banconote, monete di diamante, monete di oro, monete di rubino…
Questo
tizio non se la passa per nulla male eh?
Riempio
velocemente lo zaino e richiudo tutto come prima.
Ora…scappo
con il bottino o rischio di più?
Potrei…
-Ah
tesoro…sei così bella…- sento dal corridoio
Ovviamente
vogliono scopare qui!
Con attenzione
mi nascondo dietro la porta e li guardo entrare. Bionda mezza nuda e
proprietario di casa…sbaglio o il signore è sposato?
Il reggiseno
della tipa viene lanciato verso di me e io lo prendo al volo, evitando di
essere notata
Mi serviva
una distrazione…
Raccolgo
qualche vestito ed esco di soppiatto e mi avvicino al balcone dove si tiene la
festa…vediamo se…sì la signora sta cercando il marito…
Lasciamo
il reggiseno in bella vista e creiamole un bel percorso per trovare dove si
trova suo marito…
-E
questo…? –chiede trovando il reggiseno e seguendo la linea di vestiti, non si
accorge nemmeno di me nel panico in cui è.
Al suo
urlo tutti corrono a vedere cosa è successo. Questa è la mia occasione di
fottermi i gioielli dagli espositori e filarmela.
****
Rientro
nella mia casa e butto sul letto lo zaino.
Ho controllato
otto volte di non avere cimici o altro e di non aver lasciato tracce…ora mi
serve stare tranquilla per un po’ e far sparire la refurtiva che dovrò vendere
in uno dei territori di qualche rivale e se tutto va bene lotteranno tra loro e
lasceranno in pace me…
Guardo
la mia casa e sospiro piano. Tanta fatica e non posso nemmeno spendere ciò che
rubo in un miglior stile di vita, mi servono i soldi per andarmene da qui e in
fretta…
Meglio
andare a dormire, il negozio non si aprirà da solo domani.
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