Capitolo 24: I will be by your side
Askook guardò la lettera che era appena arrivata.
-Askook? La colazione è pronta- disse Niabi- Askook?
Lui la guardò- credo…
Lei guardò la lettera- vado a chiamare gli altri
Lui annuì sospirando e poggiando la testa contro lo
schienale- proprio ora doveva arrivare?
***Qualche tempo prima***
-Alpha non dovremmo essere qui- disse piano un licantropo
-Shh- rispose l’uomo guardando verso una villa che aveva
preso la sua attenzione dalla prima volta che aveva notato le costruzioni.
Erano nel territorio dei sangue di lupo e rischiavano grosso per il trapasso
del confine, ma qualcosa lo chiamava.
-Alpha…- provò il licantropo
-Va a casa- ordinò lui forzando il proprio beta ad
allontanarsi
-Papà io sono in giardino- disse una voce femminile
dall’ingresso della casa.
Con il suo udito sentì un “fa attenzione cerbiatta”
Sotto la luce lunare di una luna piena l’Alpha licantropo
vide la più bella creatura che avesse mai visto.
La ragazza si sedette sul dondolo a disegnare la luna piena
sul giardino restaurato da poco.
Avrebbe potuto guardarla per mesi senza stancarsi. L’aura
che emanava era così…calmante.
-Niabi! –chiamò una voce maschile dalla casa
La ragazza si girò, la luna le illuminava il volto e la
collana che ora riluceva sotto gli occhi dell’Alpha.
-Arrivo- disse lei alzandosi
Il licantropo fece un passo, l’istinto lo invitava ad
avvicinarla, per fortuna si fermò in tempo
Niabi però lo sentì il movimento e gli occhi di lei corsero
al bosco. Fece un paio di passi verso la foresta e posò una mano su un albero,
lo stava per trovare quando il padre la richiamò.
Il licantropo riprese a respirare da dietro l’albero e si
girò per vederla camminare graziosamente verso la casa. Si sporse un po’ per
osservarla meglio ma gli occhi di lei parvero notarlo
-Tutto bene cerbiatta? –chiese il padre da dentro la casa
-Sì…credo di aver visto qualcosa- rispose lei confusa
entrando
Il licantropo rimase a guardare la casa per un po’,
segnandosi mentalmente da dove proveniva l’odore di lei e la finestra da cui la
vide affacciarsi per chiudere gli infissi.
La voleva…no la doveva avere.
***
-Come osano mandare questa!? –chiese furioso Chayton
-Cosa dice di preciso? –chiese Stephan
-Ci dichiarano guerra per aver osato rubare la dea della
luna- rispose Askook
-La dea della luna? –chiese Jonathan
-Niabi- rispose Askook
-Io? –chiese lei guardandolo incredula
Lui annuì- pare che ti abbia vista da qualche parte e crede
ora che tu sia la dea in terra o qualcosa del genere…
Stephan guardò Jonathan- Askook, io e Jonathan siamo esperti
in guerra e battaglie ne abbiamo avute parecchie…vogliamo aiutare
Lui li guardò stupiti- non dovete…
-Giovanotto tu stai programmando di sposare mia nipote e
stai per andare in guerra, mi spiace dirtelo ma non mi leverai il fucile di
mano o impedirai di combattere- rispose Jonathan
-Grazie –disse Askook- dobbiamo prepararci…papà puoi
chiamare il branco?
Lui annuì- sarà una lunga giornata
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