Capitolo 37: I’m the Empress

Ivy guardò Destroyer dall’alto

-Non puoi…nessuno ha due poteri uguali- replicò Destroyer

Ivy annuì- nessuno eccetto me

-Che significa? –chiese lui

Lei sorrise e gli apparve dietro- io ho i poteri di ogni essere vivente esistente

Lo scaraventò usando un fulmine

Destroyer si rialzò e guardò il grosso taglio che lei gli aveva creato.

Erano anni che non veniva ferito.

I suoi poteri iniziarono a rigenerare la ferita

-Non ha senso…

Lei alzò le spalle mantenendo le braccia incrociate sotto il seno- io ho il potere di controllo Destroyer. Il mio ruolo è diverso da quello degli altri

Lui fece una smorfia e sputò di lato il sangue- non sei superiore a me

Lei sorrise da dietro la maschera- tu dici?

Lui provò ad attaccarla ma venne ritirato indietro da delle liane- cazzo…

-Io non mi considero superiore a te o a nessun altro Destroyer- disse Ivy- io sono un controllo posto su ogni essere vivente.

-Che significa?! –chiese lui combattendo per liberarsi

-Io sono The Empress, io comando ogni potere e sono stata creata per aiutare chi possiede i poteri a controllarli e vivere una vita felice- rispose Ivy atterrando piano

Destroyer si liberò e cercò di attaccarla ma di nuovo venne bloccato a mezzaria da uno dei poteri della ragazza

-Il motivo per cui io non partecipo a delle lotte è questo- sospirò Ivy

Destroyer si dimenava ma era inutile. Lei era più forte.

-Non hai possibilità contro di me…perché in questo momento stai sfidando ogni singolo possessore di poteri esistente sulla faccia dell’universo, compreso te stesso e chi hai ucciso- disse Ivy

Lui la guardò riconoscendo il potere- mamma…

-Già…ho i poteri dei tuoi genitori- rispose Ivy

Lui si dimenò ancora di più ora in panico

Ivy sospirò avvicinandolo e togliendosi la maschera, rivelando lunghi canini e denti aguzzi. Disse qualcosa in quella che sembrò un’altra lingua e Destroyer iniziò a invecchiare rapidamente. Lei si rimise la maschera.

Lui la guardò- cosa mi hai fatto!?

Ivy lo guardò annoiata- io sono the Empress Destroyer. Ho appena rimosso il tuo potere che controlla il tempo. Madre natura si sta solo riprendendo gli anni che le hai impedito di prendere

Lui la guardò- no…ti prego…

Ivy non batté ciglio- tu non hai risparmiato i miei genitori quando loro erano in punto di morte né hai risparmiato ogni tua altra vittima…non chiedere ciò che non hai mai dato.

L’uomo cadde in ginocchio e prima che potesse toccare terra di lui non rimase che polvere. Ivy schioccò le dita e le manette dei ragazzi si disintegrarono, provando che nemmeno quelle erano in grado di bloccare i suoi comandi.

Diablo la raggiunse- tutto bene? Alla fine le chiavi non ti servivano eh?

Lei annuì facendo sollevare in aria gli oggetti raccolti da Destroyer nel corso degli anni in cui aveva ucciso e mettendoli in una borsa che Diablo le diede- questa è tua

Diablo afferrò al volo la sua cavigliera e si ritrasformò in umano. Era un uomo alto dai capelli scuri e gli occhi dorati con coda e orecchie da lupo, la tuta rossa era di nuovo su di lui- erano anni che non riavevo il mio corpo

Ivy sorrise e guardò i ragazzi che non sapevano bene come reagire- e ora vallo a spiegare che sono una civile…

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