Capitolo 35: I just did
Light sorrideva seduto accanto al suo avvocato- ed è tutto
ok vero?
-Ho pagato il giudice come richiesto- annuì lui- uscirai da
qui come un uccellino libero da ogni accusa
-Ottimo- sorrise Light
-In meno di un’ora sarai nella tua villa –disse l’avvocato
-Il giudice è maschio giusto? –chiese Light
-Un vecchio che favoreggia chi paga di più –rispose
l’avvocato
-E le mie bambole? –chiese lui
L’avvocato rabbrividì- vedrò che si potrà fare…
-Sarà meglio –disse Light sedendosi con calma
****
Phylia strinse i pugni- lo stronzo…
Damon non smetteva di sorridere- vedrai che gli ho combinato
Phylia lo guardò- che hai fatto?
-Diciamo che ha pagato un giudice…
-E? –chiese lei guardandolo
-Se ne troverà un altro davanti –sorrise Damon
Lei lo guardò e scoppiò a ridere- oh no…
-Una bella giudicessa in carriera convinta femminista con un
particolar odio per i mocciosi viziati e ricchi che commettono crimini contro
le donne- disse Damon- sarà fortunato se evita la ghigliottina come si suol
dire
Lei scoppiò a ridere- oh miei dei…
***
-Tutti in piedi per l’onorevole giudice Andrea De Angelis-
disse l’agente
Il sorriso di Light si spense quando vide una bruna dagli
occhi noce sedersi nella sedia del giudice
-Questo è il caso dello stato contro Light Blair per
omicidio multiplo, torture, stupro…- iniziò l’agente
-Ho letto- lo interruppe la giudicessa- bambole create dai
cadaveri delle poverette…
Light le sorrise e fece per parlare
-Silenzio- disse lei prima che lui potesse parlare- l’accusa
può iniziare questo scherzo di caso…perché sono abbastanza certa che l’intera
nazione sa quale sarà il verdetto finale
****
-L’imputato si alzi –disse il giudice guardando il foglio
Light si alzò sperando ancora di uscirne con poco, infondo
era ricco, poteva pagare…
-Devo dire che in tutta la mia carriera non ho mai dovuto
avere a che fare con un tale orrido caso- iniziò lei- ciò che dirò nella mia
sentenza è tutto eccetto ciò che l’imputato merita. Perché meriterebbe molto di
più…l’imputato viene dichiarato colpevole e condannato a vent’anni…- Light si
rilassò- per ogni singola vittima che ha creato…il totale delle sue vittime?
-Sono stati ritrovi 2479 bambole nella sua collezione, nello
scantinato della sua casa sono state ritrovate quelle che presumiamo siano i
progetti falliti, 892, e quelli che lui deve aver ucciso perché avevano trovato
le sue bambole, 729. Sono state date anche alla polizia una lunga lista di
vittime che lui ha aiutato ad uccidere vendendo veleni, 289. Il totale delle
vittime è 4389 vittime vostro onore- disse l’avvocatessa dell’accusa
-Sono 87.780 anni di prigione –sorrise il giudice- ma non ho
finito. L’imputato dovrà risarcire ogni singola famiglia delle vittime
2.000.000 di dollari e…
-Vostro onore alcune vittime erano prive di famiglia- disse
l’avvocato dell’accusa
-A quelle prive di famiglia verrà fatta una donazione in
istituzioni contro la violenza sulle donne, orfanotrofi o altre associazioni di
soccorso, provvederò a fare una lista per ogni singola associazione a cui lui
dovrà pagare per le sue vittime…in quante erano prive di famiglia?
-Circa 7.000 di loro- rispose l’avvocatessa- molte di loro
pensiamo fossero orfane o barbone raccattate dalla strada
-Sono sicura che non sarà un problema per le casse del
signor Blair risarcire tale somma sarà abbastanza semplice- sorrise il giudice-
l’imputato è escluso dal diritto di libertà vigilata, di visita e di appello.
Se provasse a scappare di prigione verrà condannato all’ergastolo. L’udienza è
tolta.
Light fece per rispondere ma non sapeva cosa dire
-Vorrei dire un’ultima cosa- disse il giudice- sei fortunato
che non possa mandarla alla sedia elettrica perché l’avrei fatto. Ciò che ha
commesso è un atto atroce e imperdonabile e spero vivamente che uno dei parenti
delle vittime che si trovi in questo momento in carcere, e ce ne sono parecchi
da ciò che ho letto, abbia modo di metterle le mani addosso. Sarò lieta di
essere giudice di quel caso e dargliela vinta. Buona giornata
Light venne ammanettato- non può farmi questo!
-L’ho appena fatto- sorrise lei
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