Capitolo 36: You don’t know who you are messing with

Destroyer guarda l’orologio nelle mie mani

-Tu…

Io sorrido- ero nascosta nei muri quando hai ucciso mamma e papà. Sono uscita quando sei andato a cercarmi per recuperare i loro oggetti e ho trovato questo…

-Dammelo

Lo rimetto nella mia tasca- e darti l’ultimo oggetto che può renderti invincibile?

Lui mi fissa- tu non hai poteri

-Forse- replico io tranquilla- ma non significa che sarei facile da uccidere

Lui guarda il vuoto che c’è al lato della zona dove siamo, una caduta del genere mi costerebbe la vita…sotto normali circostanze.

Lui sorride e alza una mano- lo recupererò quando toccherai terra

L’onda d’urto mi scaraventa fuori dalla piattaforma e posso sentire delle urla.

***

Destroyer attivò uno schermo che mostrava Ivy cadere- vedete che gentile? Vi farò vedere la morte della vostra amata Ivy

-Bastardo- disse Electron cercando di liberarsi come altri ma presto si fermò quando capì che era inutile.

Destroyer iniziò a ridere.

-Ti diverte eh? –chiese Ivy mentre cadeva

***

La collana esce dalla mia maglia e l’anello rompe la catenina infilandosi al mio dito- Obey to the Empress

Una luce d’oro e argento mi circonda, una bianca e nera inizia a girarmi intorno e la mia caduta si ferma a mezzaria. Posso sentire i miei vestiti cambiare e la maschera apparire sul mio volto.

****

-Che diavolo…- disse Destroyer guardando la luce farla risalire- non può essere

La luce si disperse e Ivy atterrò sulla piattaforma. Il suo costume prevedeva una maschera antigas nera, una gonna nera in pelle corta, calze a rete che arrivano a metà coscia, stivali neri con tacchi alti che arrivavano fino alla caviglia, top in pelle che lascia la pancia scoperta senza spalline, guanti in pelle senza dita, collare nero con un lucchetto, corna lunghe e ricurve da demone, un’aureola che le fluttuava in testa d’argento, ali enormi una nera e l'altra bianca, e infine una coda da demone. I lunghi capelli erano ora arricciati in boccoli e un trucco scuro le copriva gli occhi.

Rappresentava tutti e tre gli originali: l’angelo per gli eroi, il demone per i cattivi e la maschera antigas per i mercenari.

Ivy si guardò le lunghe unghie di argento mentre sulla sua testa uscì il suo nome “The Empress”, nome che appariva quando un possedente di poteri non era uscito in pubblico trasformato per parecchio tempo o non poteva annunciare il suo nome.

-Empress…- disse Destroyer- non sei mai uscita

-Perché non ho mai usato i miei poteri –replicò Ivy- come ho già detto, il mio unico desiderio è aiutare eroi, mercenari e criminali a convivere e creare un mondo meno corrotto. Dove chiunque possa sposare chi vuole.

Destroyer sorrise- resta il fatto che tu non vincerai contro di me

Destroyer alzò la mano lanciando una seconda onda d’urto contro Ivy.

Ivy mosse la mano copiandogli la mossa e scaraventandolo indietro.

-Non hai idea di chi tu abbia davanti- disse Ivy aprendo le ali e alzandosi di poco in volo, non ancora certa se usarle o meno in battaglia- io sono The Empress…io non ho poteri…

Lui la guardò rialzandosi- a me quelli sembrano poteri…come hai fatto ad usare la mia mossa?

Ivy sorrise dietro la maschera e alzò una mano creando un tornado di fuoco- Perché io posso

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