Capitolo 32: Justice is not what you want is what you need
Phylia sorrise svegliandosi accoccolata a Damon
-Buongiorno- sorrise lei
-Buongiorno- le disse lui
-Come vanno le cose? –chiese lei guardandolo
Damon accese la tv con una mano
-La polizia è entrata nella casa della famiglia Milson
grazie alle informazioni di un testimone. Nel piano sotterraneo hanno trovato i
cadaveri dei due adulti e prove che il killer sia Steven Milson, figlio della
coppia. Nella camera di Steven sono state rinvenute le prove dell’omicidio dei
genitori e della coppia BlackForest di anni prima. La giovane Phylia, figlia
adottiva della coppia era anche povera vittima delle fantasie di Steven Milson
il quale aveva ucciso i genitori e programmava probabilmente di violentare la
ragazza alla prima occasione buona.
-Probabile- disse Phylia accoccolandosi di più
-È stato finalmente arrestato lo stupratore seriale Zack
Miller che aveva preso l’aspetto di una ragazza e il nome Zoe Parker. Le
vittime stanno riconoscendo la sua colpevolezza grazie alla particolare forma
del suo pene e i risultati dei test mostrano che lo sperma è quello di Zack
Miller. Lo stupratore avvicinava le vittime come Zoe e le stuprava poi
tenendole bendate. Dopo ciò le teneva sotto controllo fingendosi loro amica e
occasionalmente rapendo di nuovo alcune di loro per stuprarle
-Non oso immaginare come deve essere…
-Cosa? –chiese Damon
-Essere una di quelle che sono state stuprate da “Zoe” …la
sola idea che lei fosse un uomo e mi abbia stuprato mi farebbe dare di matto
penso- rispose Phylia
-Già –rispose lui stringendola di più
-Fred Michael è stato accusato di omicidio multiplo,
torture, stupri e altri crimini violenti. Non si hanno ancora i dettagli di
cosa succederà in tribunale ma si vocifera che abbia parecchie accuse a suo
carico…
-Dopo tutto lui era il meno peggio…- mormorò Damon
-Sempre tremendo –rispose Phylia
Lui annuì
-Infine Light Blair è accusato di aver ucciso oltre due mila
donne da cui ha poi creato delle bambole, di tortura, violenza e altre
accuse…scusate non…
Damon chiuse la tv- nemmeno la giornalista riesce a finire
la notizia
-Messo in paragone con gli altri è quello con il crimine più
orrido- rispose Phylia
-Non so come diavolo faccia a dormire la notte- ammise Damon
-Probabilmente si stanca dopo essersi dato un orgasmo con le
sue bambole- disse Phylia
-Grazie per l’immagine –disse con una smorfia Damon
Lei lo guardò- non vedo l’ora di buttarmi tutto alle spalle
e andare avanti
-Manca poco ai processi- disse lui
-Lo so…ma manca troppo quando vuoi chiudere una storia del
genere- rispose lei
Damon la strinse piano- andrà bene
-Lo spero- disse lei
-Phylia?
-Anche se finissero in carcere a vita…non cambierebbe nulla-
disse Phylia
-Perché?
Lei sospirò tirandosi a sedere e portando le ginocchia al
petto
-Phylia?
-I morti non tornano in vita Damon- disse lei guardandolo- e
le vittime di stupro avranno comunque i ricordi di ciò che hanno subito…chi ha
perso qualcuno caro non lo riavrà indietro…
Damon la strinse piano- avranno giustizia
-Posso stare in carcere a vita…non pagherà il prezzo delle
loro azioni- disse lei
Damon la baciò- non ti preoccupare…ti assicuro che
soffriranno e parecchio
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