Capitolo 9: Kill them
Per dirla tutta Elizabeth era una peggior nemica da avere
per le moglie che Alexandra.
Nel periodo seguente la conversazione tra Alexandra e
Elizabeth, la sovrana aveva iniziato a consultare i membri dei consigli e delle
famiglie nobili per i piani di guerra, trascorrendo con Charlotte dalle volte
anche giorni interi chiusa nelle camere a discutere piani di guerra, cosa che
la rese non solo rispettata dai soldati ma anche dai membri anziani che
dubitavano delle sue conoscenze di guerra e ottenne nel giro di quattro
lunghissime settimane di continui incontri il risultato sperato: avrebbe
condotto la sua prima guerra nel giro di pochi mesi.
Nel mentre la regina era impegnata, Elizabeth fece la cosa
più spietata che aveva imparato a fare: assoldò un mercenario allo scopo di
uccidere le mogli del re, poco sapeva però che la sovrana aveva dato a
Charlotte il compito di assoldare delle spie che avrebbero rivelato chi aveva
dato l’ordine per uccidere le mogli, proprio su ordine di Charlotte avvenne la
cosa. Nessuno avrebbe infangato l’onore della sua imperatrice a costo di
uccidere tutti i nemici della donna.
Elizabeth incontrò il capo dei mercenari il giorno dopo la
conversazione con la nipote.
-Voglio che tu uccida le mogli di mio figlio- disse lei come
prima cosa
Il mercenario che la incontrò, il capo del gruppo, era
conosciuto come “Nightmare”, era un uomo dai capelli neri e occhi ghiaccio.
Quest’uomo sarà poi catturato per la morte delle mogli ma non verrà mai punito
per il crimine. La Sovrana prenderà le sue difese e lui diverrà un’importante
membro del suo team per la cosa.
-Grace, Helena, Isabella e Sophie? –chiese conferma
Nightmare
Lei annuì
-Sarà costoso…- iniziò Nightmare
-Sono l’ex regina- disse lei- fidati, i soldi non sono un
problema
-Sua nipote ne è al corrente? –chiese Nightmare
-Non sa nulla e non deve saperlo- rispose la donna
Nightmare annuì- il prezzo è…
-Non mi interesse –disse la donna- uccidile e ti darò
abbastanza per finanziare una guerra
-La regina non sa nulla? –chiese ancora Nightmare
-Mia nipote non sa niente. Non approverebbe la mia idea ma
io voglio quelle stronze fuori dalla vita della mia principessa…ora muovetevi
ad ucciderle, sono in viaggio verso il castello di mio figlio- rispose la
regina
Nightmare accettò il lavoro ma a dirla tutta si sentiva
strano nel farlo. Non era fuori norma uccidere per lui, ma non era normale quel
senso che qualcosa sarebbe andato male ma non ne avrebbe sofferto le
conseguenze. Era una sensazione che capì solo quando finì davanti la sovrana,
era destinato a quel lavoro e non si pentì mai di averlo accettato.
Nel lungo periodo in cui Alexandra provava a convincere i
generali a seguire i suoi piani di guerra, le mogli viaggiavano ignare del loro
destino verso il castello dell’ex re.
Nel mentre Diana aspettava il loro arrivo o la notizia della
loro morte. La donna era spietata e pronta a tutto quasi quanto Elizabeth
stessa, forse questa fu una delle ragioni per cui lei e Elizabeth erano così
vicine. Sapeva del piano? Ovviamente. Lei era pronta tuttavia ad eliminare le
quattro avvelenandole se il piano di Elizabeth non avesse funzionato.
Va segnalato questo. Alexandra non ebbe mai diretto ruolo
nella morte di nessuno eccetto rarissimi casi. Molto spesso erano altri a
decidere di fare il lavoro sporco. Il fatto era semplicemente perché Alexandra
credeva in un particolare dettaglio, qualsiasi cosa avrebbe fatto di male le
sarebbe ritornato contro e lei non voleva ciò, certo avrebbe avanzato con
guerra ma era infondo il suo ruolo di regina a imporlo e anche in quel caso
aveva intenzione di provare prima in maniera pacifica e poi era pur sempre
devota del dio della guerra e le guerre avrebbero aiutato l’economia del suo
regno.
-Charlotte? –chiamò Alexandra
La donna entrò- Elizabeth ha incontrato un mercenario di
nome Nightmare, capo di un grosso gruppo mercenario.
-A fare? –chiese Alexandra
-Ha deciso di uccidere le mogli- rispose Charlotte
Alexandra chiuse gli occhi e sospirò piano- bene…lascia che
faccia ciò che vuole…assicurati che…
-Ho già provveduto a contro misure- rispose Charlotte- ho
anche questi
Alexandra guardò i documenti- Nightmare?
-Penso sarebbe un bene conoscere un possibile futuro nemico-
rispose Charlotte
Alexandra guardò i documenti e sorrise- ho altri piani per
lui mia cara…come sempre sei insostituibile
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