Capitolo 8: We are good
friend dad
-Saph va bene se ti present a mio padre? –chiese Christine
guardandola
-Certo. Successo qualcosa? –chiese Saph
-No…solo ha bisogno di sapere che non sto facendo la prostituta-
rispose lei sospirando- non si fida che io abbia un lavoro ben pagato così in
fretta…
Kat sorrise- tesoro se vuoi fare la prostituta io e Will ti
paghiamo a tempo illimitato…
Lei ruotò gli occhi- non voglio venir pagata dai miei
fidanzati grazie…
Saph ridacchio- ti accompagno volentieri
-Bene…andiamo domani dopo scuola?
Saph annuì- si certo…
-Di questo passo devi solo incontrare i futuri suoceri-
disse Logan
Hunter per poco non si affogò- LOGAN!
Ethan rise- oh andiamo, non rovinarmi la ship. Finirete
insieme, che ti piaccia o meno
-Il colpo quando sarà? –chiese Kat per cambiare argomento e
evitare liti
Saph alzò una mano- cinque giorni e iniziamo a giocare…
-Non vedo l’ora- sorrise Logan giocando con una penna- ho
parecchia voglia di creare il fumetto amici miei…
-Quanto ci metterai a finire il tutto? –chiese Chris
-Se tutto va bene…un giorno di lavoro. Lavorerò mentre
faremo il piano per creare già determinate figure e mi aiuterete a rifinire il
tutto prima del giorno dopo.
Saph sorrise- e io metterò il fumetto risalente ad almeno
quattro o cinque settimane fa
-Parlando di ciò- disse Logan- ho intenzione di fare anche
scene di come siamo stati contattati. Va bene?
-Domani mi fai vedere le idee con calma? –propose Saph
-Dammi tre giorni, voglio creare una storia simile alla
nostra ma non abbastanza da venir beccati- rispose Logan
-Perfetto- disse Saph tranquilla
***
-Tuo padre lavora qui? –chiese Saph
-Si…gli servirebbero più clienti però…non funziona benissimo
il negozio con tutti quelli in città…- sospirò Christine
-Uhm…ti dispiacerebbe se facciamo pubblicità per lui? –chiese
Saph
-Come? –chiese Chris subito interessata
-Ho clienti come hacker abbastanza ricchi e con mogli
abbastanza frivole. Posso consigliare loro tuo padre, molti cercano un uomo che
non se le porterà a letto
-Papà non si porterebbe mai una cliente a letto- rispose
Chris- non è tipo
-Ottimo- disse Saph facendo una foto al negozio e scrivendo
qualcosa a un messaggio di gruppo- vedrò se posso aiutare
-Grazie Saph- disse Christine aprendo la porta- papy?
-Qui sweetheart- rispose l’uomo- oh…e lei è?
-L’amica di cui ti parlavo- rispose Christine- Sapphire è la
ragazza che mi ha consigliato al suo capo. Grazie a lei sono stata assunta,
lavoriamo insieme
-Davvero? –chiese l’uomo con un sorriso- nulla di indecente
spero
-Il massimo indecente del lavoro sarà indossare una tuta in
pelle nera a collo alto- rispose Saph- siamo testatrici di giochi. Il nostro
lavoro e stare sedute su una sedia e giocare con un videogame della ditta e
dire quanto è divertente e bello. I ragazzini paiono più facili da convincere a
comprare il gioco se due ragazze ci giocano
-Quindi non c’è nulla di indecente? –chiese conferma l’uomo
-Nulla- rispose Saph
Lui sorrise- meraviglioso allora e…
-Pardon? –chiese un uomo d’affari entrando- lei è il signor
Hood?
-Si? –chiese l’uomo
-Sono un direttore della rivista di moda The Look, potrei
assumerla per un lavoro dell’ultimo minuto? Il nostro parrucchiere ha dovuto
prendere un giorno di malattia e non abbiamo un sostituto…abbiamo una trentina
di modelle da sistemare. Pagheremo bene –disse l’uomo
-Certo- disse subito il padre di Christine
-Perfetto! –disse l’uomo- chiamo l’autista e vi faccio
venire a prendere. Mi ha salvato la giornata!
Chris guardò Saph e lei mostrò il cellulare.
“Per chi di voi vuole un parrucchiere nuovo che non si scopi
la moglie. Una mia cara amica ha il papà parrucchiere. È un uomo onesto che non
guarda che sua moglie, potete assumere lui senza problemi e posso assicurarmi
che eventuali pettegolezzi che vi riguardino vengano riportati a voi”
Chris sorrise alle centinaia di risposte- grazie…
-A che servo se non ad aiutarvi? –sorrise Saph
-Chris puoi chiudere il negozio? –chiese il padre
-Certo papà, vai tranquillo- sorrise lei
-Ottimo. È stato un piacere Sapphire- rispose lui correndo
fuori
-Chiudiamo e chiamiamo tutti per una pizza? –propose Saph
Lei sorrise- volentieri
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