Capitolo 20: A test of your leadership
-Ah eccoti Eislyn –dice mio padre- vorrei…
-Ehm sire…ci sono dei nani all’ingresso- dice un soldato
entrando
-Nani? –chiedono in coro loro
-Un certo Rubin- dice il soldato
-Oh lo stavo aspettando. Fallo entrare- dico io
Mio padre mi guarda e poi fissa Rubin entrare. Ora che lo
guardo bene è un piccolo armadio di muscoli e ha un’aria matura e forte intorno
a sé- oh il castello è norme per piccoletti come noi…
Mi piace come carattere, poco ma sicuro. Gli sorrido- padre
ti presento Rubin, il mio sesto cavaliere
-Un nano? –chiede mio padre- perché ormai non mi stupirei nemmeno
se tu stessi con il re dei demoni?
-Perché conosci tua figlia- risponde mia madre- è un piacere
conoscerti Rubin
-Piacere mio- risponde lui sorridendo- e proprio vero che la
regina è bella come un zaffiro
-Oh…grazie –sorride mia madre, papà come reazione la tira
leggermente più vicino- tesoro!
Rubin ride- non tema sire. Sono felicemente sposato e nei
miei ottocento anni di nozze non ho mai tradito mia moglie e di certo non
inizierò ora
-Ottocento? –chiede mio padre- e io che pensavo che noi
eravamo sposati da tanto…
-Che cosa volevi dirci papà? –chiedo io tranquilla mentre i
miei fratelli osservano il nano come se fosse un marziano…oh beh non mi
stupirebbe se i loro ricordi di altre razze si fermino a quando io ho preso il
loro posto agli incontri con i sovrani delle altre razze
-Oh giusto- dice lui- ho deciso di mostrare a tutti di cosa
ognuno di voi è capace
Ci guarda con calma- come sapete ognuno di voi avrà, se
nulla succede prima, in eredità una piccola parte di terra per gestire che
dovrebbe rimanere sotto controllo della corona ma…beh dipenderà da voi…
-Quindi ci dai un territorio nostro!? –chiede eccitato
Theodor
-Finalmente! –urla Stephan
-Sapevo che avremmo potuto mostrare il nostro potenziale! –dice
invece Leonard
-Calmatevi- dico io- governare non è una cosa divertente. Vorrà
dire che dovremo prendere sulle nostre spalle i problemi di ogni singolo
cittadino del territorio affidatoci: tasse, fame, problemi civili, mercenari,
scambi, commercianti, confini, liti interne, istaurare un rapporto di fiducia,
controllare e riparare eventuali problemi…-inizio io- non saremo lì a fare
vacanza
-Zitta tu- mormora Leonard
-E poi si chiedono perché viene favorita la ragazza…-
mormora James
Mio padre sorride- avrete dei confini al bordo…ben distanti
l’uno dall’altro…e giusto perché lo sappiate…non ho ancora deciso se lasciarvi
in eredità un regno…questo mostrerà a me se affidarvi un territorio o mollarvi
soldi e non darvi nessun potere
Oh quindi vuoi una scusa per non lasciare irresponsabili al
potere…oh beh…io ho fatto cose meno evidenti ma…ok
-A Stephan, essendo il primo genito- inizia mio padre- tocca
il regnetto di Athor
-Dov’è? –chiede lui
Mio padre alza gli occhi al cielo. Io sospiro- a nord, regno
invernale, piccolo e teoricamente facile da gestire
Cominciamo male. Mio padre mi sorride- a Theodor, visto che
è il secondo genito ha Belton
-Belton? –chiede lui
-Ovest. Ottimo clima, ottima zona- dico io
Mio padre di nuovo sorride- a Leonard, visto che è terzo
toccherà Cyr
Lui lo guarda- mai sentita…
-Verso nord-ovest- dico io- clima ok zona non male
Mio padre li guarda- perché diavolo non sapete i confini del
regno che POTRESTE ereditare?!
Io sospiro- papà lascia stare
Lui si calma- a mia figlia, l’unica dei quattro che ha
ereditato un cervello apparentemente…lascerò Dyadora, Crystalia, Myriana e
Equalia. Le conosci?
-Sono tre territori collegati…confine sud, ottimo clima, in
alcune zone molto caldo ma stabile tutto l’anno, so già dei vari problemi…e so
anche con chi confina- dico io
-Ovvero? –chiede Leonard- sicuramente ti avrà messo accanto
uno dei tuoi amichetti
-No accanto al Re dei demoni –dico io- però sai com’è visto
che me lo porto a letto non sarà un problema
Lui si zittisce. Rubin scoppia a ridere- la ragazza sa come
far tacere questi tre idioti!
Mio padre sorride- dovrete cavarvela da soli. Andrò a
visitarvi con la mia adorata regina- mia madre ridacchia al commento- a
controllarvi senza preavviso. Minimo segno di problemi e considererò la prova
fallita. Non vi aiuterò, nemmeno se il re dei demoni dovesse attaccare…- dice
guardandomi
-Oh tranquillo-dico io- non farà nulla contro di me…
Anche se potrebbe attaccare il mio letto
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