Capitolo 76: I’m Still me
Aaron strinse la mano di Roze per tutta la giornata non
lasciandola andare. Gli altri erano sparpagliati per il castello di Rhys, non
era sicuro dove e non gli interessava in quel momento. La madre di Roze
continuava a piangere disperata e il padre di lei l’aveva finalmente convinta a
riposarsi. Aaron invece non l’avevano nemmeno provato a convincere. Non era
tipo che si sarebbe fatto convincere
Aaron le accarezzò il volto piano- ti prego svegliati amore…
-Potrebbe non ricordarsi di noi…- aveva detto Katherine
prima di andare a riposarsi
-Vorrà dire che la rifarò innamorare di me- aveva solo
risposto Aaron
Ed era serio. Bastava riavere Roze al suo fianco…se poi
avrebbe dimenticato tutto o meno era irrilevante. L’avrebbe riconquistata
piano, le sarebbe rimasto accanto e…e avrebbe…
-Ti prego svegliati…- mormorò ancora
La sua mano sentì una debole presa. Un piccolo segno che lei
fosse ancora viva
La guardò, notando il diverso ritmo del respiro e un
movimento delle palpebre.
-Roze?
Lei aprì piano gli occhi, battendoli più e più volte prima
di guardarsi intorno. Guardò piano la sua mano ancora stretta a quella di Aaron
prima di guardare lui confusa.
-Roze? –chiese lui guardandola, sperando che lo ricordasse
Lei lo guardò confusa- non mi piace quel nome…
Aaron la guardò confuso- io…
-Mi…mi chiami sempre piccola o principessa o amore…non mi
piace quando mi chiami Roze- rispose lei stancamente
Lui la strinse- sei tornata da me…
-Ovviamente sono tornata –rispose lei stancamente- mi hai
fatto aspettare anni per essere tua…non sparisco mica quando tu mi dai
finalmente la domanda che aspettavo…
Lui sorrise stringendola- ti amo…
Lei sorrise- devo quasi morire per farti finalmente dire ti
amo senza che lo dica prima io?
Lui rise piano- te lo dirò quante volte vuoi…non osare farmi
prendere più questi colpi…
Lei lo guardò alzarsi piano- dove vai?
-Avviso i tuoi che sei sveglia…tua madre non smette da piangere
da ieri- rispose lui baciandola- torno subito
Lei sorrise piano annuendo
***
-La tua famiglia? Quindi il primo…
La mia famiglia del secondo…quella che creerò con il mio
Aaron
-Come mai?
I miei staranno bene. Sono insieme e so che vivranno bene
anche se io non sarò con loro
-E il tuo secondo mondo no?
Aaron non credo vivrebbe oltre me…innamorarsi per lui era
una cosa impossibile, non troverebbe una seconda ragazza che lo capisca o lo
ami come ho fatto io…e sono ancora giovane lì…nel mio primo mondo ho sprecato
tanto tempo, in questo invece ho ancora tempo. Posso fare ancora tante cose e…
-Ami troppo quell’uomo per lasciarlo solo eh?
Sono egoista
-Va bene questo egoismo…amore non è mai una brutta scelta…ok…ti
ridarò a Aaron…ma
Ma?
-Dovrai fare una cosa per me…
****
Roze si alzò piano dal letto mentre sentiva dei passi
avvicinarsi. La madre entrò e subito la catturò tra le sue braccia
-Amore mio…- piagnucolò la donna- non farmi prendere questi
spaventi ogni volta…
Roze sorrise- mi spiace…
Dopo aver calmato la madre e gli altri sì alzò piano in
piedi, subito sorretta da Aaron- piano tu…ti sei svegliata da poco
-Sto bene- rispose lei- e mi fanno male le ali
-Ali? –chiese il padre
Lei annuì raddrizzandosi in piedi- mamma hai una spazzola?
-Roze non è momento per…- iniziò il padre ma la moglie diede
un pettine alla figlia
Lei sorrise spazzolando velocemente i capelli e rivelando
due corna di diamante che stavano crescendo- come pensavo…
-Cosa…sono? –chiese la madre ora in ansia
-A quanto pare- rispose Roze- non sono più inferiore a te
come ruolo Rhys
Lui annuì fissandola- per gli dei…
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