Capitolo 54: Puberty is working, isn’t it?
Roze si strinse nel suo mantello. Era il settimo anno
quello, aveva diciassette anni ora…due anni. Doveva aspettare due miseri
anni…anche meno se fortunata. Quella era la prima volta che andava in accademia
senza suo fratello Keith. Visto le nozze con Genevieve lui si era trasferito
con lei in una villa non distante dalla loro casa, ma a prescindere non avrebbe
più viaggiato con lei.
Normalmente non odiava restare sola eppure era nervosa
quella volta. L’anno era iniziato da circa due mesi, ma lei arrivava solo in
quel momento a causa di un grosso impegno del suo istruttore con Rhys che li
aveva portati a stare per due mesi fuori stato. Non era gelosa, si fidava di
Aaron e sapeva che Rhys e i famigli di lui l’avrebbero tenuto d’occhio, si
sentiva solo molto sola. Anche perché i due non si vedevano da un totale di
quattro mesi e venti giorni.
Era cambiata moltissimo dai vari matrimoni e dall’ultima
volta che i suoi amici l’avevano vista. Normalmente una ragazza smetteva di
crescere verso i sedici anni nel suo mondo originario, in quello l’età era
circa quattordici o quindici anni. Una ragazza priva di Lyr, come le sorelle di
Marienne, doveva subire la piaga del ciclo, chi come lei invece aveva Lyr
poteva anche non avere mai il ciclo. Tuttavia gli sbalzi ormonali erano sempre
presenti, nel suo caso voleva particolarmente le coccole di Aaron, e non poteva
controllare se e quando fosse fertile. La cosa era pericolosa, specie per chi
giocava nel letto di altri, come Keith che aveva fatto sua Genevieve prima
delle nozze o Stephan che era ancora fidanzato con Roze quando aveva preso nel
suo letto Phoebe, un figlio fuori nozze era un disonore per quel mondo, non
capiva bene il perché ma dettagli. Questo portava a usare però incantesimi
protettivi per evitare “incidenti”, non sempre le persone si ricordavano di
farli questi incantesimi, inoltre maggior Lyr avevi nel corpo più facilmente
avresti avuto figli e vista l’abnorme quantità che già da solo Aaron aveva, che
lo portava già ad avere un 70% di probabilità di suo, unito poi al suo di Lyr…praticamente
avrebbe avuto un figlio al primo tentativo, probabilmente più di uno visto che
entrambi erano sul Diamante come livello. Almeno non avrebbero faticato come i
suoi genitori, ma il loro era stato un problema di diverso tipo, ovvero avere
sua madre di livello Oro e suo padre di livello Argento, anche un solo grado di
differenza portava parecchie difficoltà nel concepire, anche se entrambi
avevano un Lyr elevato. Il Lyr era anche responsabile della crescita di una
persona, portando anche che a dodici anni eri praticamente in grado di avere
figli come un normale adulto, cosa che lei ancora faticava a concepire. Se il
Lyr era assente totalmente, la crescita era più o meno fino ai
quattordici-sedici anni massimo, le sorelle di Marienne per esempio erano
rimaste abbastanza basse al confronto di lei. Se avevi una quantità di Lyr
nella norma, come Genevieve o Marienne, potevi arrivare ai diciassette anni e
poi fermarti per parecchio con lo stesso aspetto. Se avevi una quantità di Lyr
poco sopra la norma, come Katherine, potevi crescere fino ai diciotto anni e
rimanere giovane per…praticamente decenni, sua madre di fatto mostrava appena
venticinque anni ma ne aveva parecchi in più. Se poi avevi un Lyr fuori dalla
norma, come quello di Aaron, potevi crescere fino ai vent’anni, rimanere
giovane per…praticamente più di mezzo secolo. Se poi avevi un Lyr che non era
nemmeno calcolabile, come quello di Rhys o il suo, potevi crescere fino ai vent’anni
e rimanere giovane finché non ti fanno fuori. Di fatto lei avrebbe
probabilmente continuato a crescere di altezza e fisico senza invecchiare…il
che era molto più che piacevole come cosa. Avere poi il livello già fermo sul
Nero indicava che era praticamente immortale, Rhys era in giro da secoli e
nessuno l’aveva mai visto invecchiare di un giorno, il maestro di Rhys e di
Aaron era un diamante ma le sue quantità di Lyr erano abbastanza alte da
tenerlo in vita da parecchi secoli, Rhys però era giovane di aspetto, Matthew aveva
un aspetto più ansiano. C’era un’altra cosa che il Lyr faceva, ovvero la
coppia. Se una persona con Lyr sposava una senza i due avrebbero vissuto quanto
quella con Lyr avrebbe vissuto, invece se due con Lyr si sposavano gli anni si
sarebbero sommati prolungando la vita di entrambi. Per avvenire questo però si
doveva provare vero amore per l’altra persona. E anche se si aveva un figlio da
due con Lyr non sempre nasceva un figlio con il Lyr, poteva anche avvenire che
da due senza Lyr nascesse una persona con Lyr, i genitori di Marienne erano
entrambi privi di Lyr ad esempio. Se lei quindi si fosse sposata con Lord Aaron…avrebbe
assunto una posizione più elevata socialmente parlando, avrebbe aggiunto poi
una vita infinita al proprio partner e avrebbe avuto quasi sicuramente figli
con Lyr, l’elemento nero era una garanzia per l’intera dinastia da ciò che Rhys
le aveva detto, che poi lui non si fosse mai innamorato, sposato o avesse avuto
figli era altro discorso.
Nel tempo che non aveva visto Aaron era cresciuta
leggermente di altezza, aveva fatto crescere i capelli ancora di più, specie
visto che il Lord adorava giocarci e aveva detto più volte quanto adorasse i
capelli lunghi su una donna, aveva un viso leggermente più maturo, ma a detta
della madre era più che altro lei che aveva un’espressione più matura rispetto
a prima, aveva labbra più carnose, un vitino più fine e curve più…diciamo che
era ora difficile girare senza mantello per fare commissioni e non ricevere
occhiate furtive da qualche ragazzo che stava chiaramente osservando dove non doveva.
Avendo praticamente un corpo diverso rispetto agli anni precedenti, aveva
lasciato alla madre il piacere di trascinarla nelle varie boutique e vestirla
come le piaceva per un paio di mesi, doveva pur tenersi distratta dall’assenza
di un certo lord. Aveva notato dei cambiamenti molto lievi ad esempio le ciglia
più lunghe, i capelli più setosi e morbidi o la pelle ancora più pallida, cosa
che in quel mondo era simbolo di nobiltà, aveva una mano ancora più fine rispetto
a prima e faceva un po’ fatica a fare yoga o ginnastica artistica per le nuove
curve, cosa che le dava leggermente fastidio visto l’utilità della cosa in
battaglia. Poteva sempre distrarre il nemico con una scollatura come certe ragazze
in accademia tentavano di fare…con alcuni funzionava, Aaron quando le vedeva
sembrava disgustato dalla cosa. Non era tipo che giudicava uno scollo o un
vestito, era l’intenzione del gesto che gli dava ai nervi. “Se uno sa
combattere non deve ricorrere a trucchi da puttana” era stato il suo commento
quando aveva visto una ragazza provare uno scollo molto provocante contro
Jason, purtroppo per lei lui aveva scoperto una certa attrazione per il genere
maschile quindi…
Ora che ci pensava Jason e Rhys spesso chiacchieravano
quando si vedevano…e Rhys le chiedeva sempre se Jason facesse qualcosa…e se…?
-Lady Blood…BlackMoon- si corresse il nocchiere, era uno di
quelli assunti da Aaron, praticamente nessuno dei servi di Aaron azzeccava al
primo tentativo il suo cognome, era abbastanza ovvio che il lord avesse detto o
accennato qualcosa riguardo lei- siamo arrivati.
-Grazie –disse lei scendendo. I bagagli erano già stati
portati un paio di giorni prima, ma aveva ancora una valigia da portare- buon
viaggio di ritorno
Il nocchiere sorrise- grazie my Lady
Si sistemò il mantello con il cappuccio alzato, non voleva
essere fissata per tutto il tempo e voleva che Aaron fosse il primo a vederla. Il
mantello rosso che aveva scelto la faceva sentire cappuccetto rosso, se Aaron
era il lupo non le sarebbe dispiaciuto venir “divorata” specie visto il doppio
senso di quella frase…
Aaron aprì la porta non dandole nemmeno il tempo di bussare-
Roze!
Lei sorrise entrando- ti sono mancata?
-Molto- disse lui stringendola in un abbraccio e sentendo
qualcosa sul suo petto- hai una borsa?
Lei ridacchiò- no…solo una valigia…
Lui la guardò confuso- sei cresciuta
-Non hai idea- rise lei guardandolo portare la valigia nella
loro camera
-Allora cosa vuoi fare oggi? –chiese lui allegro- io direi
di fare con calma…perché non ti togli il mantello?
Lei sorrise girandosi- che dici se ti faccio una torta? O dei
biscotti? O preferisci i muffin?
Lui annuì- muffin…mi mancano i tuoi dolci…
Lei sorrise togliendosi il mantello e appendendolo all’appendiabiti-
ottimo…allora mi metto all’opera
Lui annuì tornando a guardarla- sai mi sono mancati…
Lei si girò a guardarlo visto che si era fermato- tutto
bene?
Lui la continuava a fissare
-Aaron? –chiese lei muovendogli una mano davanti al volto
-S…sì sto bene…parlavamo di dolci…-disse lui continuando a
guardarla- ti posso aiutare?
Lei sorrise- puoi approvare le creme
Lui la guardò andare in cucina- e ditelo che mi volete morto…non
è possibile che me la fate diventare ogni anno più sexy!
-Aaron? –chiamò lei
-Vengo- disse lui poi si bloccò-dannati doppi sensi…
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