Capitolo 68: Time Alone
Aaron sorrise guardandola ammirare la villa dei suoi
genitori
-Ti piace? –chiese lui
Lei annuì sorridendogli- è un posto…magico
Aaron sorrise guardando la villa vicino al lago, ricoperta
di rampicanti, fiori e circondata da una foresta. Quel luogo gli era sempre
piaciuto, era uno dei pochi che considerava casa- sono felice ti piaccia…
-In futuro potremmo venire qui con i bambini magari? –chiese
lei di istinto pentendosene subito
Quello che stava dicendo lei era che non solo pensava a un
futuro insieme ma che pensava a un futuro con bambini. Era forse un po’ troppo…
-Mi piacerebbe- sorrise Aaron stringendola da dietro e
baciandole il collo
L’idea di avere figli per Aaron era tutto eccetto cattiva,
adorava l’immagine di sé con dei bambini suoi e di Roze. Voleva portarli in
giro, insegnare loro le cose che sapeva, aiutarli a crescere…
Certo non gli dispiaceva nemmeno la semplice idea di stare
con la sua Roze e provare ad avere figli…anche solo per il gusto di averla per
sé…
Roze sorrise girandosi per rubargli un bacio- vuoi figli?
Lui sorrise annuendo- sì…anche se non so che tipo di padre
sarò…
Lei sorrise baciandolo- un padre fantastico
Lui sorrise indeciso se continuare a baciarla o finalmente
farla entrare in casa e presentarla ai due curiosi genitori di lui che li
osservavano dalla finestra del soggiorno- entriamo prima che perda il controllo
Lei ridacchiò lasciandogli stringerle la mano e portarla
nella villa
-Mamma, papà- chiamò Aaron- siamo a casa
I due apparirono subito all’ingresso prendendo forma fisica.
Il padre di Aaron aveva capelli e occhi neri, somigliava al figlio ma era meno
alto di lui e sembrava anche meno…diciamo che tra i due Aaron era molto più
inquietante, la madre aveva capelli biondi e occhi color rosa pastello, aveva
l’aria di essere gentile e dolce, sempre meno alta del marito.
-Oh che bella –sorrise allegra la donna- io sono Elyon
piccola, tu devi essere Roze vero?
-Io sono Sebastian –le sorrise l’uomo invece- è un piacere
conoscerti piccola
Roze sorrise- il piacere è mio
Elyon sorrise avvicinandosi e poi sorridendo di più- si
siete proprio una bella coppia
Sebastian sorrise- entrate su…stanotte rimarrete qui?
-Non credo…-iniziò Aaron
-Oh suvvia tesoro- disse Elyon prendendo per mano Roze- la
poverina l’hai rapita dai suoi genitori, costretta a un viaggio di tre giorni e
ora non vuoi lasciarla riposare una notte?
-Mamma… -provò lui
-No- disse lei- rimanete per cena e restate a dormire-
rispose lei tranquillamente portando Roze più vicina- vieni ti faccio vedere la
casa
Aaron sospirò iniziando già a pentirsi di averla portata
-Avete in mente di avere figli? –chiese Sebastian seguendo
la moglie
-Papà! –lo riprese Aaron, ignorato dai genitori
-Sinceramente io ne vorrei –disse Roze tranquilla, per nulla
triste del tipo di ambiente in cui si ritrovava
Aaron alzò gli occhi al cielo e alla prima occasione
ricatturò Roze tra le sue braccia- ok al giro della villa, ma lei rimane tra le
mie braccia
Lei ridacchiò contenta della gelosia di Aaron e i genitori
di lui sorrisero al comportamento del figlio
***
-Sei sicura di volermi aiutare Roze? –chiese ancora Elyon
-Ovvio- sorrise lei- e poi mi piace fare i dolci per Aaron
Elyon sorrise provando la crema fatta da Roze- è ottima!
Roze sorrise- la preferita di lui
-Ah posso vedere il perché- sorrise Elyon- Roze
-Sì?
-Grazie per ciò che stai facendo
-Non è nulla davvero e poi amo cucinare- sorrise Roze
-Non per quello- rispose Elyon poggiando le fragole- per
Aaron…erano decenni che non lo vedevo così felice…quando ha cominciato a non
venire così spesso durante le vacanze temevo qualcosa di brutto fosse
successo…invece un giorno un paio di anni fa tornò a casa più allegro di quanto
mai l’abbia visto. Parlava entusiasta di questa sua allieva di undici anni che
aveva ora e era letteralmente euforico all’idea di istruirla. Ci ha parlato poi
degli incubi che svanivano…per curiosità chi è Stephan?
-Era il mio fiancé –rispose Roze
Elyon rise- non so nemmeno quante volte lo sentivo imprecare
il ragazzo…poi mi ha detto che aveva abusato del potere di Rhys per ottenere
una rottura di fidanzamento…poi beh…ogni anno era sempre più felice e…non posso
che essertene grada Roze. Averti rende davvero felice il mio bambino
Roze sorrise leggermente rossa- non è l’unico felice…e se
posso dirlo avrei già sposato suo figlio anni fa se lui avesse voluto
Elyon sorrise- ti ha fatto penare eh? Anche suo padre fu
duro a decidersi…alla fine però i risultati non sono male
-Mamma stai di nuovo monopolizzando Roze? –chiese Aaron
entrando e notando Roze rossa- che le hai detto?
-Discorsi da donna- rispose la donna facendole l’occhiolino
e facendola scoppiare a ridere
-Mamma…- iniziò Aaron
-Va bene- sorrise Roze- sono sicura che mia madre e mio
padre andranno molto d’accordo con voi due
Elyon batté le mani felice- ottimo! Ovviamente voglio
aiutare con i preparativi…
-Parlando di questo- disse Roze- andrebbe bene se
celebrassimo il matrimonio qui?
Elyon e Sebastian la guardarono stupiti. Elyon sorrise
stringendola- ovvio! Sarei felicissima della cosa!
Sebastian sorrise al figlio posandogli una mano sulla
spalla- ne hai trovata una davvero singolare
Aaron sorrise- e non hai idea della fila di pretendenti che
mi sono divertito a spaventare a morte…
Sebastian rise- tale padre tale figlio eh…uhm cos’è questo
odorino?
-Torta al cioccolato con fragole- disse Elyon- ricetta di
Roze…l’odore e il sapore sono fantastici
-Posso confermarlo- rise Aaron- Rhys esce pazzo per i suoi
dolci
Sebastian sorrise- non vedo l’ora di provarla allora
Roze sorrise- spero vi piaccia…Aaron non stringermi così non
riesco a cucinare…
Lui scosse la testa- no…sei mia…non ti lascio più andare
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