Capitolo 66: A letter from the Heart
Roze sorrise guardandosi allo specchio. Il lungo vestito a
sirena color cenere ricoperto di pizzo accentuava le sue curve, il vestito
aveva uno strascico lungo e dal complicato disegno, la schiena era scoperta, le
maniche molte lunghe e uno scollo delicato. La vita era stretta da una cintura
dalla fibbia di diamanti. Indossava gioielli strettamente regalati da Lord
Aaron, il fermacapelli spiccava particolarmente tra i boccoli che aveva
raccolto, si era truccata ed era a dir poco meravigliosa. Ai piedi indossava
delle scarpe di argento con tacco alto che le davano l’illusione di essere più
alta e accentuavano ulteriormente le curve.
-Roze- la chiamò la madre- gli ospiti sono arrivati
-Arrivo- rispose lei guardandosi un’ultima volta allo
specchio e aprendo poi la porta
-Sei meravigliosa amore- le sorrise la madre- ti
precedo…entra quando annunciata
Roze annuì abituata alle tradizioni della sua famiglia.
Si posò una mano sul cuore e sperò di non saltare al collo
di Aaron o mettersi a piangere come una cretina…le mancava ma…quella sera
doveva ricordargli la promessa…e sperava che lui notasse il fermacapelli, non
si era fatta quell’acconciatura per nulla infondo…
***
Aaron scese dalla carrozza e strinse la mano che aveva nella
tasca, quella scatolina non era mai sembrata così pesante…nell’altra aveva un
regalo che sperava Roze accettasse…anche se avrebbe preferito un sì per altri
motivi…
Rhys era arrivato prima di lui, facendo ovviamente andare
tutti in panico, ma quando Aaron entrò nella sala sembrava che fossero pronti a
farsi ammazzare. Fortunatamente Lady Blackmoon, ovvero la madre di Roze, fu
accogliente come sempre nei loro confronti, e non era di certo per le posizioni
che rivestivano. Lord Blackmoon salutò entrambi come se fossero amici di
famiglia da sempre, ma nei confronti di Aaron era percepibile una leggera nota
famigliare di tipo diverso, quasi paterna forse?
Non era un mistero per i genitori di Roze che Aaron era
l’uomo di cui lei era innamorata e dopo aver avuto Rhys un paio di volte…beh
l’istinto materno di Katherine era entrato in azione e il ragazzo era stato praticamente
adottato come terzo figlio, Dimitri dall’altra parte era anche abbastanza
paterno nei suoi confronti, il che per Rhys era molto ma molto più che
fantastico e adorava che nessuno dei due prendesse nota del fatto che lui fosse
l’imperatore. Si sentiva praticamente a casa sua, faceva una cavolata e uno dei
due lo rimproverava come un bambino…era il paradiso per lui. Sembrava strano
per lui, molto più vecchio, apprezzare il fatto che qualcuno lo trattasse da
bambino? Non per lui, sinceramente non amava tutta la pressione di essere
l’imperatore e adorava venir trattato come un normale essere vivente,
l’ambiente famigliare poi di casa Blackmoon era particolarmente caloroso, non
era freddo o ostile come molte famiglie, era così a suo agio con loro che nessuno
aveva battuto ciglio quando per sbaglio aveva chiamato Dimitri “papà” e
Katherine “mamma”. Keith era ancora abbastanza…diciamo che non era proprio
ancora abituato all’idea di vedersi nel soggiorno di casa l’Imperatore che
parlava con suo padre e sua sorella come se fossero…suo padre e sua sorella. La
cosa lo inquietava e non era molto a suo agio ma…se Roze era perfettamente a
suo agio non avrebbe detto nulla a riguardo. Questo più o meno era il pensiero
di tutti quelli che conoscevano Roze. Jason era…un differente discorso diciamo.
Non era passato inosservato a Roze o a Aaron come Rhys abbia, accidentalmente,
preso il ragazzo come una sua guardia a corte e come, sempre accidentalmente, i
due capitino sempre insieme. Non era proprio un segreto che tipo di relazione
avessero quei due, ma finché nessuno avrebbe detto le cose chiare e tonde
avrebbero finto di non vedere, anche se Aaron voleva fargliela pagare per ogni
battutina su lui e Roze con la stessa moneta eh.
-Entri tu e la sala si gela- rise Rhys- tutto ok? Sei un
fascio di nervi…
-Leggermente- ammise Aaron- speriamo non mi rigetti…
-Amico, dopo tutto quel tempo a correrti dietro non molla al
traguardo- rispose Rhys- e mamma e papà ti adorano su…
-Non capisco ancora come loro due ti permettano di chiamarli
così- sospirò divertito Aaron
-Sono adorabile- sorrise Rhys
-Da dove? –chiese Aaron
-Molti me lo dicono- rispose Rhys
-Jason te lo porti a letto caro, lui non conta- rispose
Aaron
Rhys per poco non si strozzò- hey io non…da quando lo
sapete?
-Siete molto ma molto bravi a occhi estranei ma…io e Roze vi
conosciamo come il palmo della nostra mano…-rise Aaron
Rhys sorrise- ottimo, così ti subirai le mie pene d’amore
per cambiare
-E tu i miei commenti ovvi e non voluti- rispose Aaron
Katherine sorrise vedendo Aaron- Aaron mio caro, benvenuto
-Katherine- sorrise lui alla donna- affascinante come sempre
-Aspetta di vedere chi sei venuto a vedere e vedremo se sarò
io affascinante stasera- rise lei
Rhys sorrise- sperando che la signorina accetti di vederlo…
-Oh finitela voi…la mia bambina gli corre dietro da quando
aveva nove anni. Non c’è possibilità che rifiuti di vederlo- gli rispose
Katherine facendo segno al marito di avvicinarsi
-Aaron- sorrise Dimitri stringendogli la mano- armadio di
muscoli come sempre vedo
-E tu sempre in forma Dimitri- rispose Aaron- ancora a
stremare i tuoi soldati?
-Ovvio- rise lui- vedi di parlarle tu giovanotto…
Aaron sorrise- se non mi…
-Non cominciare. Roze non molla, non è tipo, e non ha
mollato anche se fidanzata e tua allieva, figurarsi ora…andiamo dagli ospiti,
vedi di farti coraggio Lord Bloodsword o rischi davvero che la tua Lady giri i
tacchi e ti lasci solo
Aaron annuì guardandoli allontanarsi e decise di andare a
dar fasti…ehm…a salutare gli amici della sua Roze- vedo che voi siete sempre
insieme eh?
-Lord Aaron! –saltarono i ragazzi e alcune delle ragazze,
chi non sapeva ancora di cosa c’era tra lui e Roze ovviamente- lei qui?
-Sì Stephan io qui- rispose Aaron- vedo che l’uscire
dall’accademia e il matrimonio non hanno aiutato a farti crescere…
Stephan guardò Aaron cercando il coraggio di parlargli- che
ci fa qui?
-Invito di Roze- rispose lui tranquillamente
Stephan parve stupito- ma…non è più la sua allieva…non ha
più nulla da insegnarle…
Phoebe sorrise e mormorò un- vedremo su quello…
Aaron sorrise- non sperare di liberarti di me mio caro, non
andrò da nessuna parte…
Keith lo guardò tornare a parlare con Rhys- oh beh…
-Keith non ti pare strano? –chiese Damon
-Beh…l’imperatore chiama i miei mamma e papà, Aaron mi ha detto
che posso chiamarlo per nome ed è sempre da noi a quanto pare…diciamo che non
mi stupisce più nulla- rispose lui
-Lord e Lady- disse la guardia attirando l’attenzione di
tutti- ecco a voi, la diciannovenne…Lady Roze Blackmoon
Rhys sorrise notando lo sguardo perso del suo migliore amico
nell’ammirare la donna che amava- bel fermacapelli eh?
Aaron sorrise notandolo- già…chissà chi le ha dato quel
gioiello…
-O ogni altro che sta indossando…- mormorò Rhys notando poi
che i due avevano incrociato lo sguardo- e li abbiamo persi…rifiuto…certo, a
giudicare da come vi guardate, mi stupirei se non finite con sposarvi qui e
oggi…
***
Aaron sorrise appena la ebbe solo per sé- dovrò ringraziare
Rhys per aver aiutato a tirarti fuori da lì…
Roze sorrise accettando la mano di Aaron e sedendosi al suo
fianco sulla panchina di fronte al lago- già, dovresti…
Lui le sfiorò una ciocca- lo sai…sei bellissima stasera
Roze…
Lei arrossì- mi…mi sei mancato…
Lui si chinò a baciarla- non hai idea di quanto tu mi sia
mancata Roze…
Lei sorrise- non hai scordato la promessa vero?
Lui scosse la testa- come potrei? A parte quello…ho una cosa
per te
-Mi hai già dato il regalo- rispose lei mostrando il
bracciale che aveva al polso destro, non aveva nemmeno esitato a metterselo
appena aperto il regalo.
Lui sorrise tirando fuori un cofanetto- diciamo che questo è
ciò che ti volevo dare tanto tempo fa ma che ho dovuto aspettare per dartelo…
Roze guardò il cofanetto e lo aprì piano. All’interno vi era
un meraviglioso anello a forma di drago dagli occhi di rubino e con dentro
inciso in una lingua antica la frase “Il nostro per sempre”. L’anello era di
oro e argento, ma le scaglie del drago avevano pietre più piccole a decorarlo,
era però un’altra la cosa che stupì Roze, il fatto che il drago non era uno, ma
due intrecciati molto stretti insieme- ma è…
-L’anello di famiglia- rispose Aaron guardandola- non credo
di dover fare il classico e mettermi in ginocchio per…
Prima che finisse la frase l’anello era sull’anulare di Roze
e lei gli era saltata al collo per baciarlo. Cosa che fu ben gradita da lui-
non credo debba rispondere alla domanda…
Lui sorrise- lo credo anch’io…
Lei si strinse a lui- e ora?
-E ora…aspettiamo un paio di giorni, ti rapisco…e diamo a
tutti la notizia che sei mia- sorrise lui
Lei lo baciò- mi piace questa idea…
*****
Roze aprì la lettera che era arrivata nella posta e per poco
non urlò per la felicità- mamma!
-Sì tesoro? –chiese lei
-Aaron mi ha invitata per un’ultima…lezione- disse lei-
potrei andare?
Katherine sorrise scuotendo la testa- fa le valigie e vai…
Roze sorrise correndo verso le sue camere
Dimitri guardò Katherine- lezione eh?
-Così sembra- rispose la donna
-Ai miei tempi non veniva chiamato così…- rise Dimitri
Katherine rise- no la nostra scusa era…ballo se non erro?
Lui rise- dei eravamo ovvi…oh beh…avremo una Bloodsword come
figlia
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