Capitolo 70: News travels Fast
Quando Aaron si svegliò quella mattina sorrise. Quello era
stato un bel sogno no? Aveva fatto Roze sua…
La guardò dormire accoccolata a lui e di istinto le
accarezzò i capelli. Doveva solo aspettare che lei avesse diciannove anni e…
Roze lo baciò interrompendo il suo corso di pensieri-
buongiorno…
-Buongiorno- rispose lui ricambiando il bacio e prendendo
solo ora coscienza del suo corpo…sbagliava o mancavano dei vestiti? O meglio
perché sentiva così vicino il corpo di Roze?
Roze sorrise notando la sua confusione e portò la mano di
lui al suo fianco facendogli realizzare finalmente che non era un sogno quello
del giorno prima…
Aaron sorrise bloccandola sotto di sé- non era un sogno
dunque…
Lei arrossì- direi di no…dovremmo alzarci…
Lui la baciò- preferisco alzarmi più tardi oggi…e poi
dovremmo andare dai tuoi per parlare del fidanzamento…
Lei sorrise- vuoi un po’ di coccole prima di ciò?
Lui annuì- voglio tutte le coccole prima di ciò
Prima che lei potesse rispondere lui la stava già baciando e
aveva incrociato le gambe di lei dietro la sua schiena
****
Roze stava mescolando la crema per dei bignè che voleva fare
per colazione ma le braccia di Aaron la strinsero da dietro, bloccandola dal
continuare l’azione- Aaron…dobbiamo fare colazione…la crema si smonta
Lui allontanò la ciotola e la tirò sul tavolo baciandola-
che peccato…
-Aaron…siamo in cucina e mi hai fatta tua letteralmente
dieci minuti fa…- mormorò lei
Lui sorrise baciandole il collo- non vuoi?
-Io…- lei si zittì per poi aggrapparsi a lui quando notò
dove era la sua mano destra- almeno sul divano e non sul tavolo…
Lui sorrise baciandola e stringendola meglio- e sia…- ma
invece di spostarla come lei pensava semplicemente la fece coricare sul tavolo-
ops
-Aaron! –protestò lei- potrebbe entrare qualcuno e…
Lui la guardò divertito prima di baciarla- non credo mi
interessi molto
****
Roze si sciacquò lo shampoo dai capelli e sospirò piano. Non
pensava che Aaron fosse così…energico. La sera precedente era stata un sogno
praticamente. Era stato dolce, comprensivo e non aveva fatto nulla che lei non
volesse…a quanto pare però aveva aperto il vaso di pandora perché non erano
nemmeno le due di pomeriggio e aveva speso il 90% della sua giornata venendo
assalita da lui. Appena svegliati aveva voluto fare un paio di giri e poteva
anche starci, quando stava cucinando l’aveva leggermente convinta a farlo sul
tavolo, anche se lei aveva chiesto di usare almeno il divano, e poi a dispetto
l’aveva portata sul divano, poi quando stava dando da mangiare ai famigli
mancava poco che non lo volesse fare nel capanno degli attrezzi, fortunatamente
era riuscita a ritirarlo in casa…e ora era abbastanza sicura che sarebbe
entrato in doccia con lei a minuti. La cosa a dirla tutta non le dava fastidio,
ma venendo da una due vite di inesperienza era tutto un po’ troppo…nella sua
prima vita era morta senza nemmeno aver mai baciato qualcuno e in questa aveva
perso la verginità la sera precedente…certo vedeva le stelle ogni volta che lui
era dentro di lei e non poteva negarlo, amava la sensazione di quando erano
legati, ma doveva darle almeno il tempo di riprendersi…quando giocavano insieme
prima dei suoi diciannove anni delle volte lui l’aveva fatta venire, ma…diciamo
che doveva darle il tempo di riprendersi tra un orgasmo e l’altro o rischiava
seriamente di farla diventare una dipendenza…
Non stava cercando di farla diventare dipendente dal suo
tocco vero?
Come a chiamarlo sentì Aaron stringerla da dietro- vuoi
compagnia?
Lei sorrise- vuoi farmi compagnia o vuoi fare altro?
-Non mi dispiacerebbe prenderti in doccia sinceramente-
rispose lui
Lei ridacchiò girandosi verso di lui per baciarlo- è
pericoloso, rischiamo di cadere e farci male o peggio
Lui annuì distrattamente baciandole il collo- sono…troppo
aggressivo oggi vero?
Lei sorrise- stai cercando di realizzare ogni tua fantasia
in un giorno?
-Più o meno…- ammise lui
Lei sorrise- non mi dispiacerà realizzare le tue fantasie
Aaron…ma dammi il tempo di riprendermi tra una volta e l’altra o rischi di
farmi diventare dipendente
Lui sorrise all’idea e lei lo colpì scherzosamente- idiota…
Lui le bloccò la mano sul suo petto baciandola- usciamo
dalla doccia prima che io decida di farti mia anche qui…che è una delle mie
fantasie…
-Qualche altra? –chiese lei ridendo
-Farti mia davanti ai tuoi amici…- ammise lui
-Aaron!
-Cosa? Sono un uomo, vorrei sottolineare che sei mia ma…beh
con l’anello e il fermacapelli sono contento lo stesso…circa…
Lei sorrise- dopo che torneremo dai miei…faremo qualche mia
fantasia…domani
-Non andiamo oggi? –chiese lui stupito
-Non credo di poter resistere all’idea di portarti in camera
mia e farti mio lì- rispose lei baciandogli la guancia- che è una delle mie
fantasie…
Lui sorrise chiudendo l’acqua e prendendola in braccio. Usò
i suoi poteri per togliere l’acqua dal fondo della doccia e la poggiò al muro,
dopo essersi assicurato che non sarebbe scivolato- dopo questa non ti aspettare
che io non ti faccia mia…
Lei rise incrociando le gambe dietro la schiena di lui e
baciandolo- tu finirai per farmi impazzire…
Lui sorrise baciandola piano- tu mi hai già reso matto…
****
Roze sorrise coccolandosi a Aaron nel loro letto- alla fine abbiamo
speso più tempo a letto che altro…
Lui annuì continuando a coccolarla piano- scusami…
Lei sorrise- non mi dispiace…stiamo recuperando parecchio
del tempo che abbiamo perso…ma domani dobbiamo andare dai miei ok?
Lui annuì baciandola- va bene…
Lei arrossì- qualcuno è felice di vedermi…seriamente di cosa
sei fatto per tirarlo su così velocemente…avevamo appena finito…
Aaron ghignò baciandole il collo- credo dormiremo tardi
anche stasera…
Lei sorrise- sei una bestia…
-Solo con te- rispose lui baciandola
****
Aaron era poggiato alla sua carrozza ad aspettare che Roze
scendesse con le ultime cose. Si stava trasferendo da lui finalmente. Il
discorso era andato più che bene a dirla tutta. Il padre di lei appena aveva
iniziato il discorso del volerla come moglie aveva dato il suo consenso.
Nemmeno aveva finito la domanda che aveva già ricevuto il suo permesso e la
madre di Roze aveva tirato la figlia in piedi e l’aveva trascinata a fare le
valigie, con l’aiuto di suo marito e di Aaron.
Quando avevano chiesto se avevano pensato al cavaliere e
alla dama fu Roze a rispondere con un semplice “Rhys sarà il cavaliere e
ovviamente la mia dama sarà mia mamma”, cosa che aveva portato alla caduta a
terra dei vestiti che aveva in mano e parecchie lacrime di gioia dalla donna.
Stephan si bloccò insieme ai suoi amici- Keith perché c’è
Lord Aaron a casa tua…?
Keith guardò il Lord- non…non ne ho idea…
-Non è più il professore di Roze… -mormorò Damon- che
diavolo ci fa qui?
-Che sia successo qualcosa? –chiese Vincent
-Mi Avrebbero avvisato- rispose Keith
Marienne prese la mano di Vincent- forse voleva vedere Roze?
-Hanno una bella relazione in effetti- concordò Genevieve.
-Il tipo è troppo attaccato a tua sorella amico- commentò
Stephan- infondo è chi ha rotto il mio fidanzamento con lei, non che mi
dispiaccia sia chiaro…ma si è leggermente intromesso…anche se sono felicissimo
con te Phoebe
Lei annuì non curante- lo so…tranquillo
Julie e Phoebe si guardarono, che finalmente stessero
facendo progressi?
-Ehm Lord Aaron…buon pomeriggio- salutò Stephan
avvicinandosi con il gruppo
Aaron fece un cenno con la mano in segno di saluto
-Dunque…cosa ci fa qui? –chiese lui
Aaron lo guardò e non rispose, ma aveva un ghignò che
prometteva guai.
Roze era arrivata in quel momento e, probabilmente non notando
i ragazzi, si lanciò al solito tra le braccia di Aaron che, bastardo quale era,
la baciò davanti ai ragazzi. Voleva baciarla così da parecchio tempo e notare
le facce completamente sconvolte e confuse dei suoi amici…quello era il
paradiso per Aaron.
Roze era contenta come sempre quando la baciava random o la
teneva così vicina. Aaron prese la sua mano sinistra baciandola di proposito
sull’anello, cosa che attirò ovvie attenzioni dei ragazzi- pronta ad andare a
casa amore?
Lei annuì contenta. Stephan la guardò- r…Roze?
Lei si girò- oh…ciao ragazzi…che ci fate qui?
Aaron la teneva stretta a sé tranquillamente. Godendosi
l’espressione dei ragazzi totalmente confusi e imbarazzati dalla
situazione…quanto adorava essere stronzo…
-Ehm…Roze che sta…succedendo? Perché lui è qui…e perché vi
siete baciati? –chiese Keith
Aaron sorrise- perché lei viene a vivere con me…il suo
futuro marito
Calò il silenzio e Stephan lo guardò- da quanto voi due…
Roze spostò lo sguardo in imbarazzo e Aaron sorrise alla
cosa, era tenera la sua piccolina- se chiedi se mai ti ha tradito con me, no.
Non l’ho mai nemmeno baciata prima che voi due rompeste…e ho aspettato fosse
fuori dall’accademia per andare oltre il bacio
-Non ci tenevo a saperlo –sottolineò Stephan- cazzo ora ho
l’immagine di voi due che…ah!
Aaron sorrise, adorava la sua vita
-Da quanto provi qualcosa per lui Roze? –chiese Stephan
cercando di togliersi l’immagine mentale di loro due insieme
-Lui mi piaceva da prima del nostro fidanzamento…- ammise
Roze- e da parecchio siamo leggermente…vicini…
Aaron sorrise- perché pensi abbia dato una mano a rompere il
tuo fidanzamento?
-Perché era una tua allieva che veniva tradita? –provò Damon
-Non me ne potrebbe fregare di meno…non sono il tipo che si
intromette nella vita privata di qualcuno senza avere qualcosa da guadagnarci
dietro…
Aveva appena ammesso che aveva un desiderio di voler Roze e
di aver usato il suo potere e la sua posizione per fregarla a Stephan…inquietava
sempre di più per i ragazzi
Keith la guardò- sei felice con lui?
Roze annuì- molto
Keith sorrise- allora…- allungò una mano verso Aaron-
benvenuto in famiglia…credo
Aaron sorrise stringendogli la mano- grazie, scusate ora ma
noi dovremmo tornare a casa
Stephan sospirò guardandoli partire- fregato dal professore…
Phoebe sorrise- diciamo che sei stato fortunato…
-Già se ti sfidava a duello…eri leggermente fregato- rise
Keith
Stephan sorrise- fintanto che è felice…andiamo a salutare i
tuoi Keith va
Julie guardò Phoebe contenta- finalmente no?
Lei annuì- avremo un matrimonio a breve a cui andare…
Le due batterono il cinque. Prima di seguire i ragazzi nella
casa
***
Roze guardò Aaron- mi hai baciata di proposito davanti a
loro eh? E hai liberato casa dalla servitù anche per potermi avere in qualunque
stanza senza dover scacciare gente…
Lui annuì- ovvio
Lei sorrise salendogli sopra a cavalcioni- sei davvero ma
davvero cattivo Lord Bloodsword…
Lui sorrise baciandola- solo per lei mia cara Lady
Bloodsword…
-Non mi hai ancora sposata- rise lei
-Dammi tempo…- rispose lui- vuoi provare la carrozza…?
-Ma siamo in movimento…- mormorò lei
-Arriveremo a casa- rispose lui baciandola
-Il cocchiere sentirà…- provò lei
-Siamo isolati come suono…e poi non mi interessa molto-
rispose lui baciandole il collo
Lei cedette abbastanza in fretta- sei davvero cattivo…
Lui sorrise baciandola- lo so…ma mi ami così no?
-Sì…- annuì lei
-E io ti amo così come sei- sorrise lui baciandola ancora
Il cocchiere per tutto il viaggio non sentì, fortunatamente,
cosa combinavano i due nella carrozza.
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