Capitolo 52: You will be here one day
Marienne sorrise all’ennesimo complimento per il matrimonio.
Era stanca di quei nobili a dirla tutta. Era anche seccata dalle sue sorelle…le
vedeva come giravano intorno a suo marito. Purtroppo Vincent era troppo gentile
per mandarle a quel paese…e lei stava perdendo la pazienza…
I suoi occhi corsero lungo le persone presenti e si
fermarono sull’elegante figura della sua migliore amica. Con una scusante si
allontanò verso Roze, aveva bisogno di un po’ di calma o avrebbe fatto
“accidentalmente” fuori le sue sorellastre. Si fermò un secondo a osservare
Roze. Era posata a una ringhiera di ferro, il vento muoveva piano i suoi
boccoli e aveva un’espressione di chi era assorto nei propri pensieri. Era
inutile negare che la sua cotta non era mai del tutto passata…sapeva di non
avere speranze ma…non avrebbe mai potuto non pensare al “e se” che aveva spesso
in testa. Roze probabilmente si era bevuta la storia che tutti loro si erano
“improvvisamente” resi conto che era una cotta e avevano deciso di passare
oltre…la verità era che avevano capito che Roze non era qualcosa che loro
potevano avere. Keith sapeva che lei era circondata dal loro legame di fratello
e sorella…se avesse fatto un passo oltre quel legame l’avrebbe persa per sempre
e per lui lei era l’unica famiglia che mai aveva avuto, Genevieve sapeva che
per quanto gentile il cuore di Roze la vedeva solo come una sorella, Vincent
aveva capito che benché il più maturo di tutti lei era totalmente su un altro
piano e che per lei erano al pari di bambini spesso, Damon aveva capito che lei
non avrebbe mai rigettato nulla e in parte questo lo feriva, l’avrebbe ferita
eppure non avrebbe respinto nessuno, lei sapeva bene che il cuore di Roze non
era suo da imprigionare e sapeva che nel farlo lei avrebbe sofferto…e
Stephan…Stephan sapeva meglio di chiunque di loro che Roze era un uccellino…sarebbe
morta se chiunque di loro l’avesse sposata. Anche ora lo sapevano…rinunciare a
un amore non è facile…trovare un altro che ti ami non è nemmeno così facile.
Phoebe e Julie erano probabilmente le uniche che erano innamorate dall’inizio
in quel gruppo…Stephan si era sforzato come tutti, forse anche di più, nel
conoscere altri…non…non era stato semplice cadere di nuovo nelle braccia di
qualcuno che non fosse lei. Certo ora Stephan era felice con Phoebe, Keith e
Genevieve erano innamorati, Damon era perso per Julie, e lei amava Vincent…ma
se Roze avesse mai cercato uno di loro era certa che nessuno avrebbe rifiutato
la possibilità…almeno per ora. Stephan era quello che sapeva meglio di chiunque
altro che Roze non avrebbe rotto nulla, era spaventata dal rimanere sola, era
chiaro anche che l’avrebbe sposato, anche se non lo amava…
-Sei pensierosa- provò Marienne
Roze le sorrise- sei bellissima quando sorridi sai?
Marienne le sorrise- lo so…cosa pensi?
-Se mai sarò io all’altare- mormorò Roze chiaramente indecisa
Marienne la guardò- chi non ti vorrebbe?
-A quanto pare l’uomo che amo- rispose lei- vado avanti a
promesse…non so nemmeno se ciò che dice è ciò che vuole dire davvero…potrebbe
star solo…giocando con me…
Marienne la guardò- nessuno lo farebbe mai! Non con te
Roze sorrise tristemente- non sarebbe la prima volta che
rimango delusa per amore…non sarà l’ultima di questo passo…
Marienne si bloccò. In tutto quel tempo nessuno aveva mai
pensato alla possibilità che la persona che lei voleva fosse…in grado di non
volerla. Era così naturale vederla legarsi con chiunque che…non si pensava a
quanto potesse star soffrendo per la mancanza di qualcuno…- Roze…
Lei la guardò- oh no no! –tirò fuori un fazzoletto- non
piangere Marienne…sono le tue nozze queste…non dovevo parlare, mi spiace…ti
prego non piangere
Marienne la guardò. La conosceva da ciò che le pareva una
vita…ma nessuno di loro l’aveva mai vista debole, insicura o…distrutta…ora che
ci pensava…l’aveva mai vista triste o l’aveva mai vista piangere? Era sempre così…serena
che pensavano tutti che i problemi non esistessero per lei…infondo…- sono una
pessima amica…
-No che non lo sei –rispose Roze
-Ascolta…sono sempre stata quella che veniva aiutata in
questi anni…qualsiasi cosa tu eri lì per me…mi spiace per non aver mai capito
che anche tu potessi avere paure, problemi o…insicurezze…ti ho sempre vista
sorridere e ho sempre pensato che tu fossi…la più forte- mormorò Marienne
Lei le sorrise- tutti soffrono i propri demoni Marienne…io
ho solo scelto di non mostrare i miei…ci sono giorni che anch’io non vorrei che
piangere a letto e disperarmi- “l’ho fatto per anni finché non ho avuto quella
sfida…” avrebbe aggiunto- ma so che non sono questa. Non sono il tipo di
persona che può farlo…questo è il mio desiderio egoistico, voglio essere
qualcuno che non crolla…- le sorrise allegra- non sono forte ma so come
sembrarlo…non devi piangere per me…
Marienne si asciugò le lacrime- d’ora in poi parlaci…io sono
sempre qui per te Roze…non importa se sono sposata, mamma, nonna o quel che
è…sarò sempre pronta ad ascoltarti…sono…la tua migliore amica no?
Roze le sorrise stringendola- lo so…grazie
Marienne si compose e sorrise- mi vieni a dare una mano? Le
mie sorelle ci provano con mio marito
-Non possiamo fargliela passare liscia- sorrise Roze
Marienne andò avanti. Sapevano benissimo tutti cosa
significava per loro sposarsi…era lasciare andare l’ultima speranza sul loro
primo amore…faceva male? Sì…eppure era più doloroso pensarla rinchiusa in una
relazione che lei non voleva- voi oche da quattro soldi, levatevi da mio marito
prima che vi taglio la testa vuota che avete!
Vincent sorrise riconoscente appena fu liberato e la baciò-
sei un angelo amore
-Lo spero bene- rispose Marienne- e tu vedi di mandarle via
una buona volta
-Sono le tue sorelle…-provò Vincent
-E allora? Tu se qualcuna ci prova mandala a quel paese o
minaccia di ucciderla! –rispose Marienne
Roze sorrise ai due, erano una bella coppia. Vincent le
sorrise- tu ridi ora…che presto sarai anche tu qui…
Marienne annuì convinta- e saremo noi a farci due risate
quando diverrai gelosa
-Verissimo- rise Genevieve con gli altri
-E poi vedremo come gestirà la cosa con calma- sorrise Damon
-Conoscendo chi è l’avversario dubito qualcuno rischi di
farla arrabbiare- rise Julie
-Senza contare che il suo futuro sposo potrebbe avere un
caratteraccio- rise Phoebe
Stephan le sorrise- sono sicuro che sarai felice…andiamo a
prenderci da bere, non sopporto più questi nobili
Roze sorrise guardandoli allontanarsi, stavano crescendo…era
un bene…allora perché…ogni passo che facevano sembrava di sentirsi sempre più
sola? Amava Aaron…amava con tutto il suo cuore Aaron, ma una parte di sé
continuava a dubitare le sue promesse…ogni matrimonio, ogni giorno, ogni
bacio…la sensazione di poterlo perdere aumentava. Cosa avrebbe fatto se lui non
l’avesse più voluta? Sentiva ancora il dolore di aver perso la sua precedente
vita, si era aggrappata con tutta la sua forza a quella cotta per Aaron così da
non finire con il crollare in mille pezzi dalla disperazione, aveva riempito il
suo tempo con mille attività per scordare il passato…perché ora doveva venire a
bussare tutto alla porta? Non…non aveva un sogno in quella vita…nella sua
precedente era…era rivedere i suoi insieme ma in questa? In questa era
solo…Aaron…e poi? Cosa avrebbe fatto? Cosa sarebbe diventata? Perché non
poteva…dimenticare tutto…e…
-Roze- la bloccò Aaron prendendole la mano- ve la rubo un
minuto
I ragazzi annuirono lasciandola alle mani del Lord che la
condusse lontano da occhi e orecchie indiscrete
-Qualcosa non…- iniziò lei ma lui la strinse prima che
potesse continuare
-Sono qui…-rispose lui- qualsiasi cosa succederà non lascerò
mai il tuo fianco Roze…per ora tu devi credere nelle mie promesse e io nella
tua di non smettere di amarmi…
Lei sorrise stringendosi a lui- va bene…se stiamo così un
altro po’?
Lui annuì- sarò sempre qui per te Roze
Andava bene. Poteva sopravvivere per fino al diciannovesimo
compleanno. Sapeva che lei le avrebbe mantenute le sue promesse e…e doveva solo
fidarsi che lui avrebbe fatto lo stesso…non poteva disperarsi senza
motivo…almeno per ora
-Aaron…- mormorò lei
-Sì?
-Ti amo- disse solo lei guardandolo- qualsiasi cosa
succeda…io ti amo…e ti amerò per sempre…
Aaron la guardò allontanarsi incapace di rispondere alla
semplicità con cui quelle parole uscivano dalle labbra di Roze. Non aveva quel
coraggio…anche se era certo della sua risposta, non aveva il coraggio di dirle
quelle parole…non ancora almeno
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