Capitolo 54: You Love me

-Finalmente soli- sospira Aaron lanciandosi sul letto

-Sei incredibile…- rido io

Lui mi tira a sé- dici?

-Non sopporti lavorare per due ore di fila, ma appena sei libero di fare altre…attività…la tua ricarica energetica viene sovracaricata…

Lui sorride baciandomi- tesoro, per te posso anche avere infinite energie…

-L’ho notato da quando riesci a reggere più di venti round…dopo le venti mogli- rido io

Lui sorride- sono molto attivo…

Io rido- le guardie ti guardano come se tu fossi un dio in terra…

-Mi chiedo perché…- sorride lui

-Oh come se non sapessi che soddisfare a pieno una donna è difficile. Soddisfarne venti è praticamente impossibile in una notte e rimanere abbastanza carico per un’altra ventina di round con me…-inizio io- tu non sei umano

-No- ride lui

-Sei una bestia- sorrido io

Lui mi bacia- non mi avevi detto di volere un uomo per le strade e una bestia nel letto?

Io annuisco- già…stasera che ti va di fare?

Lui sorride- una passeggiata? C’è un bel cielo stellato stasera con un bellissima luna piena…

Io sorrido- da quando sei così romantico?

Lui mi bacia- non lo sono, voglio solo assicurarmi che tu rimanga innamorata di me ogni secondo della tua esistenza…

Io sorrido- vuoi che mi cambi?

Lui annuisce- qualcosa di leggero

-Non è molto calda la notte –dico io prendendo un abito lungo di seta color argento

Lui mi bacia il collo- aspetta di tornare a letto e ne riparliamo…e poi voglio una scusa per coccolarti un po’

Sorrido- una romantica passeggiata sotto le stelle…

-Nel giardino di rose- aggiunge lui- il tuo preferito…

Io sorrido- hai qualcosa in mente…

Lui mi bacia- ho sempre qualcosa in mente…- si siede sulla poltrona vicino al camino della stanza

-Cosa dirai alle guardie se ci vedono? –chiedo io

Lui sorride- gli farò prendere un infarto…

****

-Sire- salutano le guardie mentre noi due camminiamo a braccetto, io coperta da un mantello argenteo con cappuccio calato, lui indossa un mantello nero, lascia però scoperto il suo volto- lady…

-Non è una Lady- corregge Aaron aggiustandomi una ciocca e facendo intravedere i miei occhi malva alle guardie

-Re…regina…- mormora uno di loro

Aaron sorride- durante le lune piene ho il privilegio di riaverla con me…io…

Loro lo interrompono scattando sull’attenti- non interromperemo il vostro appuntamento sire e provvederemo a bloccare le Lady

Aaron sorride- grazie…andiamo An

Io annuisco intrecciando la mia mano con la sua e mi lascio condurre per i corridoi

-Pensare che il re abbia solo una notte per stare con la sua amata…-commenta una guardia

-Già…è molto triste vero? –chiede l’altra

-Dobbiamo impegnarci per garantire che questa notte non venga disturbata- finisce la terza

Aaron sorride- abbiamo buoni soldati

-Già- sorrido io

****

Il vento mi accarezza i capelli- è davvero bello al chiaro di luna…

Aaron sorride guardandomi gironzolare tra i cespugli di rose- An vieni qui…

Mi prende la mano e mi tira sui gradini del piccolo gazebo- è una bella notte vero? Mi sento fortunata a essere qui…

-Spero di avere fortuna allora…- dice lui inginocchiandosi

-Aaron? –chiedo io

Lui tira fuori una scatola in velluto nero- Angélique Elizabeth…vorresti darmi la più grande gioia della mia vita e diventare mia moglie?

-Aaron…- mormoro io. Lui sorride aprendo il cofanetto mostrando i due anelli scelti per noi. Gli anelli sono di oro e argento con diamanti e altre pietre più piccole. Hanno una forma come quella di una corona, la sua da re la mia da regina…- prima di tutto…sai già che la mia risposta è sempre stata sì…ma questi…

Lui mi bacia lasciando il discorso in sospeso. Sento qualcosa scivolare al mio anulare sinistro e quando guardo la mano noto l’anello al mio dito e l’altro al suo- sono quelli benedetti dalla dea della famiglia e dell’amore, sono usati nella mia famiglia per garantire amore tra i sovrani…mio padre non ci credeva ma…io ci credo…come credo che tu sia la mia anima gemella e l’amore della mia vita e…

Gli getto le braccia al collo e lo bacio. Non c’è bisogno che mi dica ciò che prova per me. So che cosa prova, so come si sente e so anche che non potrei essere più felice di così con nessun altro essere vivente.

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