Capitolo 53: A full night
“Finalmente soli…ora…”
Calmo…stanno bussando alla porta…
-Sì? –chiedo aprendo
Cadenza sorride- possiamo entrare
“Possiamo…perché ho le mie venti mogli qui?”
-Posso esservi utile? –chiede Aaron
-Beh…è parecchio che non…insomma…- inizia Heather
Cadenza ci spinge sul letto- vogliamo te stanotte
-Tutte e venti? –chiedo io
-Sì- rispondono loro in coro
Riesci a reggere?
“Venti? Con un conto di almeno tre volte l’una?”
Se non…
“Ovvio che reggo. L’unica che mi soddisfa sei tu…solo
dovremo aspettare per poterci vedere…”
Posso aspettare qualche ora…
“Mi muovo a farle stancare”
-Va bene- dice lui- ma non dormirete qui
Loro si guardano- come mai?
-Il letto non è per venti persone…- giustifico io- non
voglio favorire alcune su altre
Loro sorridono- va bene allora…
-Decidete voi chi prima chi dopo- dice Aaron
“Ti pareva che vogliono farmi quando io voglio farmi te”
Non lamentarti…dopo ti darò una ricompensa…
“Farò il bravo allora”
****
-Secondo te che volevano fare le Lady dal re? –chiese una
guardia a un’altra
-Probabilmente dovevano parlargli…-rispose lui
-Secondo me volevano una visita coniugale- rispose invece
un’altra ancora
-Tutte e venti!? –chiese la guardia
-Adoro il re ma non credo che possa…- iniziò la seconda
guardia
Le Lady uscirono dal corridoio. I capelli spettinati e le
gotte rosse, era anche evidente che i vestiti fossero stati tolti e rimessi
vista l’assenza dei corpetti e il fatto che fossero in camicia da notte, una
camicia di notte molto stropicciata.
Il re era poggiato
allo stipite della porta in soli boxer, con tutta l’aria di chi non era per
nulla stanco, nonostante il volto sfinito delle venti Lady, sfinito e
soddisfatto. Aaron fece loro un saluto con la mano prima di tornare in camera
-Si ha appena…- iniziò uno di loro
-Con tutte e venti…- continuò l’altra
-E più volte a giudicare dalla loro stanchezza…-continuò
l’altra ancora
-E non è nemmeno lontanamente stanco…- mormorò la prima
I tre si guardarono senza sapere che dire. La voce però che le
venti mogli, tutte insieme e per più ore non riuscissero a stancare il re era
ora stata confermata.
***
Sorrido accoccolandomi a lui- stanco?
-Ora sì- sorride Aaron- venti di loro e non mi soddisfo
nemmeno per un pelo…una di te invece…
Lo bacio- io sono io…e siamo anime gemelle io e te
Lui sorride baciandomi- già…le guardie mi fissavano
-Ci credo, hanno visto uscire venti donne che avevano
evidenti segni di sesso addosso e che parevano più che soddisfatte…due più due
lo sanno fare- rido io
Lui mi bacia- sapessero che poi ho continuato per un’altra
decina di round con te…
Io rido- sei una bestia
-Non mi pare ti dispiaccia- sorride lui
-No infatti, voglio un uomo per il pubblico e una bestia nel
mio letto- rispondo io baciandolo
-Sono lieto di accontentarti- dice bloccandomi sotto di sé
-Di nuovo? –rido io
-Sono di nuovo carico…
Rido mentre mi bacia il collo- allora lascia che ti scarichi…
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